COVID: IMPENNATA DI NUOVI CASI, 825 IN UNA SETTIMANA. “NUMERI PIU’ ALTI DELLO SCORSO ANNO” MA MENO PERSONE IN OSPEDALE

Il virus continua a circolare sempre più velocemente; a Piacenza, per il 56% si tratta di variante Omicron molto più contagiosa della Delta. E si vede proprio dai numeri in costante crescita: 825 i nuovi positivi con un incremento del 40.1% rispetto alla settimana scorsa. Se si osserva la situazione rispetto all’anno 2020 balza all’occhio che oggi i positivi sono di più (135 contro i 105 dello scorso anno) ma le ospedalizzazioni sono 1/5 di meno, segno che il vaccino è l’arma fondamentale contro il virus, nonostante Piacenza sia la provincia con la percentuale di Omicron più alta del resto delle province emiliano romagnole.

Il numero di positivi ogni 100mila abitanti è, a Piacenza, 290, dato molto più basso che nel resto della regione (427 ogni 100mila abitanti), della Lombardia (726 ogni 100mila abitanti) e dell’Italia (436 ogni 100mila abitanti).

I tamponi eseguiti sono stati 15430, il numero più alto da inizio pandemia, di cui il 5.3% è risultato positivo. “Ci sono stati ritardi importanti nel contact tracing – ha confermato il direttore generale Luca Baldino – si sta ragionando infatti su alcune facilitazioni delle quarantene. Il problema è che oggi c’è pochissimo personale da implementare, i concorsi vanno quasi deserti nonostante ci siano aperti gli stessi bandi dello scorso anno. Non ci sono né medici né infermieri disponibili, perché sono già impiegati. Il Governo sta ragionando sulla modifica delle quarantene, noi abbiamo introdotto una procedura automatica per la fine delle quarantene”.

Per quanto riguarda i positivi per fasce d’età si nota che tra 0-17 i contagi sono stati 380, la scorsa settimana 375, quindi un incremento minimo dovuto alla chiusura delle scuole; tra 18-40 invece il balzo è notevole da 208 a 486 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, solo 45 nuovi positivi nella fascia over 80 ogni 100mila abitanti.

Impennata delle USCA che questa settimana hanno affrontato 1029 segnalazioni, 147 le chiamate giornaliere.

In ospedale gli accessi medi al pronto soccorso sono stati 8, i ricoveri Covid 50, un pazienti in terapia intensiva non vaccinato, un decesso.

Sul fronte delle vaccinazioni si prosegue con 2500 inoculazioni al giorno; la copertura della popolazione over 12 è del 87.8%, anche la fascia 12-19 ha superato l’80% di copertura, quella 5-11 risulta vaccinata per il 3.3%, prenotati l’11.3%.

Le persone che hanno ricevuto la terza dose sono 82393, da ieri anche 16enni e 17enni con il ciclo vaccinale completo da almeno 5 mesi.

“E’ evidente che i numeri salgono a causa del fatto che il vaccino dopo 5 mesi diminuisce la sua copertura; Piacenza quanto a positivi è messa meglio delle vicine province nonostante la variante Omicron sia la prevalente – ha confermato il dg Baldino – per questo invito ancora una volta i cittadini a vaccinarsi. I medici dell’ospedale sono preoccupati per l’imminente capodanno: festeggiate ma con le giuste precauzioni, mascherine e distanziamento”.

 

COVID: CASI ANCORA IN CRESCITA. 589 POSITIVI IN UNA SETTIMANA. USCA SOTTO PRESSIONE

Continuano a crescere i nuovi di Covid 19: questa settimana sul territorio piacentino sono 589 i positivi con un incremento del 34.2% rispetto alla scorsa settimana. Se si osserva l’andamento dell’ultimo mese si vede una crescita esponenziale dei nuovi casi. A Piacenza i positivi sono 207 ogni 100mila abitanti, un dato che colloca la nostra provincia tra le meno peggio rispetto al resto del territorio nazionale.

