Potrebbe essere l’ex circolo ricreativo dell’Arsenale ad ospitare gli anziani che fino ad oggi hanno utilizzato la sala della Circoscrizione 2 come luogo di ritrovo. Per ora è solo una suggestione ma potrebbe diventare realtà; ne è convinta l’assessore Giulia Piroli che invita il gruppo di anziani giovedì 6 novembre alle 15 presso la sala di via XXIV Maggio per chiarire gli ultimi sviluppi della vicenda che ha visto la chiusura temporanea della sala per ragioni di sicurezza. Il sopralluogo dei tecnici ha rilevato che lo spazio è agibile e che la momentanea chiusura della scorsa settimana si è resa necessaria per il cedimento del controsoffitto. “Abbiamo verificato – spiega l’assessore – le condizioni di sicurezza della sala, dopo il cedimento del controsoffitto che ci aveva indotto, per precauzione, a non consentirne la fruizione prima di aver controllato che non ci fosse pericolo per le persone. Di questo, mi preme sottolinearlo, avevamo avvisato per tempo la Croce Rossa, i cui volontari accompagnano il gruppo dei frequentatori abituali. In ogni caso, mi fa piacere confermare l’agibilità della sala, pur ricordando che nei prossimi mesi l’intero edificio della ex Circoscrizione 2 sarà interessato dall’intervento di riqualificazione per il quale abbiamo ottenuto un finanziamento regionale, legato al progetto della Cittadella del lavoro e della creatività giovanile che il Consiglio comunale aveva approvato all’unanimità, esprimendo parere favorevole sullo specifico ordine del giorno proposto dal consigliere Colosimo”. E’ necessario comunque individuare una soluzione alternativa come luogo di ritrovo stabile. L’idea è quella di chiedere al Polo di Mantenimento Pesante Nord l’utilizzo del vicino spazio polivalente che, nel percorso di dismissione delle aree militari, tornerebbe così ad essere fruito dai cittadini.
“CASO MERENDINE”, IL COMUNE INSULTATO SUI SOCIAL
Tutto il discorso ruota ancora attorno al taglio della merenda. L’amministrazione ha affrontato ancora una volta l’argomento davanti ad una platea di insegnanti e genitori nel corso della commissione mensa che riunisce scuole materne ed elementari della città. Si parte ancora dal “caso merendine” ; è l’assessore Giulia Piroli che annuncia una querela nei confronti di alcune persone che hanno pesantemente insultato l’amministrazione su Facebook. “Il nostro provvedimento – ha detto – non è stato compreso. Dovevamo convocare una nuova commissione ma non c’è stato il tempo”. La notizia è stata mal gestita insomma, ma bisogna andare oltre. L’abolizione della merendina a pochi minuti dall’uscita e per di più dopo il sonnellino del pomeriggio è sembrato il male minore a fronte di una paventata chiusura delle cucine delle scuole più piccole come Pittolo e Gerbido. “Si è voluto privilegiare la frutta consegnandola ai genitori prima dell’uscita in accordo con l’asl” ha detto l’assessore. Altro tema difficile da digerire è stata la riduzione dei menù da 6 a 4 settimane. “si è ridotta la varietà -ha spiegato il dott. Mion direttore del dipartimento alimenti e nutrizioni dell’asl- ma non la qualità. Le grammature sono rimaste le stesse e abbiamo mantenuto il 70 per dento dei prodotti biologici, privilegiando frutta e verdura”.