TARASCONI: “AUMENTO IRPEF ANTIPATICO MA NECESSARIO”. BARBIERI: SIAMO SU SCHERZI A PARTE?” CUGINI: “MANCANZA DI RISPETTO ISTITUZIONALE”

“I conti non tornano” “voglio essere io a metterci la faccia”. Sono i passaggi chiave del video postato su Instagram dalla sindaca Tarasconi per annunciare l’aumento dell’Irpef. Sì, perché la scelta – così spiega la prima cittadina – era tra tagliare i servizi o i progetti del PNRR o aumentare le aliquote. Sempre perché, a bomba, i conti non tornano. Con un più che chiaro riferimento a chi è venuto prima dell’attuale amministrazione.
Non si poteva pensare di tagliare sui servizi alle presone (bambini, anziani, illuminazione pubblica) – spiga Tarasconi – ne’ sui progetti di sviluppo legati al PNRR. E,  considerato che Piacenza è l’unica in regione con l’aliquota così bassa, si è deciso di mettere mano proprio qui. Più bassa anche delle vicine Lodi, Cremona e Pavia. Cosa fanno Parma e Cremona? domanda la sindaca – hanno un’aliquota flat a 0,80.
Attualmente a Piacenza sotto gli 11mila euro di reddito non c’è aliquota; tra 11 e 15mila euro l’aliquota è 0,42%; da 15 a 18 mila l’aliquota è 0,52%; tra 28 e 50mila l’aliquota è 0,68%; sopra i 50mila euro di reddito l’aliquota è massima a 0,80.

La proposta, a cui starebbe lavorando la giunta, sarebbe quella di innalzare le aliquota nelle fasce intermedie, in particolare tra 15 e 28 mila euro di reddito. Per fare un esempio su uno stipendio netto di 1400 euro il contributo ritoccato prevederebbe 60 euro all’anno che il contribuente dovrebbe versare.
Forse non una gran cifra ma certamente un provvedimento antipatico che di fatto va a colpire direttamente i cittadini.
La prima domanda che viene da chiedersi è: si è fatto e pensato di tutto prima di questa scelta? La risposta della sindaca è si’.
La discussione del bilancio è in calendario, in consiglio comunale, il 20 febbraio e la conclusione il 6 marzo.
“È necessario essere trasparenti – ha detto la sindaca in chiusura del video – e cercare di spiegare quello che succede in comune”.
Proprio sulle modalità scelte dalla sindaca, ovvero il video social, si sono levate critiche e commenti soprattutto da parte dell’opposizione. Di “disintermediazione assoluta della sindaca che dedica ad Instagram le sue anticipazioni” scrive il capogruppo di ApP Stefano Cugini “è dalla prima seduta che denuncio mancanza di rispetto istituzionale, con il Consiglio che sembra più un fastidio che il luogo del dibattito democratico”.

“Ma siamo su scherzi a parte? si domanda Patrizia Barbieri. “La sinistra è arrivata al governo della città con una dote del centro destra di 90 milioni di euro di progetti finanziati e 8 milioni di avanzo comunale, tanto è che il vice sindaco ha più volte dato atto di avere trovato tutto a posto e  in ordine. Oggi la sindaca dice di volte aumentare l’Irpef e lo giustifica con la pessima eredità del centro destra. Veramente senza parole”.

Al cittadino viene da chiedersi: ma a fronte di questo aumento si avrà un miglioramento dei servizi o non cambierà nulla e questo servirà per salvare l’ordinario?

 

 

“MERCATO COPERTO ALLE EX SCUDERIE”. ARRIVATO L’OK DAL DEMANIO. RESTA BOLLENTE LA QUESTIONE PIAZZA CITTADELLA

L’ok è arrivato dal Demanio: il mercato coperto si trasferirà nelle scuderie di Maria Luigia. Lo ha annunciato la stessa sindaca Katia Tarasconi nel corso dell’incontro augurale con la stampa. L’acquisizione delle scuderie è un pezzo di quel grande puzzle di cui fa parte piazza Cittadella e, più in generale, tutta l’area nord della città. Uno dei dossier più bollenti che la nuova amministrazione si è trovata a dove gestire; “una situazione molto complicata” l’ha definita la stessa sindaca, una matassa che deve in qualche modo sbrogliarsi, fermo restando, se ce ne saranno ancora le condizioni, di costruire un parcheggio da 250 posto auto.

