IL DOPO EXPO? DE MICHELI: “FARE DELL’ESPERIENZA UNO STRUMENTO DI MARKETING TERRITORIALE”

Quella di quest’anno è stata una Coppa d’Oro tutta all’insegna di Expo 2015, la rassegna tanto desiderata da alcuni così come altrettanto bistrattata da altri che, fino alle ultime settimane, continua a registrare il tutto esaurito. Anche la nona edizione della Coppa d’Oro, il riconoscimento promosso dalla Camera di Commercio e dal Consorzio Salumi Tipici, si è votata all’internazionalizzazione partendo proprio da chi quest’anno ha ricevuto l’ambizioso riconoscimento. Il Ministro all’agricoltura Maurizio Martina, il Sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, il presidente di Ats Silvio ferrari, il giornalista piacentino Giangiacomo Schiavi e l’associazione Chef to Chef. Ora la sfida è come non rendere vani gli sforzi, anche economici, che Expo ha imposto: come riutilizzare l’area dal primo novembre, come renderla viva e, guardando più al locale, cosa fare di piazzetta Piacenza, dove e come ricollocarla. Domande a cui gli addetti ai lavori stanno già pensando. “Sul futuro del sito milanese – ha risposto il sottosegretario De Micheli – stiamo lavorando ad un accordo tra il ministero e il comune di Milano, per quanto riguarda la nostra piazzetta e le esperienze posivitive che da lì sono partite, credo che debbano diventare uno strumento di marketing territoriale permanente per il territorio incastonato nella filiera del Made in Italy. Qualche idea buona c’è – prosegue – anche perchè le sfide non mancheranno a partire dal sistema di Area Vasta che si sta creando. Dentro ad un processo di trasformazione così importante uno strumento di marketing territoriale vivo offre la possibilità di inserire Expo Piacenza nel sistema di promozione nazionale”. Il presidente di Ats Piacenza Silvio Ferrari non esclude la possibilità che siano i piacentini stessi a lanciare proposte sul futuro della piazzetta, magari attraverso un sondaggio. “Quello che conta è mantenere il team che si è costituto – ha detto – la task force sull’internazionalizzazione e in futuro un tavolo sul turismo convegnistico”.

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BOLZONI: “RDB, NO ALL’ACCANIMENTO TERAPEUTICO”. SE NE PARLA A TUTTO TONDO

Expo 2015, ciò che si è ottenuto, a dire il vero poco, e ciò che c’è ancora da fare, a dire la verità molto, sul tema trasporti, ma anche il fallimento Rdb e quella luce, seppur fioca, in fondo al tunnel della crisi lungo più di cinque anni. Una lunga intervista con il Presidente di Confindustria Emilio Bolzoni a pochi mesi dal termine del suo secondo mandato che tocca tematiche delicate, come la trattativa intorno a Rdb, la discussione intorno al jobs act, e aspetti più personali dell’essere uomo e imprenditore ottimista per natura.

Sforamenti, pm 10 alle stelle a soli due mesi dall’inizio del nuovo anno. Nulla di nuovo, solo cronaca di un disastro annunciato da anni. Laura Chiappa, Presidente di Legambiente, traccia una fotografia chiara di come Piacenza dovrà muoversi da qui al 2020 per adeguarsi ad un Piano Regionale dell’aria con paletti e limiti molto precisi. Per Piacenza sarà una rivoluzione copernicana che la costringerà ad una vera trasformazione urbana e culturale.

L’Italia, la sua provincia sono piene di buone notizie da raccontare. Perchè anche le good news facciano notizia. Il giornalista piacentino Giangiacomo Schiavi, firma nota del Corriere della Sera, ha scritto un libro proprio su questa Italia, per quella società minuta che non fa notizia ma che innerva, grazie alla sua produttività, il nostro paese. Ma c’è da lavorare proprio come su Expo 2015. Piacenza in vista di questo evento, non è la primogenita ma piuttosto “una dama di compagnia”.

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LE GOOD NEWS CHE FANNO NOTIZIA

Le buone notizie hanno  attirato sempre poco l’attenzione dei lettori, la sfida che un buon giornalista deve saper cogliere e vincere è renderle accattivanti e proporle al pubblico.  In sostanza la domanda è: come rendere le good news notizie? Non è un ossimoro, perché oggi le news che fanno notizia sono sempre più collegate alla cronaca nera, a fatti eclatanti che colpisono l’opione pubblica. Esistono anche buone notizie, storie di un’Italia controcorrente,  di un’Italia che ha voglia di positività.  Così il giornalista piacentino Giangiacomo Schiavi ha intitolato il suo ultimo libro nato da un blog collegato Corriere della Sera. La presentazione è avvenuto alla sede degli Amici dell’Arte dove Schiavi è stato accolto da un pubblico davvero numeroso. “Oggi i giornalisti hanno perso il gusto di scendere in strada per cercare le notizie – ha detto – spesso le cosiddette fonti istituzionali le notizie le confezionano pronte per essere pubblicate. I realtà se si va in giro, l’Italia è piena di storie di gente comune da raccontare”. Schiavi è tornato anche sul tema Expo 2015e sulle opportunità per il nostro territorio.  Sono legittime le aspettative che Piacenza ha verso l’evento? gli abbiamo chiesto. “Certo, soprattutto perche si trova vicino all’epicentro della kermesse – ha risposto – non solo, il tema di Expo, l’alimentazione, ha una forte connotazione piacentina, ma ci vogliono anche strumenti esterni come ad esempio treni degni che colleghino Piacenza a Milano”.

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