Il Comune di Piacenza aderisce all’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile, il voto del consiglio comunale è stato unanime. L’Agenzia – ha spiegato l’assessore all’ambiente Serena Groppelli – aiuta oltre 170 pubbliche amministrazioni a orientarsi in questo settore. Abbiamo ricevuto varie offerte, dai pannelli solari alle colonnine, ma per gli uffici diventa complicato orientarsi nel comparto. Queste competenze devono essere affidate a un interlocutore qualificato che ci accompagni nel percorso”.
Questa adesione, che in termini di costo si traduce in una spesa di 520 euro all’anno, costituisce “un punto di partenza, non un punto di arrivo, ad esempio verso l’introduzione delle comunità energetiche – ha detto la consigliera del PD De Poli – oltre che uno strumento utile per intercettare bandi e finanziamenti da parte degli uffici comunali”. Un impegno condiviso da Matteo Anelli (Pc Coraggiosa), che ha parlato di “una sfida cruciale per la collettività”. Pieno appoggio alla collaborazione con l’Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile anche da parte di Massimo Trespidi (civica Barbieri-Liberi): “Bisogna avviare un forte piano di investimenti per cambiare le modalità di riscaldamento degli edifici pubblici, il Comune deve dare l’esempio ai privati”. “è il primo passo verso una direzione più sostenibile – come puntualizzato da Luigi Rabuffi (ApP) – ma il Comune dovrà dare seguito a questo atto formale con provvedimenti concreti”.
Approvata all’unanimità anche la mozione urgente del gruppo Fratelli d’Italia sull’introduzione degli eco-compattatori e sulla riorganizzazione ed accorpamento degli uffici comunali presentata sempre dai consiglieri di Fratelli d’Italia.