COVID, CONTAGI AUMENTATI DEL 310%. “PROGRESSIONE IMPRESSIONANTE. APPELLO A VACCINARSI E ALLA PRUDENZA”

Nove, venti e ottantadue. E’ la preoccupante progressione del numero dei nuovi contagi nelle ultime tre settimane. Una progressione del 310% che il direttore generale dell’Asl Luca Baldino ha definito “esponenziale e impressionante soprattutto se si paragona Piacenza al resto della regione e del paese”. Il tutto a fronte di 8942 tamponi eseguiti di cui lo 0.9% postivi.

A Piacenza si registrano 29 positivi ogni 100mila abitanti, in Emilia Romagna 12, in Lombardia 12 e in Italia 13. “Da 3 positivi ogni 100mila abitanti, siamo arrivati a 29 – ha commentato il direttore generale – il trend è in preoccupante ripresa, ci stiamo pericolosamente avvicinando a numeri da zona gialla”. Il perché di questa situazione è presto detto: la variante Delta, dalla Lombardia, è arrivata anche nella nostra provincia, prendendo completamente il sopravvento su quella inglese e, essendo molto più contagiosa, si sta rapidamente diffondendo.

Di buono c’è che nonostante la forte contagiosità grazie ai vaccini non ci sono conseguenze in termini di ricoveri e, ancora peggio, decessi.  “I vaccini – ha specificato Baldino – coprono in modo assoluto dalla gravi conseguenze del Covid. Per questo resta forte e chiaro il nostro appello: vaccinatevi e siate prudenti. Ricordiamoci mascherine, anche all’aperto laddove ci siano le condizioni di assembramento, non abbassiamo la guardia e se avvertiamo sintoni non esitiamo a fare un tampone”. Si fa ancora forte il richiamo per quei 13800 over 60 che non si sono vaccinati, per loro il rischio di contrarre la malattia con le gravi conseguenza che essa comporta è ancora più alto.

Il dottor Marco Delledonne, referente del Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica, non ha dubbi “la situazione è abbastanza preoccupante perché i positivi stanno aumentando, occorrono prudenza e vaccinazioni, unica via di protezione dal virus”.

I dati confermano che il virus colpisce soprattutto le fasce d’età più giovani: tra 0-17 sono stati 44 i positivi per 100mila abitanti, 45 nella fascia 18-40 (la scorsa settimana erano 7), 27 nella fascia 41-60 (la scorsa settimana erano 6). Aumentato anche il numero delle quarantene e degli isolamenti: da 292 a 460. Ancora molto gestibili gli accessi medi al pronto soccorso, 2. I ricoveri Covid sono 5, uno in terapia intensiva e nessun decesso da tre settimane.

“PER NOI SI AVVERA UN SOGNO”: TRE GIOVANI AFFETTI DA AUTISMO VIVONO IN CO HOUSING

Alessandro, Chiara e Vincenzo da oggi abitano qui. Una nuova esperienza in co housing per questi tre ragazzi affetti dallo spettro autistico che si inserisce nel progetto coordinato dalla Psichiatria di collegamento e inclusione sociale, all’interno del Percorso dedicato all’Autismo dell’Azienda Usl di Piacenza, con il supporto prezioso dell’associazione La Matita Parlante che ha messo a disposizione l’abitazione. E’ la terza esperienza a Piacenza. 

NUOVI POSITIVI IN PICCHIATA: 59. MAI COSI’ BASSI DA SETTEMBRE. PER LA FASCIA 40-49 PRENOTAZIONI DAL 3 GIUGNO

Sono 59 le nuove diagnosi registrate nell’ultima settimana nella nostra provincia.  Un numero così limitato di casi non si registrava dall’inizio di settembre 2020. I nuovi positivi per 100mila abitanti sono 21, con un calo del 43,8%, decisamente più alto rispetto alla media regionale (-35,1%) e nazionale (-30,4).
I tamponi eseguiti sono stati 8738: scende anche la percentuale di nuovi positivi rispetto ai test fatti (che passa dall’1,1% della settimana precedente allo 0,7% di questa settimana).
Per la terza settimana consecutiva non si registrano nuove diagnosi nelle Cra, né tra gli ospiti né tra gli operatori.
Per quanto riguarda le fasce d’età, diminuiscono i casi tra gli 0 e i 17 anni (che passano dal 33% al 20,3) mentre aumentano quelli delle persone tra 41 e 64 anni (che salgono dal 28% al 47,5%).