I tamponi eseguiti sono stati 13336 di cui il 4.4% è positivo. Il direttore generale Baldino ha ammesso che negli ultimi giorni l’attività di contact tracing ha subito qualche rallentamento soprattutto nel tracciamento tra gli studenti. “La rete è stata rafforzata, questo significa che abbiamo spostato personale da un altro settore a quello del contact tracing non essendo più nelle condizioni di assumere nuovo personale”.

Nelle CRA non si registrano positivi né tra gli ospiti né tra il personale. Qui la percentuale di terze dosi è quasi del 100%.

La fascia d’età più colpita è quella 0-17con 375 contagi ogni 100mila abitanti; segue la fascia 18-40 con 161 e quella 41-64 con 124. L’unica in calo è la fascia over 80 che registra la più alta percentuale di terse dosi eseguite.

L’attività delle USCA continua a crescere: 567 gli interventi domiciliari nell’ultima settimana: circa il 70% dei casi visitati risulta positivo al Covid.

Nelle scuole la situazione dei contagi è in crescita in particolare nelle scuole primarie: 138 i nuovi casi con 78 classi coinvolte, 26 contagi interni e 16 classi in quarantena.

In media gli accessi al pronto soccorso sono 5, i ricoveri Covid 47, nessun pazienti in terapia intensiva e 8 decessi.

Un caso di variante Omicron è ricoverato ma non si trova in gravi condizioni. La percentuale della nuova variante sui nuovi casi è del 15/18%

Rispetto allo scorso anno, nello stesso periodo, i casi di positività al virus sono pressoché uguali, a cambiare profondamente è il numero dei ricoveri, circa un quarto in meno rispetto a dicembre 2020. “Questo a testimonianza dell’efficacia dei vaccini”, ha detto Baldino.

Le vaccinazioni sono in aumento, circa 2200 al giorno: l’87.4% della popolazione ha il ciclo vaccinale completo. Le terze dosi già inoculato sono 70mila, le prenotate 30mila.

Le opportunità vaccinali saranno giornalmente aggiornate sul sito www.covidpiacenza.it per poter sfruttare tutti i posti messi a disposizione, comprese le sedute serali.

Nella fascia 5-11 anni le vaccinazioni sono state 203, le prenotazioni 1508. Tutte le sedute sono riservate.

VACCINO AI BAMBINI: PARTENZA SOFT, UN CENTINAIO NEL PRIMO GIORNO

Partenza soft per la vaccinazione contro il Covid dedicata ai bambini nella fascia di età 5-11 anni. Anche a Piacenza ieri, come in gran parte del territorio nazionale, è stato il primo giorno disponibile. I primi bimbi vaccinati presso la Casa della Salute di piazzale Milano sono stati un centinaio, le prenotazioni per i prossimi giorni sono 1100 circa, su una platea di 16mila. “Una partenza rallentata – l’ha definita il direttore generale Luca Baldino – che certamente si riprenderà”.

I posti a disposizione sono tutti in agenda nella varie sedi: Casa della Salute di Piacenza, Hub vaccinale dell’ex Arsenale, Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Bettola e Bobbio. Le sedute per i bambini sono dedicate, con la presenza di un medico pediatra, infermieri e oss che quotidianamente somministrano vaccinazioni pediatriche.

Il vaccino inoculato ai più piccoli è un terzo di dose Pfizer, con la seconda dose a distanza di tre settimane.

I canali prenotazione sono gli stessi delle vaccinazioni per adulti: numeri telefonici 0523.1871412 oppure 800.651.941, presso le farmacie, sportelli Cup o Cupweb.

I pediatri di libera scelta sono disponibili a rispondere alle domande o a dissipare i dubbi dei genitori.

NUOVA IMPENNATA DEI CONTAGI: 439 NUOVI CASI. SEDUTE VACCINALI ANCHE SERALI ALL’EX ARSENALE

Anche Piacenza è in piena quarta ondata da Covid 19, a confermarlo sono i dati che si riferiscono all’ultima settimana di epidemia. I nuovi positivi sono balzati a 439 con un aumento del 30.3% rispetto alla scorsa settimana; numeri che, nonostante la discontinuità, tendono costantemente ad aumentare. A confermare la tendenza anche la presenza dei primi due casi di variante omicron proprio nel piacentino. “La nuova variante – ha detto il direttore generale Ausl Luca Baldino – diverrà la dominante anche rispetto alla delta, molto più contagiosa di quest’ultima”.

