“Farsa, fumo negli occhi, fuffa”. Così l’opposizione di centro destra e ApP ha definito la mozione del Pd sul consumo di suolo che altro non fa, secondo la minoranza, se non ribadire il limite del 3% come stabilisce la legge regionale 24/2017. Nulla di nuovo insomma, è il leitmotiv della minoranza; un impegno politico serio, è invece la posizione della maggioranza.
L’opposizione ha chiesto più coraggio: l’approvazione dell’emendamento di Alternativa per Piacenza sarebbe andata in questa direzione, che metteva nero su bianco l’impegno a rinunciare al 3% di consumo di suolo.
“Questa è la sinistra del mattone, del calcestruzzo e della betoniera” è la definizione del consigliere Massimo Trespidi “che vuole avere la mani libere sulla città per costruire là dove si vuole costruire”.