L’assessore Luigi Rabuffi resta in attesa. In attesa trepidante di sapere cosa ne sarà del suo destino, di sapere se il cammino intrapreso con impegno e dedizione nel suo assessorato proseguirà o subirà uno stop. Tutto dipende dalla capacità di mediazione del sindaco Dosi e dalla posizione di Rifondazione Comunista e della coalizione Sinistra per Piacenza. “E’ un discorso politico che devono risolvere tra loro, spero al più presto – ci ha detto Rabuffi – entro la fine della settimana. Le elezioni sono passate, ora bisogna agire. Io ho un dovere verso chi mi ha eletto e verso di loro avrò massima coerenza. Sono molto contento degli attestati di stima ricevuti, ma devo rendere conto prima di tutto agli elettori che mi hanno votato, per questo se Sinistra per Piacenza uscirà dalla maggioranza, io farò un passo indietro”. Qualcosa, nelle ultime ore, sembra muoversi: SEL ha diffuso una nota in cui definisce positiva l’azione attuata fino ad ora dalla giunta Dosi, stigmatizzando le modalità della decisione di Rifondazione di uscire dalla maggioranza pur facendo parte della coalizione Sinistra per Piacenza. “Ancora una volta – si legge – Sel – disapprova la decisione del Partito della Rifondazione Comunista di ritenere concluso il ciclo politico per le motivazioni addotte nel comunicato del 15 novembre: totale chiusura e mancanza di disponibilità dell’Amministrazione; motivazioni non discusse insieme alla Lista “Sinistra” per Piacenza preventivamente che hanno determinato una forzatura politica attuata nelle immediate vicinanze di una tornata elettorale importante quale l’elezione del nuovo Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna e del suo Presidente“.
Di seguito la nota integrale di SEL
Sinistra Ecologia Libertà federazione di Piacenza ha riunito in assemblea i propri iscritti e la dirigenza provinciale per analizzare la situazione venutasi a creare con la presa di posizione del Partito della Rifondazione Comunista nei confronti dell’azione di governo dell’Amministrazione Comunale di Piacenza. Stigmatizzando le modalità della decisione del PRC, che, ricordiamo, agisce all’interno di un’alleanza politica che ha dato vita ad una lista a carattere unitario, non per niente denominata “Sinistra” per Piacenza, che alle elezioni comunali del 2012 ha sostenuto fattivamente il candidato sindaco Paolo Dosi contribuendo alla sua elezione a primo cittadino, gli organismi di Sinistra Ecologia Libertà hanno sottolineato l’azione positiva finora attuata dalla giunta Dosi. In particolare, le decisioni assunte in ambito ambientale, fra le quali ricordiamo la riqualificazione della sponda del Po; l’attenzione prestata alle tematiche giovanili e le iniziative a favore dello sviluppo dell’imprenditoria giovanile; la pervicace azione messa in atto a 360° per ottenere l’area della “Pertite” in proprietà comunale sono riprova della condotta positiva dell’Amministrazione. La capacità di ascolto si è esplicata anche nei confronti dei rappresentanti della lista “Sinistra” per Piacenza in occasione degli incontri avuti con il sindaco dove, effettivamente, sono stati sottolineati i punti programmatici, concordati già al momento della corsa per Primarie comunali nel 2011, non ancora attuati, fra i quali il rispetto delle risultanze del Referendum sull’acqua pubblica del giugno 2011; l’azione a favore della costituzione del Parco della Pertite; la risoluzione della situazione area ex ACNA; la conclusione ciclo industriale dell’inceneritore; il registro unioni e la rappresentanza migranti. Sinistra Ecologia Libertà resta in attesa di risposta in merito a tutte le questioni che sono ancora in sospeso o in via di definizione, ed auspica che, al momento della presentazione del bilancio di metà mandato, il Sindaco e la Giunta esprimano considerazioni chiare ed esplicite che consentano di intraprendere insieme la strada che porterà a termine positivamente l’azione dell’Amministrazione tutta relativamente alle tematiche programmatiche sottolineate. Ancora una volta Sinistra Ecologia Libertà disapprova la decisione del Partito della Rifondazione Comunista di ritenere concluso il ciclo politico per le motivazioni addotte nel comunicato del 15 novembre: totale chiusura e mancanza di disponibilità dell’Amministrazione; motivazioni non discusse insieme alla Lista “Sinistra” per Piacenza preventivamente che hanno determinato una forzatura politica attuata nelle immediate vicinanze di una tornata elettorale importante quale l’elezione del nuovo Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna e del suo Presidente. SEL ribadisce il sostegno all’azione finora intrapresa dai suoi rappresentanti in Consiglio Comunale e in Giunta, in particolare il positivo lavoro svolto finora dall’assessore Luigi Rabuffi, sottolineato da più parti, anche dalla società civile, e l’azione di stimolo, sì critico ma anche lucido e centrato sui temi, del consigliere Pallavicini ed auspica il fattivo proseguimento del dialogo e del confronto fra le forze politiche del centrosinistra.