A Piacenza sono 155 i positivi ogni 100mila abitanti: un’incidenza più bassa rispetto alla regione e al dato nazionale, “ma non c’è alcun motivo di pensare che Piacenza sia un’isola felice” ha detto Baldino, come a dire che a breve i dati si uniformeranno a quella nazionale e della vicine regioni.

I tamponi eseguiti sono stati 10723 di cui il 4.1% è risultato positivo, un dato così alto non si registrava da maggio.

La notizia positiva è che nelle CRA i contagi sono a zero, sia tra ospiti che tra operatori, segno dell’efficacia della terza dose.

Per quanto riguarda l’incidenza per fasce d’età è quella 0-17 dove si registrano i maggiori contagi ogni 100mila abitanti: 301. Un’incidenza più che doppia rispetto alle altre fasce d’età.

In aumento anche gli isolamenti e le quarantene, anche se in valore assoluto sono in crescita gli isolamenti perché Covid positivi rispetto alle quarantene per contatti stretti.

Le USCA sono costantemente sotto pressione e al massimo della loro attività: solo ieri sono state eseguiti 170 interventi, 361 in una settimana.

Nelle scuole i nuovi contagi sono 57 per 36 classi coinvolte, concentrati soprattutto sulle primarie di primo grado e le secondarie di secondo grado. 14 i contagi interni.

Al pronto soccorso la situazione, per la prima volta, da mesi, si registra un lieve aumento degli accessi medi giornalieri che sono 8. I ricoveri per Covid sono 46, un paziente in terapia intensiva e 4 decessi.

Le vaccinazioni proseguono a ritmo sostenuto, per lo più terze dosi, 1850 al giorno, dalla prossima settimana oltre 2000. L’87% degli over 12 è vaccinato, la fascia d’età con la percentuale più alta è quella over 80 con oltre il 92% anche quella 12-19 cresce a buon ritmo, ad oggi è all’80%.

I vaccinati con terza dose sono 50462, le prenotazioni sono 41570. L’Ausl prosegue con il potenziamento delle sedute vaccinali per arrivare entro fine anno a 2600 vaccinazioni giornaliere. A questo proposito l’azienda sanitaria informa che ci sono alcune sedute serali all’ex arsenale completamente libere, si tratta del 15,16 e 17 dicembre.

Da lunedì 13 sono aperte le prenotazioni per i bambini 5-11 anni; ad oggi sono 623 i bambini prenotati per i quali saranno sempre allestite sedute ad hoc alla presenza dei pediatri. “Anche questa volta la vaccinazione per i più piccoli stenta a partire – ha commentato Baldino -ma confidiamo che presto i numeri cresceranno”. Per i bambini fragili, circa un migliaio, sono previste le chiamate dirette da parte dell’Asl.

“Siamo in piena quarta ondata – è stato il commento del dg Baldino – la terza dose sta facendo da scudo all’ingresso violento del virus, per questo la raccomandazione è di venire a vaccinarsi, anche perché non mancano le opportunità grazie alla forte implementazione che stiamo portando avanti”.

 

COVID: CASI IN CRESCITA. BALZO DELLE VACCINAZIONI TRA 12-19 ANNI. NELLE SCUOLE FORTE INCREMENTO DEI CONTAGI

Nuovi casi di Covid 19 ancora in crescita nella nostra provincia anche se leggermente sotto la media rispetto alla regione Emilia Romagna, Lombardia e al resto d’Italia. I nuovi positivi sono 337 in aumento del 17.8% con una incidente di 119+ casi ogni 100mila abitanti. I tamponi eseguiti sono stati oltre 12mila di cui il 2.7% risulta positivo.

