A poche settimana dall’uscita in libreria del suo libro, Paola De Micheli racconta come sta vivendo questa delicata fase che la porta verso il congresso e le primarie del PD che la vedono tra le candidate alla segretarie. La prima a scendere in campo. Sicura e decisa, come è sempre stata.
“Con la segreteria di Letta si è chiusa un’epoca, quella del tatticismo e del verticismo, per cui cinque o sei persone decidono e prendono le decisioni. Ci vuole una nuova stagione: la partecipazione sia decisione”. E ancora “un partito che vuole essere punto di riferimento della sinistra deve dare risposte concrete alle persone. La mia è una candidatura di rottura nei contenuti, nel metodo e dei gruppi dirigenti”.
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