CONFAGRICOLTURA COMPIE 100 ANNI, IN DIFESA DELL’IMPRESA

Era il 17 settembre del 1919 quando a Piacenza nasceva Confagricoltura che allora si chiamava “Associazione Agricoltori Piacentini”. Fu la prima e per molto tempo unica, associazione di imprenditori agricoli del nostro territorio. Oggi Confagricoltura, nel giorno del ringraziamento, festeggia i cento anni. Il luogo scelto non stato casuale, Palazzo Galli rappresenta la sede storica dell’associazione. Un ritorno alle origini, un ritorno al passato, alla propria storia, con uno sguardo ben presente al futuro secondo quei valori di allora come oggi: impresa, profitto, efficienza e produttività.

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“L’ETA’ DEI MURI”: SABATO IN FONDAZIONE ANTONIO POLITO E CARLO ORSI

Il giornalista Antonio Polito e il fotografo Carlo Orsi saranno ospiti della Fondazione sabato 9 novembre alle 18 per il ciclo di eventi “L’età dei Muri”, organizzato in collaborazione con il Centro Culturale Italo-Tedesco di Piacenza.
Nella giornata in cui ricorrono i trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino Antonio Polito presenterà il nuovo libro “Il muro che cadde due volte”, introdotto da Giangiacomo Schiavi. Nel volume Polito racconta i giorni dell’89 a Berlino e ripercorre
trent’anni della nostra storia, intrecciando l’analisi politica con la vicenda personale e di una generazione, prima comunista e poi liberale: dall’impegno politico negli anni Settanta al Capodanno sulle rovine del Muro, dall’Inghilterra di Blair all’Ungheria di Orbán, alla Brexit.

All’incontro porterà la sua personale testimonianza Carlo Orsi, del quale nell’occasione si inaugurerà la mostra ExStasi, dedicata alle immagini scattate in occasione della caduta del muro e allestita presso lo Spazio Espositivo della Fondazione.
Milanese, classe 1941, Orsi ha esordito come assistente di Ugo Mulas. All’inizio degli anni ‘60 realizza reportage dall’Italia e dal mondo per le principali riviste nazionali. In seguito, si occupa di moda con le più qualificate testate del mondo. Tra i suoi libri “ExStasi” (1999) sulla caduta del muro di Berlino. Le sue fotografie ricostruiscono la grande festa collettiva di quei giorni ritraendone i protagonisti: berlinesi, turisti, forze dell’ordine. La mostra resterà allestita fino all’8 dicembre da venerdì a domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. 

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“L’ETA’ DEI MURI” A TRENT’ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

Si chiama “L’età dei Muri” il nuovo ciclo di conferenze organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in occasione dei trent’anni della caduta del muro di Berlino. L’iniziativa è stata presentata dal presidente
Massimo Toscani, da Alberto Dosi membro del CdA e rappresentante della Commissione Cultura dell’ente e da Milena Tibaldi Montenz, che oltre a far parte del Consiglio Generale della Fondazione è anche presidente del Centro Culturale Italo-Tedesco di Piacenza, da cui è partita l’idea di organizzare questo ciclo di eventi.

«La nostra contemporaneità ci vede sempre più distruggere ponti e innalzare muri» ha sottolineato Toscani, ricordando come di muri fisici, metafisici e persino poetici (dalla siepe leopardiana al meriggiare pallido e assorto di Montale) sia costellata la storia fin dai suoi albori: dal muro di Adriano, alla muraglia cinese, dal ghetto di Varsavia alle costruzioni degli
anni 2000 tra Israele e Egitto, Bulgaria e Turchia, Zimbabwue e Botswana. L’elenco è lunghissimo e non risparmia il nostro paese: «Negli anni ’30 fu eretto dall’Italia un muro di filo spinato tra Libia ed Egitto, per impedire la fuga ai ribelli libici».

L’avvio è previsto il 4 novembre (ore 21) con “Cronache del muro”, uno
storytelling teatrale di Ezio Mauro ai Filodrammatici; l’ingresso è libero ma occorre prenotarsi telefonicamente al numero 0523.311111.
Seguirà il 9 novembre, in Auditorium, un incontro con il giornalista Antonio Polito dal titolo “Il muro che cadde due volte” (ore 18), introdotto da Giangiacomo Schiavi. Nell’occasione, presente il fotografo Carlo Orsi, si terrà l’inaugurazione della mostra Exstasi, dedicata alle immagini di Orsi scattate in occasione della caduta del muro e allestita presso lo Spazio
Espositivo di Palazzo Rota Pisaroni (visitabile fino all’8 dicembre).
In Auditorium il 26 novembre, alle ore 18, sarà ospite il filosofo e germanista Angelo Bolaffi, sul tema “Germania e Europa trent’anni dopo”.
Infine, il 4 dicembre sarà presente lo storico e scrittore Carlo Greppi, alle ore 18, che in Auditorium della Fondazione parlerà proprio sul tema “L’età dei muri”.

POLIZIA PENITENZIARIA: UN ALTRO PASSO PER AVVICINARSI ALLA GENTE

Un momento celebrativo con un tratto decisamente umano, un poco svestito dall’ufficialità propria degli anniversari di fondazione. Un tratto, per altro, molto apprezzato. Prima di tutto per la location, fuori dalle mura del carcere, in pieno centro nel rinnovato auditorium di Santa Maria della Pace che oggi è un gioiellino di teatro. Poi per i discorsi dal volto umano della comandante e della direttrice. Al di là dei numeri della popolazione carceraria, è stata l’attenzione alle persone quello che ha contraddistinto la festa della polizia penitenziaria di Piacenza.

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