Nelle CRA si registrano 3 ospiti positivi asintomatici e 2 operatori positivi. Le USCA proseguono senza sosta gli interventi a domicilio: questa settimana sono state 361 le segnalazioni.

Nelle scuole i positivi sono in costante crescita ma non si registra un alcun focolaio, ma una situazione diffusa. Sono 93 i nuovi casi (53 la scorsa settimana), 61 le classi coinvolte con un balzo in avanti nelle scuole medie e superiori, 15 i contagi avvenuti internamente alle classi.

La situazione in pronto soccorso è molto tranquilla: 4 accessi di media giornalieri; i ricoveri sono 36, in calo; 3 i pazienti in terapia intensiva e 5 i decessi.

Per quanto riguarda la campagna vaccinale la novità riguarda la vaccinazione della fascia pediatrica 5-11 anni che prenderà il via il 13 dicembre con le prenotazioni, dal 16 le effettive vaccinazioni riservate, in primo luogo, ai bambini cronici o vulnerabili (circa 1000 su 15mila). La vaccinazione sarà eseguita presso gli ambulatori di piazzale Milano a cui poi verranno aggiunto l’hub Arsenale con sedute specifiche alla presenza dei pediatri.

Le vaccinazione proseguono anche per tutte le altre fasce d’età purché si abbia completato il ciclo vaccinale da almeno 5 mesi; la prenotazione si può effettuare chiamando il numero 800.651.941 oppure 0523.1871412, presso le farmacie, CUP, CUP web o medici di famiglia che eseguono i vaccini in ambulatorio.

Nell’ultima settimana sono state eseguite 1500 vaccinazioni al giorno, per lo più terze dosi, con un incremento anche delle prime (circa 2mila prenotate). Il balzo in avanti più consistente si è registrato nella fascia 12-19 che ha guadagnato 5 punti percentuali nelle ultime quattro settimane. Le terze dosi già eseguite sono oltre 37mila, quelle prenotate 42mila.

 

DA OGGI GREEN PASS RAFFORZATO: LIMITAZIONI PER I NON VACCINATI

Dal 6 dicembre al 15 gennaio entra in vigore il cosiddetto super green pass o green pass rafforzato, valido solo per coloro che hanno compiuto il ciclo vaccinale completo o che sono guariti dalla malattia.

Sarà obbligatorio esibire il green pass per accedere ad alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale. Il nuovo Certificato verde serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla nei seguenti ambiti: spettacoli; spettatori di eventi sportivi; ristorazione al chiuso; feste e discoteche; cerimonie pubbliche. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green Pass rafforzato. Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.

A questo link è possibile consultare l’elenco delle attività consentite senza green pass, con green pass “base” e green pass rafforzato https://www.governo.it/sites/governo.it/files/tabella_attivita_consentite.pdf 

 

VACCINO ANTI COVID BAMBINI 5-11 ANNI: DAL 13 AL VIA LE PRENOTAZIONI

Dal 13 dicembre, in Emilia Romagna, sarà possibile prenotare la vaccinazione contro il Covid per i bambini della fascia 5-11 anni. Da giovedì 16 si inizierà a vaccinare. La platea interessata è di 240mila persone.

Si potrà prenotare tramite i consueti canali: sportelli Cup, Cupweb, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app Er Salute, farmaCUP; sono inoltre previste ulteriori modalità che le Aziende sanitarie comunicheranno sui rispettivi territori. Le somministrazioni saranno effettuate negli Hub e nei punti vaccinali, dove saranno individuati percorsi dedicati, anche con il coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.

“Acceleriamo ancora con la campagna vaccinale, e questa fase è particolarmente importante per proteggere i più piccoli nel pieno della quarta ondata, che fa registrare proprio a scuola il maggior numero di contagi- afferma l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini. “Ci auguriamo- aggiunge l’assessore- che anche in questo caso gli emiliano-romagnoli, come hanno fatto finora, continuino a fidarsi degli scienziati e dei medici e scelgano per i propri figli la protezione che solo il vaccino è in grado di assicurare. Fondamentale in questa fase- chiude l’assessore – sarà il ruolo dei pediatri di libera scelta per il rapporto di fiducia che hanno con le famiglie e per il servizio che potranno fornire nella somministrazione dei vaccini”.

