Quello della Lega è stato un trionfo non solo a livello nazionale ma anche locale. In provincia di Piacenza ha raggiunto il 45.3% dei voti, a seguire il Partito Democratico con 19,4, terzo il Movimento 5 Stelle al 9,7 %. Seguono Forza Italia al 7,7 tallonata da Fratelli d’Italia al 6,6. +Europa è al 4,5 %
Un vero exploit se si confrontano i dati con le politiche del 4 marzo 2018 quando la Lega, pur confermandosi il partito più votato, aveva ottenuto il 27.5%, seguito dal M5S al 23.2% e PD al 17.6%. Ciò che balza all’occhio è l’emorragia di voti proprio del Movimento 5 Stelle che, a distanza di un anno, ha perso moltissimi consensi; al contrario il PD di Zingaretti ha guadagnato voti superando il Movimento sopratutto a livello nazionale.
Anche nel capoluogo la fotografia è pressoché la stessa, seppur una flessione della Lega che raggiunge il 38,2 %, mentre il Pd arriva al 23,6. Il Movimento 5 Stelle supera il 10 %. Forza Italia e Fratelli d’Italia appaiati al 7, mentre +Europa sfiora il 6.
In Emilia Romagna la Lega è il primo partito a Modena, Rimini, Parma, Ferrara e Forlì. Tra i capoluoghi emiliani Piacenza è la città dove si registra il miglior risultato di Matteo Salvini.
Un risultato, quello del partito di Salvini, che supera il dato nazionale che vede la Lega al 34% dei consensi. A seguire il PD con 22%, Movimento 5 Stelle 17%, Forza Italia 8.77% Fratelli d’Italia 4.47%, + Europa 3.09%.
Politicamente il risultato era evidente già dai primi exit pool: il trionfo della Lega su tutto il territorio e l’arresto del M5S che si è fermato alla metà dei voti dell’alleato di Governo. Un’evidenza che, c’è da immaginare, porterà a conseguenze sugli equilibri del Governo giallo- verde. Che piega prenderà il contratto che lega le due forze?