Il progetto UnPoXExPo2015, il progetto di valorizzazione del fiume Po ideato dal piacentino Giampietro Comolli, è stato accolto dal Governo Cinese, in particolare dal vice segretario Hu Zhenyu della municipalità di Huangzhou, capitale della provincia Zhejiang a sud di Shanghai con 10 milioni di abitanti, come un esempio virtuoso di fare sistema di distretto-prodotto-certificazione. Il parco di Huangzhou (40.000 mq) si presenta come un outlet di imprese, mostra di arte e cultura, di brand-life e simboli certificati made in Italy, compreso la formazione al gusto e allo stile italiano con 400 imprese partecipanti. Si tratta della presentazione dei Parchi delle Eccellenze Italiane in Cina a partire da ottobre 2015, al termine di Expo Milano, avvenuta a Roma, al Consiglio Nazionale Ricerche. Il progetto vede al centro non solo la attivazione di 20 aree attrezzate e strutture in altrettanti capitali della Repubblica Cinese, ma soprattutto la creazione con CNR e Università La Sapienza, di un Sigillo Informatico richiesto dai rappresentanti del Governo Cinese al fine di avere la “garanzia” del 100% del marchio ITALY nei prodotti importati poiché oggi in Cina esistono problemi di identità e molti marchi e prodotti fasulli che fanno riferimento al tricolore. E’ un primo segnale positivo da parte del governo di Huangzhou di volere entrare nel sistema della certificazione e tracciabilità dei prodotti-territori. Prova concreta, grazie al lavoro di Carmine Gelli presidente di Confimpresa Nord-Ovest, di una adesione al sistema della “origine” del Governo Cinese che fa bene al made in Italy, fatto totalmente in Italia.