Filippo Arcelloni lavora nella cultura da oltre trent’anni; gli abbiamo chiesto quali sono le aspettative per questo 2024 appena iniziato. La criticità da risolvere sono parecchie, a partire dalla mancanza di spazi di cui soffrono alcune realtà locali. Ma ciò che più affligge chi fa cultura a Piacenza è la difficoltà nel reperire i fondi e fare rete “esistono monoliti intoccabili che lavorano su un proprio binario. La Fondazione Teatri ha, nel suo statuto, l’obbligo di lavorare con tutte le realtà locali, ma questo non avviene”.
PIACENZA SUMMER CULT: IN CARTELLONE GABBANI, D’ALESSIO E IL RITORNO DELLA FILARMONICA TOSCANINI
Si chiama Piacenza Summer Cult, la rassegna culturale che Comune e Fondazione di piacenza e vigevano hanno allestito per l’estate 2023. il calendario è fitto di eventi dal 9 giungo al 28 luglio e si snoderà tra il cortile di Palazzo Farnese e l’ex convento di Santa Chiara, sfruttando l’occasione che i lavori di rifacimento non sono ancora iniziati. Tra gli artisti ospitati: Gabbani, D’alessio, Hevia e il ritorno della Filarmonica Toscanini.
FIAZZA: “RIAPRIAMO GLI SPAZI DELLA CULTURA CON LA PRESUNZIONE DI COLLABORAZIONE”. APPROVATA LA DELIBERA ALL’UNANIMITA’
Alla base dei nuovi criteri per la fruizione dei servizi culturali ci sta la volontà di allargare il più possibile la platea dei fruitori, in particolare i giovani. “L’idea – ha specificato l’assessore alla Cultura Christian Fiazza – è di aprire le porte alle associazioni/enti che lo desiderano e chiuderle laddove non ci siano più le condizioni. Insomma, l’idea che noi ci siamo – ribadisce Fiazza – su un criterio che abbiamo chiamato presunzione di collaborazione con la consapevolezza che i nostri musei, Ricci Oddi, Palazzo Farnese, Palazzo Gotico, si riscaldano in base a come vengono vissuti”. Per fare questo gli uffici dell’assessorato alla cultura hanno messo a punto alcuni criteri, tra cui l’ingresso ai musei civici: “devono essere più visti – ha detto Fiazza – per questo abbiamo inserito un ingresso simbolico a 1 euro e una tariffa agevolata per alcune categorie sensibili. I musei piacentini si sono messi in rete e hanno realizzato alcune proposte: una tessera annuale del costo di 50 euro che comprende la visita a 10 musei, 356 giorni all’anno per fidelizzare il turista piacentino. L’altro pacchetto è da tre giorni al costo di 35 euro con la riduzione a 20 euro per gli over 65 e under 26”.
“Si tratta di una delibera propedeutica al bilancio – ha commentato il consigliere Trespidi – teniamo presente che e l’approviamo mettiamo a bilancio meno entrate”. “Noi di ApP – ha detto il consigliere Cugini – ci vediamo un’idea, un pensiero, un volano virtuoso per la città. Se a fronte dell’aumento della tassa di soggiorno, il comune dà in cambio un servizio, è una mossa che ci piace”. “Apprezziamo lo sforzo dell’amministrazione – ha detto la consigliera Albasi – che va nella direzione di rendere gli spazi culturali fruibili per tutti”. “Qui ci vuole un progetto – ha detto la consigliera Barbieri – utilizzare gli spazi e aprirli il più possibile sono d’accordo, ma non possiamo non tenere conto che dobbiamo coniugare la cultura con un turismo di lavoro. Oggi dite che volete aprire i musei e poi rinunciata a Estate Farnese? si domanda Barbieri”.
FIAZZA, CULTURA: “VI RACCONTO COME VORREI CHE FOSSE PIACENZA TRA CINQUE ANNI”
Da quattro mesi alla guida dell’assessorato alla Cultura, Christian Fiazza sta cercando di tessere legami, o come dice lui tirare reti, che si erano un poco allentate. Come? Prima di tutto mettendo al centro gli stessi operatori culturali e i piacentini stessi. Tra le prossime azione un crowfunding per rendere più accessibile Palazzo Gotico da qui al 2027. In arrivo nuovi gadget al book shop di piazza Cavalli.