Poi la parola è passata aglio assessori che, in un video, hanno descritto come verranno utilizzati i fondi del PNRR che arriveranno a Piacenza. Tra gli annuncio della giunta, la vicina pedonalizzazione di piazza Cavalli e l’intenzione di procedere nelle stessa direzione anche con piazza Duomo, oltre che il lancio della campagna di comunicazione sul decoro Urbano.

BRIANZI: “BISOGNA OFFRIRE OPPORTUNITA’ AI GIOVANI”. ATTIVO LO SPORTELLO PROGETTAZIONE EUROPEA

Obiettivo lavorare in sinergia con gli altre assessorati, in particolare sui temi iù delicati. Francesco Brianzi, musicista e insegnante di professione, assessore alle Politiche giovanili, università e ricerca, non teme né la mole di lavoro né le responsabilità ad essa connesse, perché performare, come ci dice lui stesso, fa parte della sua esperienza di vita. Certo poi la macchina amministrativa sta imparando a conoscerla ma lo spirito di condivisione con sindaca e giunta è quello che ci vuole per non sentirsi soli.
Intervenire sul disagio giovanile, che negli ultimi tempi è da più parti evidente, è necessario: in particolare collaborando con la regione al progetto Crescere in sicurezza guardando al 2023.

FANTINI: “PENSO ALLA CITTA’ NEL LUNGO PERIODO, NON TRA CINQUE ANNI”. SULLA LOGISTICA? “ABBIAMO GIA’ DATO”

Saper progettare, ecco la visione della città del futuro dell’assessore Adriana Fantini che si esplica nelle sue stesse deleghe: rigenerazione urbana e urbanistica in primis, riassunte nella pianificazione per lo viluppo urbano, sostenibile e senza barriere. Ci saranno inaugurazioni sì, ma quello a cui punta la giunta è porre le basi per una città nuova, coinvolgendo il più possibile i cittadini. “Dobbiamo innescare un meccanismo virtuoso”. Sulla logistica? “Abbiamo già dato abbastanza. Mi impegnerò perché arrivino aziende diverse sul territorio”.

APP: “IL COMUNE FACCIA CHIAREZZA SUL CANONE PARCHEGGI DI PIAZZA CITTADELLA. LA SOCIETA’ NON PAGA DAL 2020”

Spieghiamo per bene ai piacentini e smettiamo di raccontarla. È da questa premessa che i consiglieri di Alternativa per Piacenza hanno richiesto un accesso agli atti sulla questione parcheggi di piazza Cittadella. Sollecitati, ultimamente, dalla prudenza con cui la sindaca è tornata sull’argomento parcheggio interrato, quel “Se si potesse fare, vorremmo farlo” con cui ha presentato le linee di mandato.
Nella sostanza, dagli atti, è emerso che ci sono canoni di concessione non onorati, ovvero non incassati dal comune di Piacenza.
In particolare nel 2020 il canone è stato ridotto, causa Covid, a 660 mila euro, nel 2021 è di 1 milione 200 mila euro e nel 2022, anche se ancora in corso, si presuppone la stessa cifra, più il 10 per cento delle eccedenze.

DADATI: “UNA CARTA ETICA PER PROMUOVERE I VALORI DELLO SPORT”

Riportare al centro i valori dello sport grazie ad una carta etica che verrà sottoposta alle società sportive piacentine. Un tema che si lega anche alla sfera educativa. Ecco uno dei progetti che intende realizzare l’assessore Mario Dadati che ci racconta in questa intervista.

I suoi interlocutori sono, oltre le scuole, le società sportive che hanno in sé un grandissimo potenziale ma, per certi aspetti, hanno difficoltà a dialogare e relazionarsi. Compito dell’amministrazione fornire strumenti e luoghi per mettere in comune, andare oltre il proprio ristretto orticello e pensare in grande.

