CASA RIFUGIO, SI ALLARGA LA RETE DELL’ACCOGLIENZA VERSO LE DONNE

Si allargano le maglie dell’accoglienza e della protezione per le donne vittime di violenza. Dalla carta si è passati alla realtà grazie ad una casa rifugio in grado di ospitare fino a 17 donne. Un risultato corale, ci ha tenuto a ribadire l’assessore al Nuovo Welfare Stefano Cugini, grazie all’impegno di diversi soggetti Asp città di Piacenza, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Asl, comuni di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, oltre che la Regione Emilia Romagna che ha fatto da collante tra le diverse realtà. Di fronte ad un realtà in costante crescita, Piacenza risponde, con l’implementazione della casa rifugio ad indirizzo segreto, da 5 a 17 posti, ma anche con l’implementazione del Centro Anti violenza e l’attivazione di un servizio di reperibilità sociale per interventi di emergenza nelle fasce orarie di chiusura dei servizi. L’on. Giovanna Martelli, Consigliera del Presidente del Consiglio dei Ministri in materia di Pari Opportunità, ha sottolineato come “il fenomeno della violenza contro le donne sia in forte emersione nel paese che registra uno zoccolo duro molto forte, quindi l’aumento dei posti nelle case rifugio offre una risposta adeguata a questa piaga. Occorre ancora lavorare anche sul piano culturale e sull’educazione per contrastare questo fenomeno e le discriminazioni nei confronti delle donne”.

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PROTOCOLLO ANTIVIOLENZA, CASA RIFUGIO: DA 5 A 17 POSTI LETTO.

Ascolto, accoglienza e da oggi ancora più protezione. Il Centro Antiviolenza e la Casa Rifugio implementano i servizi sul territorio grazie ad un protocollo d’intesa firmato tra la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Asp città di Piacenza, Asl, comune di Piacenza, Fiorenzuola e Castel San Giovanni, segno questo che l’impegno contro la violenza alle donne assume una dimensione provinciale con un nuovo modello esportabile a livello regionale. Si tratta di implementare servizi che già esistono, in particolare, l’attività del Centro Antiviolenza grazie al supporto di telefono rosa attivo da 20 anni a Piacenza e la Casa Rifugio, oggi presente con 5 posti, arriverà ad offrirne 17 a copertura della tre fasi di accoglienza. Il progetto prevede anche l’attivazione di un servizio di reperibilità sociale che garantisca l’attivazione di interventi di emergenza nelle fasce orarie di chiusura dei servizi.

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