CASA TRA LE CASE: 17 FAMIGLIE E 4 SINGOLI TORNATI AUTONOMI

In 15 mesi, 17 famiglie e 4 singoli sono tornati autonomi, nel senso che riescono a badare a loro stessi e dispongono di un’abitazione
Il progetto Casa tra le Case, avviato nel maggio del 2016, da Caritas e Fondazione di Piacenza e Vigevano, inizia a raccogliere e frutti. Perché di questo si tratta

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/Argirò caritas.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/filmati/Argirò caritas.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2017/08/caritas-sede.jpeg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

CASA E LAVORO PER GLI ULTIMI: LE RISPOSTE DELLA CARITAS

L’obiettivo non era quello del mero assistenzialismo ma del recupero della persona e della dignità verso il raggiungimento dell’autonomia. A poco meno di un ano dall’avvio del progetto, l’obiettivo è stato raggiunto. Casa tra le case è il progetto di Caritas e Fondazione di Piacenza e Vigevano pensato per le famiglie senza una casa adeguata, che abbiano necessità di un sostegno abitativo transitorio in vista di un’abitazione sul libero mercato o in alloggio Erp. Da maggio 2016 le persone accolte sono state 40 di cui 11 famiglie, 4 singoli, 27 adulti e 13 minori. Quattro progetti si sono già conclusi positivamente, altrettanti sono in fase di conclusione entro l’anno. Le abitazioni, messe a disposizione da privati cittadini, sono 14 di cui 13 a Piacenza e una s San Nicolò, 8 nuove case sono in via di realizzazione entro marzo e 3 in in valutazione, raggiungendo così l’obiettivo di 25 abitazioni a disposizione di gruppi familiari o singoli. Caritas si è impegnata anche sul fronte del lavoro, offrendo la possibilità di creare piccoli percorsi socio lavorativi mirati al raggiungimento di un’autonomia di vita attraverso il progetto Lavor-Io. Insieme al Centro di solidarietà delle Compagnia delle Opere, al Patronato Acli e al Consorzio Mestieri ha avviato tirocini percorsi individualizzati per un 36 persone;  attraverso la Banca Valore Lavoro, che incrocia domanda e offerta con accompagnamento del maestro del lavoro, ha inserito 24 persone nel progetto per un totale di 65.000 euro di voucher. Al termine del periodo progettuale di sei mesi 5 persone hanno ottenuto un contratto a tempo indeterminato, 4 un contratto a tempo determinato, 1 persone ha raggiunto la pensione e 2 hanno recuperato un’autonomia lavorativa.