GROPPELLI: “TORNEREMO ALLE CONSULTE TERRITORIALI, COME LABORATORI DI QUARTIERE”

La vera sfida, per l’amministrazione, nel macro capitolo delle politiche ambientali è trovare un giusto equilibrio tra la tutela dell’ambiente e le potenzialità di sviluppo economico della città. Due temi che devono diventare uno solo, una sfida non facile se si pensa che questi sono strettamente legati al consumo di suolo e al tema della rigenerazione urbana. Lo sa bene l’assessore Serena Groppelli che gestisce deleghe molto disperate tra le loro, politiche ambientali, partecipazione e identità culturale. Sulla partecipazione annuncia “reintrodurremo le consulte territoriali come laboratori di quartiere”.

PASSA IL DOCUMENTO SULLE LINEE DI MANDATO. PER L’OPPOSIZIONE: MANCA DI CONCRETEZZA E CORAGGIO

E’ finita dopo otto ore la seduta di consiglio comunale che aveva come oggetto l’approvazione delle linee programmatiche del mandato, in sostanza la città che ha in mente la sindaca Tarasconi e la sua giunta. Alla fine il documento è stato approvato a maggioranza, con l’astensione del centro destra e di App e la scontro tra Stefano Cugini e la presidente Paola Gazzolo che ha respinto la discussione dei quattro emendamenti presentati da Alternativa per Piacenza.

Ecco come è andata

JACOPO VENEZIANI E VALERIA POLI NEL CDA DELLA RICCI ODDI: I NOMI DEL COMUNE

Il nome di Jacopo Veneziani, fin da subito, è entrato nel novero delle personalità più adatte per sindaca Tarasconi e assessore Fiazza ad entrare nel cda della galleria Ricci Oddi, in sostituzione del professor Mazzocca. Sul secondo nome invece c’erano un pò più di dubbi. L’intenzione pareva quella di nominare una donna, probabilmente in nome della parità di genere, ma nulla era certo. La scelta è caduta sulla professoressa Valeria Poli, docente del Liceo Cassinari, autrice di numerose pubblicazioni sulla storia e architettura locali, da sempre legata alle iniziative culturali della Banca di Piacenza. Il suo nome era uno di quelli che fin dall’inizio era circolato tra i papabili. E’ stata l’insegnante di storia dell’arte proprio di Jacopo Veneziani negli anni del liceo Gioia, oggi si trovano fianco a fianco nel consiglio di amministrazione della galleria di via San Siro.

Veneziani ha 26 anni, originario di Lugagnano, esperto di arte, divulgatore e scrittore, dottorando in storia dell’arte alla Sorbona di Parigi, è docente allo Iulm di Milano ed è noto al grande pubblico per le partecipazioni ad alcuni programmi televisivi sulla Rai.

“Auguriamo al neo costituendo Cda della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi – hanno dichiarato il sindaco Katia Tarasconi e l’assessore alla cultura Christian Fiazza – di lavorare unito e in sinergia con gli enti locali per e nell’interesse della città di Piacenza che Giuseppe Ricci Oddi tanto amava. Questo sarà il Cda che avrà la grande responsabilità di traghettare la Galleria verso la forma giuridica della Fondazione quale “ente del terzo settore” e così facendo riuscire, finalmente, a inserirla in quel posto di primo piano nel panorama culturale nazionale ed internazionale, che la attende di diritto ormai da troppo tempo”.

PUG: AL VIA IL PERCORSO PARTECIPATIVO CON I CITTADINI

Il primo incontro che darà al via al percorso partecipativo è fissto per giovedì 10 novembre alle 17 a Palazzo Farnese. Stiamo parlando del PUG, il piano urbanistico generale, che ha l’ambizioso compito di disegnare la Piacenza del futuro. E perché questo non sia solo uno slogan, l’amministrazione ha deciso di avviare un percorso di partecipazione di cittadini, associazioni e portatori di interesse affinché possano portare contributi concreti e non essere solo spettatori.