ANCORA 24 MORTI A PIACENZA, VENTURI: “RESTIAMO A CASA PER LA NOSTRA SALUTE E QUELLA DEGLI ALTRI”

Ancora numeri che fanno paura, che fanno temere che questa battaglia contro il Coronavirus sia sempre più lunga e difficile da vincere. Nella giornata di oggi 24 decessi a Piacenza, 159 i nuova casi di positività che portano a oltre 1000 i contagiati.

“Sono numeri che sostanzialmente replicano la situazione di ieri – ha spiegato il commissario ad acta per l’emergenza Coronavirus, Sergio Venturi -. Seguiamo la situazione costantemente e siamo pronti ad attivare ulteriori risorse, posti letto in terapia intensiva e non. Questi sono giorni decisivi: da qui a tutta la prossima settimana dobbiamo aspettare l’effetto delle misure attivate tre giorni fa dal Governo e che hanno bisogno almeno di 10 giorni ancora per dispiegare i propri effetti”.

Almeno dieci giorni per valutare gli effetti; saranno i dieci giorni più lunghi di tutti, angoscianti e nello stesse tempo carichi di speranza. Per questo l’importante è attenersi alle disposizioni vigenti e stare a casa per evitare il diffondersi del contagio. 

L’appello è stato rinnovato anche da Venturi che perchè “c’è ancora troppa gente nelle strade. Anche se il tempo primaverile sembra da scampagnata, questa è una situazione seria e difficile, che richiede il massimo rispetto delle regole da parte di tutti. Ricordo il divieto tassativo di assembramento che vale nelle strade, nei giardini, nei parchi e nelle case. Dobbiamo rispettarlo e stare distanti perché non abbiamo altro mezzo per ridurre la diffusione del virus. Stiamo a casa, per la nostra salute e per quella dei nostri affetti più cari”.

Non c’è altro mezzo per ridurre la diffusione del virus, stare a casa ed evitare gli assembramenti. 

 In Emilia-Romagna sono complessivamente 3.093 i casi di positività al Coronavirus, 449 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Passano da 10.043 a 12.054 i campioni refertati. Sono 1.200 le persone in isolamento a casa (+145) perché con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o prive di sintomi; quelle ricoverate in terapia intensiva sono invece 169 (17 in più rispetto a ieri). E salgono a 68 (+14) le guarigioni, 65 delle quali riguardano persone “clinicamente guarite”. Purtroppo aumentano anche i decessi passati passati da 241 a 284.

A PIACENZA 479 CONTAGIATI. IN REGIONE AUMENTANO I GUARITI, 25, MA ANCHE I DECESSI, 11 IN EMILIA

Salgono a 479 i contagiati a Piacenza, 53 in più rispetto a ieri. In Emilia-Romagna sono complessivamente 1.010 i casi di positività al Coronavirus, 140 in più rispetto all’aggiornamento di ieri. Un aumento inferiore a quello registrato ieri, quando erano saliti di 172. E passano da 3.136 a 3.604 i campioni refertati. Si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura assenti. 409 sono infatti i pazienti che non necessitano di cure ospedaliere e quindi sono a casa, dove rispettano l’isolamento previsto; 64 i pazienti ricoverati in terapia intensiva. Passano da 17 a 25 le guarigioni; 24 di queste sono “clinicamente guarite” e una dichiarata guarita a tutti gli effetti.

Sale, purtroppo anche il numero dei decessi: passati da 37 a 48, di questi sei sono cittadini lombardi. Degli 11 nuovi decessi, 6 riguardano il piacentino: si tratta di 4 uomini, rispettivamente due di 72 anni, uno di 74 e uno di 99 anni e 2 donne di 85 e 93 anni; 3 del parmense, due uomini di 73 e 78 anni e una donna di 88 anni; un uomo del modenese di 85 anni e un uomo del riminese di 89 anni.

Prosegue l’impegno da parte della regione di aumentare i posti letto in terapia intensiva: già a partire da oggi, con l’ospedale di Castel San Giovanni, i posti a disposizione passeranno da 15 a 33.

CORONAVIRUS: UNA LINEA TELEFONICA DEDICATA PER LE DONNE IN ALLATTAMENTO

Sono 115, in Emilia-Romagna, i casi di positività al Coronavirus: 74 a Piacenza, 18 a Modena, 16 a Parma e 7 a Rimini. E passano da 1.033 di ieri a 1.224 i tamponi refertati.

Per essere il più vicino possibile alle donne in allattamento, è attiva una linea telefonica dedicata. Al numero 349.7217355, dedicato al puerperio, un’ostetrica risponde h24 alle donne che hanno bisogno di consigli e sostegno rispetto all’allattamento.

Anche oggi si conferma che nessuno dei nuovi pazienti è in terapia intensiva (dove rimangono i 6 comunicati ieri), e la maggior parte si trova in condizioni non gravi; molti sono asintomatici o presentano sintomi modest(febbricola e lieve tosse). Complessivamente, oltre la metà delle persone positive è in isolamento a casa.

Rispetto a ieri, ci sono dunque 18 casi in più, di cui 11 a Piacenza, 6 a Parma e 1 a Rimini. Rimane invece invariata la situazione a Modena, con 18 casi.