COVID: LEGGERA FRENATA DEI NUOVI CONTAGI. AUMENTANO GLI INTERVENTI DELLE USCA E NUOVI CASI NELLE CRA. DAL 23 DICEMBRE VACCINO PER I BAMBINI 5-11 ANNI

Leggera frenata dei contagi da Covid 19: dai 300 della scorsa settimana ai 286 con un calo del 4.7%. Il caso di Piacenza è in controtendenza rispetto alla regione, ma anche alla vicina Lombardia e all’Italia; l’incidenza dei positivi sul nostro territorio è  101 ogni 100mila abitanti, in Emilia Romagna 183. Se si osserva la situazione in altre città italiane come Trieste e Trento dove i casi variano tra 500 e 600, la condizione locale è più contenuta, ma non bisogna allentare la guardia. “Siamo nella quarta ondata – ha detto il dg Baldino – la sfida è riuscire a contenere i numeri, affinché crescano il più lentamente possibile per arrivare a febbraio ad aver vaccinato con la terza dose 150/180 mila piacentini”.

Oltre 11mila i tamponi eseguiti, di cui il 2.5% è risultato positivo; crescono ancora i contagi nelle CRA, 7 operatori e 6 ospiti. Si tratta in parte della coda del focolaio di Villa Verde, in parte di alcuni nuovi casi registrate in altre residenze per anziani.

L’incidenza per fasce d’età vede quella 0-17 la più colpita con 177 casi per 100mila, quella 18-41 con 89 casi, quella 41-64 con 91. In calo la fascia over 80 anni con 77 casi ogni 100mila.

Aumentano ancora gli interventi delle USCA: 323 in una settimana in aumento del 46.1%.

Nelle scuole si sono registrati 53 nuovi casi, 25 classi coinvolte, 6 contagi interni.

L’impatto sull’ospedale è sempre contenuto: solo 5 accessi in media al pronto soccorso, 47 ricoveri, 4 pazienti in terapia intensiva e 5 decessi, tutti anziani tra i 78 e 91 anni, affetti da altre patologie.

Sul fronte vaccini la novità riguarda i bambini tra 5 e 11 anni: dal 23 dicembre sarà possibile eseguire la vaccinazione con un terzo dei vaccini Pfizer in tutte le sedi vaccinali con sedute dedicate. Si stima una platea di circa 12 mila bambini coinvolti.

Nel frattempo proseguono le vaccinazioni a pieno ritmo grazie al potenziamento degli hub vaccinali che verranno ulteriormente implementati dalla prossima settimana quanto a giornate e fasce orarie: ad oggi la media è tra 1200/1400 vaccinazioni al giorno. E’ aumentata dello 0.5% anche la vaccinazione prima dose. Ad oggi i vaccinati sono 221mila.

TERZA DOSE

Ad oggi sono state somministrate 24737 dosi booster, in prenotazione ce sono 33mila. Dal 1 dicembre la somministrazione delle terze dosi sarà aperta a tutti i maggiorenni con ciclo vaccinale completo da 5 mesi. Il consiglio è quello di prenotare in prossimità della scadenza dei 5 mesi.

Da lunedì verranno potenziate le sedi vaccinali per poter eseguire circa 2mila dosi giornaliere. Ad oggi sono 30 la farmacie nelle quali è possibili eseguire le terze dosi, solo 5 quelle che effettivamente lo stanno facendo. Sono circa una cinquantina i medici di famiglia che vaccinano negli ambulatori, gli altri si rendono disponibili nei centri vaccinali.

Entro il 15 dicembre la vaccinazione sarà obbligatoria per personale scolastico e forze dell’ordine; per questo l’Ausl ha predisposto alcune sedute riservate a queste categorie, così come anche per coloro che hanno il green pass in scadenza.