CULTURA IN AFFIDO: MANO TESA AI MINORI IN CARICO AI SERVIZI SOCIALI
Era un progetto pensato prima della pandemia che la pandemia stessa ha costretto a riporre in un cassetto. Oggi è il momento di avviarlo, almeno in via sperimentale, perché di mezzo ci sono i minori che vivono in condizioni di difficoltà e la cultura può tendere loro la mano
il progetto si chiama Cultura in Affido, un percorso che mette in collegamento le famiglie, favorisce la crescita di una comunità educante e permette la fruizione di attività dedicate e proposte culturali del territorio. In pratica le famiglie, ma anche i single, potranno prendere in affido un minore in carico ai servizi sociali per fargli conoscere la opportunità culturali che offre il territorio. La platea di potenziali minori è abbastanza ampia, basti pensare che prima del covi le famiglie un carico erano 300, oggi 350 con mediamente due figli
#ESTATEFARNESE: MUSICA E GRANDI FILM PER LA QUINTA SETTIMANA
Sta per entrare nel vivo anche la quinta settimana di EstateFarnese, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Piacenza in collaborazione con la Fondazione Teatri.
Lunedì 5 luglio, alle 21.45 all’Arena Daturi, Prima Linea di Simone Schiavi e Raniero Bergamaschi. Il docufilm racconta i giorni più bui della pandemia a Piacenza, con racconti e interviste agli operatori sanitari “in
prima linea” nella lotta al virus.
Martedì 6, alle 21.45 presso l’Arena Daturi, rassegna “Una questione di stile – Il cinema di Wong Kar-wai in versione restaurata”.
Mercoledì 7, ore 21:30, cortile di Palazzo Farnese.
Dillon Live – Klimt’s Ladies
Nata in Brasile ma da anni residente a Berlino, Dominique Dillon de Byington alias Dillon, cantautrice e pianista, ha pubblicato durante il suo percorso musicale due album che lei stessa tende a considerare come un’unica opera, per il percorso artistico e musicale che essi contengono. Si esibirà in uno spettacolo solista con pianoforte.
Giovedì 8, alle 21.30 nel cortile di Palazzo Farnese, “Graces”
di Silvia Gribaudi. Uno spettacolo di danza che riporta al mito, realizzato da Silvia Gribaudi che ha ottenuto diversi riconoscimenti a livello nazionale.
Venerdì 9 luglio ore 21:45, Arena Daturi, Rassegna “ACCADDE DOMANI”
LEI MI PARLA ANCORA di Pupi Avati.
Sabato 10 luglio ore 21:45, arena Daturi
THE FATHER – NULLA È COME SEMBRA di Florian Zeller
Domenica 11 alle 20.30 a Palazzo Farnese, per la rassegna Klimt’s ladies: Joana Amendoeira, Na volta da marè. Concerto di fado.
#ESTATEFARNESE PROSEGUE CON LA DANZA E IL TEATRO
Saranno la danza e il teatro ad animare la seconda settimana di Estate Farnese, la rassegna culturale organizzata dall’assessorato alla Cultura e dalla Fondazione Teatri.
“Dai grandi nomi del cinema e della cultura italiana – sottolinea l’assessore Jonathan Papamarenghi – alla valorizzazione del tessuto artistico e sociale del territorio: questo il duplice filo conduttore lungo cui scorreranno anche le prossime iniziative di #EstateFarnese, senza dimenticare che già a concludere la prima settimana di programmazione, domenica 13, sarà una rappresentazione particolarmente attesa come quella che vede protagonista Stefania Rocca su un tema di forte, profonda attualità. Tante e
diverse le direttrici che andranno a intrecciarsi: dalla poesia della danza al cuore del canto dialettale e della tradizione piacentina, dal ricordo commosso della durissima battaglia contro il Covid che ha travolto città e provincia nel 2020 sino alla straordinaria capacità divulgativa di Piergiorgio Odifreddi e alla travolgente presenza scenica di Stefano Accorsi. A conferma che l’estate culturale di Piacenza è davvero per tutti”.
