Non solo la celebrazione dei 75 anni di attività sul territorio, ma anche e soprattutto uno sguardo rivolto al futuro secondo i principi dell’economia sociale. Un modello che sta nel Dna di Confcooperative, nell’intento di promuovere un’economia che non punti solo al profitto ma che ponga al centro le persone e, in certi casi, anche con le loro fragilità, capace di concorrere con il lavoro delle sue imprese al bene comune, offrendo occasioni di sviluppo alle aree più periferiche e lontane.
L’economia sociale, un modo diverso insomma di concepire l’economia, fortemente spinto e sostenuto anche dalla commissione europea. Un tema che Confcooperative ha fortemente sollecitato anche alla nuova giunta regionale guidata da De Pascale. Sarà proprio il vice presidente Vincenzo Colla, ad annoverare, tra le sue deleghe, quella dell’economia sociale.