Si riducono le persone in quarantena e isolamento: da 970 scendono a 654.

La situazione in ospedale presenta ancora numeri davvero molto contenuti: la media giornaliera degli accessi di pazienti covid-like in pronto soccorso è 2. I ricoveri  19, i pazienti in terapia intensiva sono 5, i decessi 3.
Sul fronte della vaccinazioni, le dosi somministrate a Piacenza raggiungono quota 176.019. Gli assistiti con almeno una dose sono 106.872. La percentuale dei vaccinati sugli assistiti è del 37,8%.

Per la fascia tra i 50-54 anni, le candidature sul portale della regione sono aperte dal 13 maggio e, al momento, sono già aperte le prenotazioni.

Per la fascia tra i 40-49 anni, sono state finora 13.100 le candidature inserite nel portale regionale. Queste persone riceveranno a breve un sms con le istruzioni per prenotare la vaccinazione a partire dal 3 giugno.

 

 

EDU-KIT, LA VALIGETTA DEGLI ATTREZZI SPECIALI

Una valigetta che contiene gli strumenti degli attrezzi; attrezzi speciali per gli studenti affetti dallo spettro autistico dalle scuole elementari alle medie superiori. Si chiama Edu kit, sia in formato cartaceo nella valigetta che digitale, lo hanno creato e ideato gli educatori dell’Ausl di Piacenza insieme all’associazione La Matita Parlante formata da ragazzi con disturbi dello spettro autistico che, negli anni, si sono formati nell’area grafica.

COVID, POSITIVI ANCORA IN CALO. VACCINATA UNA PERSONA SU TRE CON UNA DOSE

Calano ancora i positivi nel territorio piacentino: i dati confermano una graduale tendenza alla diminuzione. Sono 119 i nuovi positivi, in calo del 36.7%, Piacenza conta 42 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, dato più basso rispetto al nazionale e alla regione Emilia Romagna. I tamponi eseguiti sono stati 9813 di cui l’1.2% positivi. Nessun positivo nelle CRA.

Migliora anche la fascia d’età 0-17: l’incidenza è passata da 124 a 65 positivi ogni 100mila abitanti in quella fascia d’età.

In calo drastico anche le quarantene e gli isolamenti; i positivi nella scuole sono 16 con un incremento di 9 classi.

I ricoveri Covid sono 50, 7 quelli in terapia intensiva e 5 i decessi.

La campagna vaccinale prosegue con una media di 1700 vaccini al giorno: quasi conclusa la vaccinazione over 80 (87%), per la categoria 70-79 i vaccinato sono il 78.8%, nella fascia 60-69 il 51.9%, nella fascia 55-59 il 31.3%, nella categoria estremamente vulnerabili l’85%.

Nella fascia 50-59 sono 5800 le candidature arrivate al portale della Regione Emilia Romagna; alle persone di questa fascia d’età arriverà un sms dall’Asl per la prenotazione della vaccinazione, presso il proprio medico di medicina generale (per quelli che hanno dato la disponibilità) oppure presso i canale consueti scegliendo giorno e ora.

Da ieri sono state aperte le candidature per la fascia 40-49: sono 7023 quelle arrivate finora. Anche a loro dalla prossima settimana l’Asl invierà sms per la prenotazione della vaccinazione in una della centralo vaccinali.

Il rapporto percentuale vaccinati su assisti è del 32.7%, significa che una persona su tre h ricevuto almeno una dose. La percentuale si alza al 37.4% se si considera la popolazione over 16.

