L’ex prima cittadina Patrizia Barbieri affida alla sua pagina Facebook pesanti critiche alla nuova amministrazione, in particolare all’indirizzo della sindaca Tarasconi. L’argomento è quello spinoso della sicurezza.
“Dalla Giunta Tarasconi parole ed atti che dimostrano scarsa attenzione al tema della sicurezza dei piacentini” è l’incipit del post dalla consigliera Barbieri.
“La Sindaca eserciti il ruolo che le compete all’interno del Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza della Prefettura a cui è tenuta a partecipare. Le tante parole e i pochi fatti, controversi, di questi primi mesi di mandato, evidenziano, come già avevo avuto modo di sottolineare nelle scorse settimane, la scarsa attenzione e il forte disimpegno dell’attuale Sindaca sul tema della sicurezza, dove è in atto una pericolosa marcia indietro rispetto all’impegno della nostra Amministrazione.
L’abolizione dell’Assessorato alla Sicurezza, la volontà di smantellare l’unità cinofila per il contrasto allo spaccio di stupefacenti, l’immediata chiusura del presidio di Polizia Locale in centro storico, la paventata ipotesi di smantellare il nucleo operativo territoriale, il mancato richiamo a una presenza più assidua di agenti in strada certificano il lassismo dell’attuale Giunta in ambito di sicurezza urbana e, purtroppo, i risultati sono evidenziati dagli efferati fatti di cronaca nera che si susseguono in città e sono in continuo aumento.
Trovo grottesco e soprattutto preoccupante che si voglia davvero affrontare questa allarmante realtà dandone la responsabilità alla nostra Giunta, che oltretutto ha sempre messo il tema della sicurezza al primo posto investendo tempo e risorse – dalle oltre 50 telecamere di lettura targhe e videosorveglianza installate, all’implementazione dell’illuminazione pubblica, ai nuovi presidi di Polizia Locale a partire da quello del centro storico – invece di affrontarla con decisione e determinazione secondo le competenze in materia”.
In chiusura l’affondo “Capisco che l’escalation di criminalità in città sia un ostacolo alla macchina propagandistica del nuovo Sindaco, fatta di caffè e mazzi di fiori, ma mi auguro quanto prima che si prenda atto della delicatezza e gravità della situazione, abbandonando decisioni anacronistiche e controverse ed affrontandola con la serietà e determinazione che richiede, per il bene dei piacentini, della loro incolumità e del diritto a vivere con tranquillità”