La delusione per il risultato personale e in particolare per quello del Movimento 5 Stelle è innegabile e con la consueta pacatezza che gli è propria, non la nasconde. Sergio Dagnino con 104 preferenze e un magro 2,06 per cento ottenuto dal Movimento 5 Stelle di cui era capolista all’interno della coalizione di Alternativa per Piacenza, restando così le cose, sarà fuori dal prossimo consiglio comunale, dopo 5 anni di strenua e preparata opposizione.
La crisi dei partiti si è fatta sentire eccome anche a Piacenza, Lega e Movimento in primis, ma Dagnino non pensava in modo così importante.