 

 

COVID, CONTAGI IN FORTE CALO: 66 CASI SU 100MILA ABITANTI

Dopo l’impennata di casi postivi della scorsa settimana che aveva fatto preoccupare l’Azienda sanitaria, i nuovi dati fotografano decisamente un’altra immagine, ai limiti della zona bianca, con 66 positivi ogni 100.000 abitanti.

I nuovi casi sono 188, con un calo del 40.1% rispetto alla settimana precedente; “stiamo andando molto bene – ha sottolineato il direttore generale Baldino – probabilmente una settimana fa si era trattata di una anomalia statistica. Il dato di oggi è il più basso da ottobre, da quando cioè è iniziata la seconda ondata, tanto da essere ad un passo dalla zona bianca (50 positivi ogni 100.000 abitanti)”.

Su oltre 11 mila tamponi eseguiti l’1.7% è positivo, la percentuale di sintomatici è calata al 57%. Nelle CRA sono stati registrati 2 positivi, con una bassissima carica virale, già negativizzati. In tutte le fasce d’età il numero dei postivi si è drasticamente abbassato; nella fascia 0-17 si è passati dai 274 ogni 100.000 abitanti agli attuali 124. Nelle scuole si sono registrati 31 nuovi positivi per 78 classi coinvolte, 25 in più rispetto alla settimana precedente.

La campagna vaccinale ha subito un’accelerazione: dalla prossima settimana i vaccini somministrati giornalmente saranno sempre oltre 2 mila. Da ieri sono incominciate le vaccinazioni della categoria 55-59 e dei fragili 51-59. Da giovedì la categoria 50-54 potrà incominciare la prenotazione presso i propri medici di famiglia.

Sono 39.193 i piacentini che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino; 45.795 quelli a cui è stata somministrata anche la seconda. Il rapporto dosi/popolazione vede il 45.6% di persone vaccinate.

La percentuale dei vaccinati sigli assistiti è del 28.9%, che sale al 33% se si considera la popolazione over 16 anni.

PROGETTO ALZHEIMER, PER UNA MIGLIORE QUALITA’ DI VITA

A Piacenza sono quasi cinquemila gli anziani affetti da demenza senile; a loro e  alle loro famiglie si rivolge il progetto Alzheimer sottoscritto dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, Ausl e Ordine dei Medici. Il progetto che si divide in tre fasi ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita degli anziani e dei familiari, migliorare l’integrazione dei medici di famiglia con i colleghi specialisti geriatri, e favorire al realizzazione di una rete di cure sanitarie ed assistenziali domiciliari con il coinvolgimento di diverse figure professionali.

A PIACENZA IMMUNITA’ DI GREGGE? L’AUSL NON E’ D’ACCORDO

‘Ausl di Piacenza non concorda sull’ipotesi di immunità di gregge risultato di uno studio eseguito dall’università di Modena: “dallo screening che avevamo fatto a giugno – ha spiegato il dg Baldino – era emerso che il 9.5% dei piacentini testati aveva contratto il Covid. Oggi questa percentuale è salita al 40-45% tra coloro che si sono immunizzati grazie al vaccino o perché hanno passato la malattia. Una percentuale troppo bassa per parlare di immunità di gregge. Più probabilmente – continua Baldino – questa soglia ha fatto crollare i decessi, ma non per l’immunità di gregge che viaggia su percentuali molto più alte. Inoltre, come ripetiamo da mesi, il contact tracing a Piacenza è sempre stato eccellente e non ha mai smesso di funzionare; questo ha permesso di rintracciare e isolare i positivi in breve tempo”.

PIACENZA PRONTA PER 5 MILA VACCINI AL GIORNO

Con il nuovo hub dell’ente fiera, Piacenza è pronta ad eseguire fino 5 mila vaccini al giorno, dosi permettendo, perché al momento ci si ferma a 1500. Undici box per le vaccinazioni, un box per le emergenze, accettazione, spazio per l’anamnesi e per l’attesa post vaccino, il padiglione 3 messo a disposizione dell’ente fiera è l’ideale in termini di spazi.