“CON LA TERZA DOSE PROTETTI AL 95% DALLA MALATTIA GRAVE”

Non c’è alcuna differenza di efficacia né di eventuali effetti avversi tra la terza dose booster di Pfizer e Moderna. In sostanza sono del tutto equivalenti, perché entrambi condividono tecnologia di sviluppo ad m-RNA messaggero. L’Ausl di Piacenza lo ha ribadito attraverso la voce della dottoressa Anna Maria Andena e del dottor Mauro Codeluppi. Un atto dovuto per rispondere e tranquillizzare i cittadini che stanno affrontando la terza dose ormai entrata nel vivo. Ad oggi infatti sono già 19 mila quelle somministrate e 27 mila quelle prenotate.

L’accelerazione sulla dose booster si è resa necessaria perché l’efficacia del vaccino decresce nel tempo, per rinnovare l’immunizzazione è necessario un nuovo richiamo che tornerà a proteggere il nostro organismo dal Covid contro i ricoveri in terapia intensiva e la morte al 95 per cento.

COVID: IMPENNATA DI NUOVI CASI, 300 IN UNA SETTIMANA (+105.5%). INTERVENTI DELLE USCA: MAI COSI’ TANTI

L’impennata tanto tenuta è arrivata: sono 300 i nuovi casi nell’ultima settimana in provincia di Piacenza, con un incremento del +105%, di fatto, i casi rispetto alla scorsa settimana sono più che raddoppiati. Piacenza registra 106 positivi ogni 100mila abitanti, in media con il dato nazionale. “Se dai dati della scorsa settimana potevamo pensare positivamente, oggi i numeri ci dicono che siamo nella quarta ondata” ha detto il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino.

Certamente lontano dalla situazione tedesca o austriaca, ma i numeri anche in Italia sono in aumento, per questo occorre accelerare sulle terze dosi, per arrivare, entro marzo, ad aver vaccinato tutta la popolazione.

I tamponi sono stati 11268, di cui il 2.7% è risultato positivo. Nelle CRA sono positivi 5 ospiti e 2 operatori (il focolaio è lo stesso della scorsa settimana).

Il numero maggiore di casi positivi si registra nella fascia 0-17 con 231 casi ogni 100 mila abitanti e 18-40 con 100 casi ogni 100 mila abitanti. Anche la fascia over 80 è in lento ma costante aumento. Le persone in isolamento sono 450, 814 quelle in quarantena.

Le chiamate alle USCA hanno subito una brusca impennata: sono passate da 221 al 318 in una settimana, con un incremento del 45.5%, il dato più alto dell’anno.

A scuola si sono registrati 66 casi postivi, di cui 15 contagi interni. 13 classi sono in quarantena.

L’impatto sull’ospedale è ancora tranquillo: sono 5 gli accessi giornalieri in media al pronto soccorso. I ricoveri Covid sono 52, di questi la metà non risulta vaccinato. In terapia intensiva sono ricoverati 4 pazienti. I decessi dell’ultima settimana sono stati 4: due di questo over 80 con patologie pregresse, dei restanti un 68enne era vaccinato ma aveva problemi di salute molto importanti, l’altro di 69 anni non era vaccinato.

Sul fronte delle vaccinazioni, tutti gli hub sono operativi per la somministrazione della terza dose, fino a 2400 dosi giornaliere. I vaccinati con  due dosi sono l’85.5%. La terza dose è stata somministrata a 16289 persone per lo più over 80, 13925 sono le prenotazioni. I criteri di accesso per la terza dose sono aver completato il ciclo vaccinale da almeno 6 mesi o con due dosi, o con una dose di J&J o una dose perché guariti dalla malattia da tre mesi.

Si possono prenotare gli over 40, pazienti fragili, sanitari, ospiti CRA, tutti i soggetti vaccinati con J&J. Da domani sarà possibile effettuare la prenotazione anche presso le farmacie grazie all’accordo firmato con Federfarma.

“L’Ausl di Piacenza – ha concluso Baldino – ha adottato tutte le strategie perché entro marzo tutta la popolazione abbia ricevuto la terza dose per riattivare le difese immunitarie per combattere il virus”.