IL MIO NOME E’ NESSUNO, GIANCARLO GIANNINI CHIUDE IL FESTIVAL DI VELEIA

Ultimo appuntamento con il Teatro Antico di Veleia. Sul palco naturale dei resti romanici salirà Guancarlo Giannini in Il mio nome è Nessuno da Omero accompagnato dalle musiche di Gianni Cuciniello (violoncello) e Roberta Procaccini (arpa celtica). Narrami, o musa, dell’eroe multiforme, che tanto vagò, dopo che distrusse la Rocca sacra di Troia… I versi immortali del più classico dei classici, l’Odissea, prenderanno corpo attraverso la voce italiana di Al Pacino e di Jack Nicholson. Sarà infatti Giancarlo Giannini, star internazionale (diretto da Coppola, Ridley Scott, Scola, Visconti, Zeffirelli e naturalmente Lina Wertmuller che lo ha consacrato in film cult come Pasqualino Settebellezze o Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto) a guidarci sulla spiaggia di Nausicaa, nell’antro del ciclope Polifemo, nella casa di Circe e poi giù nell’Ade fino alla meta, Itaca, nell’esclusivo imperdibile appuntamento di chiusura del Festival.

Giancarlo Giannini

CON IL FESTIVAL DI TEATRO ANTICO RIFLETTORI PUNTATI SU VELEIA

Sarà Isabella Ferrari ad aprire la stagione 2015 del Festival di Teatro Antico di Veleia. Giovedì 16 luglio alle 21.30 sarà lei a dar voce e volto alla confessione dell’amore impossibile di Fedra per il figliastro Ippolito, in uno struggente monologo dove eros, tenerezza, tormento, quotidianità si mescolano nel flusso di coscienza della protagonista. Bellissima rilettura moderna del greco Ritsos di una delle figure femminili più totalizzanti della tragedia greca nell’appassionata interpretazione di Isabella Ferrari. Gli altri appuntamenti sono martedì 21 luglio con Piergiorgio Odifreddi in Odissea un racconto mediterraneo, venerdì 24 Stefania Sandrelli in Elena, mercoledì 29 Giancarlo Giannini in Il mio nome è Nessuno.

Il Festival di Veleia offre ogni anno la possibilità di puntare occhi e attenzione su un sito unico che possiede la nostra provincia e che con questi spettacoli viene riportato alla luce. Il contesto attorno è la scenografia stessa che con l’interpretazioni che calcano il palco fa lo spettacolo stesso. Un sito che in molti non conoscono forse perchè la valorizzazione di questo luogo passa attraverso un unico evento, il Festival appunto, che pur portando nomi nomi noti del cinema e del teatro italiano e confermandosi un successo ad ogni edizione, si svolge una volta all’anno. Perchè allora non pensare ad eventi ciclici che abbiano come cornice gli antichi resti romanici, che magari coprano l’intero periodo estivo? Eventi non necessariamente che coinvolgano grandi nomi, questo avrebbe costi maggiori, ma semplicemente serate che portino gente a visitare il luogo perchè non venga dimenticato, è pur sempre un patrimonio culturale del territorio.

veleia romana