Un nuovo taglio del nastro, il sesto in questi mesi, eseguito non senza emozione dal personale che vi lavora; medici, infermieri ma anche personale amministrativo che contatta le persone e fornisce gli appuntamenti. E in attesa della nuove dosi, ma facendo anche i conti con i tagli inaspettati, la categoria over 80 è quasi completamente coperta dal vaccino.

SONO VACCINATI 56MILA PIACENTINI. “CENTRALI VACCINALI AD 1/3 DELLE PROPRIE CAPACITA’ “. POSITIVI ANCORA IN CALO

Sono oltre 56 mila i piacentini che, ad oggi, sono stati vaccinati, nella fattispecie: 31594 hanno ricevuto la prima dose, 24460 anche la seconda. Il 19.6% della popolazione del territorio piacentino è vaccinato. “La campagna vaccinale, pur nella ristrettezza delle dosi – ha detto il direttore generale Ausl Luca Baldino – prosegue senza interruzioni e le coperture della categorie stabilite sono buone”. Nei prossimi giorni Pfizer ha annunciato mille dosi in meno rispetto al programma, per cui la seconda dose di alcuni prenotati verrà posticipata di due settimane per garantire a tutti almeno la prima dose. I diretti interessati verranno contatti via telefono e con sms.

“Da oggi è attivo anche l’hub di Piacenza Expo che può fare fino a 2000 vaccini al giorno, mi auguro di arrivare preso a questi numeri. Fino ad  ora le nostre centrali vaccinali hanno viaggiato ad 1/3 delle proprie capacità. La fascia serale, 20-24 dell’ex Arsenale è stata deludente – ha detto Baldino – su 300 telefonate solo 54 hanno accettato. Invece l’anticipo di un’ora delle 7 del mattino ha avuto una buona adesione”. Anche la giornata di stress test ha dato un buon risultato, ma pur sempre al di sotto di ciò che si sarebbe in grado di fare: 2300 vaccini in un giorno,  ma si sarebbe potuti arrivare a 2700.

Per quanto riguarda le categorie, gli over 80 vaccinati sono 76%, già prenotati 10% , ancora da prenotare 14% del totale. Giovedì si concluderanno le vaccinazioni dei prenotati.

Per la categoria 75-79 la situazione è di gran lunga migliorata rispetto a due settimane fa: il 55% è vaccinato, il 20% ha prenotato, il 25% deve ancora prenotarsi.

Per la categoria 70-74 per cui le prenotazioni sono aperte da ieri: il 15% ha ricevuto la prima dose, 40% si è già prenotato, il 45% deve ancora prenotarsi.

Per la categoria “estremamente vulnerabili” (target 17 mila persone): il 38% è già vaccinato, il 30% si è prenotato, il 32% da prenotare.

Continua a calare il numero dei positivi a Piacenza, il dato dei casi si sta avvicinando alla soglia dei 50 per 100.000 abitanti. Sono 263 i casi registrati questa settimana con un calo del 9.3%; i positivi sono 92 ogni 100.000 abitanti. I tamponi eseguiti 77445 di cu il 3.4% è risultato essere positivo, questa percentuale è sotto il 4% da oltre due mesi. IL 68% dei positivi è sintomatico, il 32% presenta i sintomi. La situazione nelle CRA vede 5 positivi di cui 3 ospiti già vaccinati senza sintomi e 2 operatori non ancora vaccinati.

La fasce d’età che hanno fatto registrare il maggior numero di positivi ogni 100.000 abitanti sono la fascia 18-40 e 41-64. In calo i positivi tra gli over 80 e 65-79 anni.

Il monitoraggio nelle scuole è molto tranquillo: 6 casi in più e 8 classi coinvolte.

Gli accessi al pronto soccorso in media sono 4, i ricoveri Covid 74, i pazienti in terapia intensiva 10 e i decessi 6.