Alla fine, come prevedibile dalla discussione in consiglio, la proposta passata è quella indicata dalla giunta. Stiamo parlando del maxi appalto per la gestione del riscaldamento, delle rete semaforica e della fibra ottica. La proposta formulata da Edison, e sostenuta dalla delibera di giunta, è quella di maggior interesse pubblico; lo ha deciso il Consiglio con 18 voti favorevoli, il voto contrario di Fratelli d’Italia, Lega e Liberali e la non partecipazione della civica Barbieri-Liberi e Alternativa per Piacenza. Ora l’iter prevede che verrà allestita una gara per l’appalto in cui Edison sarà favorita rispetto alle altre due proposte di A2a e Iren.
L’assessore Matteo Bongiorni ha ripercorso le motivazioni che hanno portato la giunta a indicare la proposta di Edison come più vantaggiosa rispetto alle altre: prima di tutto la possibilità di avere un unico interlocutore per la gestione per la gestione di illuminazione e riscaldamento che soddisferà tutti gli aspetti in una economia di scala, in modo da poter liberare risorse che possano tramutarsi in investimenti.
Dopo la bocciatura delle proposta di sospensiva della capogruppo di FdI Soresi bollata dal capogruppo PD Fossati come “irricevibile e pretestuosa” i consiglieri di maggioranza e opposizione si sono alternati per commentare la proposta di Edison di partenariato pubblico privato. I consiglieri Angela Fugazza della Civica Trasconi, Salvatore Scafuto e Tiziana Albasi del PD hanno posto l’accento sui risparmi che la forma del Ppp (Partenariato pubblico privato) porta all’ente; Luigi Rabuffi di ApP ha messo in luce i tempi ristretti rispetto alla mole dei documenti da leggere e studiare, per altro molto tecnici che avrebbero necessitato di esperi per alcuni chiarimenti; Massimo Trespidi della civica Barbieri-Liberi ha auspicato che i risparmi, derivanti dalla scelta della proposta Edison, vengano utilizzati bene, ricordando che agli 800mila euro, per i prossimi 14.5 anni di appalto, vanno aggiunti anche i 4 milioni dell’aumento Irpef; il consigliere della Lega Luca Zandonella ha chiesto alla giunta se ci siano state pressioni da alcuni uffici dell’ente rispetto a questa pratica; “se così fosse non sarebbe cosa da poco” ha detto. Sollecitazioni a cui l’assessore Bongiorni ha risposto garantendo la “massima trasparenza su tutta la pratica”.