Mercoledì 16 giugno, spazio agli allievi del Centro Accademico Danza – CAD, con il saggio di fine anno dedicato alle “Stagioni della Vita”; Giovedì 17 giugno, alle 21, Marilena Massarini porterà in scena lo show musicale “Nel frattempo… cantiamo al Farnese” dedicato alle canzoni della tradizione; Venerdì 18, alle 21.30, nell’ambito del Festival Piacenza Romana, il matematico Piergiorgio Odifreddi sarà protagonista della conferenza scenica “Archeologia
Matematica”; Sabato 19 giugno, alle 21.30, il Cral dell’Azienda Usl di Piacenza proporrà lo spettacolo teatrale “Un giorno dopo l’altro”, scritto, diretto e interpretato da Guido Mezzera – affiancato, sul palco, dagli attori della compagnia amatoriale iCanzonieri ; Domenica 20 giugno, alle 21.30, gran finale per il Festival Piacenza Romana con Stefano Accorsi e il suo “Giocando con Orlando – Assolo”.
CENTO EVENTI IN CARTELLONE PER ESTATE FARNESE. SI PARTE IL 10 GIUGNO
La cultura riparte da Estate Farnese, la rassegna in programma dal 10 giugno al 13 settembre. Concerti, danza, lirica, prosa e teatro; l’arte declinata a 360 gradi che l’amministrazione ha intrecciato in un cartellone d’eccezione. Cento eventi che animeranno l’estate piacentina, un’estate di rinascita dopo l’anno e mezzo drammaticamente segnato dalla pandemia.
CULTURA: UN TAVOLO CONDIVISO CON LE REALTA’ PIACENTINE. STANZIATI 210 MILA EURO
Un tavolo di confronto da cui escano idee, proposte e collaborazione tra le varie realtà coinvolte. E’ l’intento dell’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi che guarda avanti verso il rilancio delle attività culturali dopo il brusco lockdown.
Per questo convocato un tavolo “partendo dalle realtà iscritte
all’Albo comunale delle Associazioni che operano nel settore culturale. Lo spirito vuol essere inclusivo – ha specificato l’assessore – pertanto vi potranno aderire anche tutti gli altri soggetti che riterranno di iscriversi all’Albo.”.
Un percorso di dialogo e di confronto che dovrà avvicinare Comune e attività interessate non solo a parole ma soprattutto nei fatti. “Non solo proposte ma anche sostegno concreto a un settore fondamentale che, se lasciato solo, rischia di morire”. A proposito di risorse la giunta ha messo a disposizione la somma di 210 mila euro che saranno assegnati attraverso bandi aperti a tutte le realtà culturali.
“Oltre alla richiesta di ulteriori location per le tante attività delle associazioni piacentine, è emersa, da parte di tutti, la necessità di una nuova collaborazione, “richiesta che rientra proprio nello spirito di questi
incontri”, puntualizza l’assessore. il tavolo “si allargherà
coinvolgendo tutte le realtà culturali, anche istituzionali, che a diverso titolo intervengono in ambito culturale”.
TOSCANI: “PALAZZO XNL RIAPRIRA’ IL 26 SETTEMBRE”. AUTUNNO DI RILANCIO CULTURALE PER PIACENZA
Sarà un autunno di rilancio culturale, Covid permettendo, quello di cui parla, con entusiasmo, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani. Un autunno che vedrà la ripartenza di tante iniziative, obbligatoriamente stoppate dal lockdown in cui l’italia intera, Piacenza in particolare, è stata costretta a rispettare. E’ lo stesso toscani a confermarci che il 26 settembre palazzo XNL riaprirà le porte al pubblico fino al 10 gennaio 2021. In contemporanea dovrebbero partire le installazioni per l’evento Piacenza Città dei Cavalli.