CALENDASCO: UNA PASTASCIUTTA PER AMATRICE

Quando la solidarietà si rimbocca le maniche e mostra il lato più operativo di sé. È il caso del comune di Calendasco che ha organizzato per sabato 10 settembre un evento in favore delle popolazioni colpite dal terremoto del centro Italia. Si chiama, Amatriciana, una pastasciutta per le popolazioni colpite dal sisma. Dalle 19.30 nella cornice della piazza del Castello verranno allestiti tavoli e stand gastronomici. Tutto il ricavato verrà devoluto alla protezione civile impegnata nella gestione dell’emergenza.

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TERREMOTO, VOLONTARI ANPAS IN PARTENZA DA PIACENZA

Mentre la catena dei soccorsi prosegue anche da Piacenza, tra le vittime del tremendo sisma che ha colpito il centro Italia c’è anche una piacentina. Maria Elisa Conti, 85 anni, residente a Piacenza stava trascorrendo un periodo di vacanza nell’abitazione di famiglia del marito ad Amatrice. Il terremoto ha spazzato via tutto in pochi secondi.

In serata i primi volontari Anpas sono partiti alla volta di Amtrice insieme ad Anpas Nazionale, si tratta di Nicola Bozzarelli  P.A. Valtidone,  Chiara Citterio P.A. Valtidone, Piercarlo Piso  P.A. Croce Bianca Piacenza, Antonietta Luzzi P.A. Croce Bianca Piacenza.

volontari anps terremoto partenza

TERREMOTO IN CENTRO ITALIA, LE TESTIMONIANZE DEI PIACENTINI

Un disastro come accadde all’Aquila, centri abitati distrutti, rasi al suolo e tante vittime, che di ora in ora saranno sempre di più, anche bambini. Il terremoto di magnitudo 6.0 ha devastato il centro Italia, alcuni paese praticamente non esistono più, dalle 3.37 di questa mattina Amatrice, uno dei centri maggiormente colpiti, è un borgo fantasma, ma anche Accumoli e Arquata del Tronto. Nelle ore successive si sono avvertite altre scosse intense di magnitudo 5.4 anche a Nord, nei pressi di Norcia in provincia di Perugia.

Il professor Alberto Gromi, garante dei Detenuti del carcere della Novate, si trova in quei luoghi per trascorrere le vacanze. Dai social fa sapere di star bene, pur avendo sentito chiaramente le scosse dalle 3.30 da Todi. “Il terribile è stato sui monti – ha riferito – ad Amatrice. Ora stiamo tornando a casa come da programma”.

Gli esperti non escludono che si possano verificare altre scosse forti quasi come la prima; sono quasi cento le scosse di terremoto (di queste almeno 55 di magnitudo superiore a 3) che si sono susseguite nel centro Italia dalle 3.36 di stamattina. La più forte quella con epicentro vicino Rieti alle 3.36, appunto, di magnitudo 6.0. Alle 4.42 e alle 4.43 altre due forti scosse in provincia di Perugia, di magnitudo 5.1 e 5.4. In precedenza un’altra scossa di una certa entità era stata registrata alle 3.56 a Rieti (magnitudo 4,4).

terremoto amatrice