RIMPASTO DI GIUNTA, FDI: “SCELTA STRAMPALATA, SINDACA SEMPRE PIU’ SOLA”. PD: “GRAZIE A PERINI PER IL LAVORO SVOLTO”

Mentre il gruppo consiliare del Partito Democratico si appresta a ringraziare il dimissionario Marco Perini “per l’impegno profuso in questi due anni di mandato amministrativo nella Giunta Tarasconi, dimostrando una grande passione per la cosa pubblica, mettendo a disposizione della squadra amministrativa la sua esperienza professionale e le spiccate doti di equilibrio e responsabilità”, il centro destra, in particolare i consiglieri di Fratelli d’Italia Soresi, Zanardi e Domeneghetti si dicono “esterrefatti nell’apprendere della rimozione del vice sindaco Perini”.

A lasciarli sorpresi, in particolare, le motivazioni che hanno portato alla scelta: “la prima cittadina, sostanzialmente, ha deciso di fare le scarpe al suo Vice, non tanto – pare – per eventuali incapacità dello stesso o divergenze di opinioni circa la gestione della cosa pubblica ma, semplicemente, per il mero soddisfacimento degli appetiti politici della lista civica Piacenza Oltre.
Il messaggio che passa è allora non solo di cattivo gusto ma allarmante: il c.d. “rimpasto” viene effettuato non allo scopo di migliorare l’esecutivo e, conseguentemente, la gestione amministrativa della città ma, semplicemente, per rispondere a mire politiche di una lista che ha appoggiato Tarasconi in campagna elettorale.
Dopo soli due anni dall’inizio del mandato e da quando il Sindaco si dichiarava orgogliosa della sua Giunta “ben affiatata” escludendo “ogni possibilità di rimpasto”, assistiamo ad uno dei rimpasti più pesanti della storia politica locale poiché riguarda non solo il vice Sindaco ma anche colui che deteneva le deleghe più importanti, tra cui quella fondamentale del bilancio”.

Una scelta che i consiglieri di centro destra definiscono “strampalata, poco oculata, che indebolisce la giunta e il consiglio e che sottolinea l’ormai evidente malcontento che serpeggia tra gli amministratori che, solo due anni fa, hanno appoggiato questo Sindaco che – attualmente – appare sempre più sola, attorniata da quel “cerchio magico” che si fa sempre più piccolo.

I casi, dunque, sono due: o la scelta è stata superficiale, dettata solo da appetiti personali, o ragionata, ossia necessaria per garantire “mani libere” sulla delega maggiormente impattante sulle sorti della città, quella del bilancio. E’ logico pensare, infatti, che – forse – chi, soprattutto ultimamente, ha difeso l’Amministrazione anche di fronte all’indifendibile (leggasi Ceccarelli) saprà farsi guidare con maggiore facilità rispetto ad un esperto professionista come l’ex Assessore Perini.

Una cosa è certa: se queste sono le decisioni che l’Amministrazione è in grado di partorire durante i ritiri di Giunta, forse sarebbe meglio che Sindaco ed Assessori restassero a Piacenza, considerando anche la moltitudine di problematiche impellenti da affrontare e risolvere”

MARCO PERINI FA UN PASSO INDIETRO E SI DIMETTE. ENTRA CECCARELLI AL BILANCIO. VICE SINDACO BONGIORNI

Il rimpasto era sullo sfondo eccome. La formalizzazione e’ arrivata nell’ultima giornata di ritiro della giunta anche se, per la verità, era nell‘aria da tempo, in particolare si è fatta sempre più conclamata la richiesta di Piacenza Oltre di entrare a far parte dell’esecutivo. Così sarà, d’ora in avanti, grazie a quello che si può definire un rimpasto di metà mandato.

Ad annunciarlo è la stessa sindaca Tarasconi con una nota che definisce l dimissioni di Perini “una decisione difficile ma di gruppo che abbiamo preso tutti insieme confrontandoci con serenità, onestà e amicizia”. E ancora “rifarei tutte le scelte che ho fatto nella piena autonomia come del resto avevo annunciato” specifica la sindaca; come a dire che la decisione de rimpasto viene esclusivamente da un discorso di rappresentanza in giunta rispetto al risultato della lista civica Piacenza Oltre ottenuto alle scorse amministrative. Viene da chiedersi allora perché non pensarci prima?

A Ceccarelli va la delega al Bilancio, alla sindaca quella del personale e la carica di vice sindaco a Matteo Bongiorni.

«Marco Perini, con una sofferta decisione presa in accordo con tutti noi compagni di squadra, si è reso disponibile a fare un passo indietro e non farà più parte della giunta comunale di Piacenza. Al suo posto entrerà Gianluca Ceccarelli di Piacenza Oltre che erediterà la delega di assessore al Bilancio mentre alla sindaca andrà la delega al Personale. La carica di vicesindaco andrà all’assessore Matteo Bongiorni. Ceccarelli, che conosco da anni, ha alla spalle una lunga esperienza politica, entrerà in squadra a pieno titolo e sono certa del contributo positivo che sarà in grado di dare nelle sfide che ci attendono.

Le dimissioni di Marco Perini rappresentano una decisione difficile ma di gruppo, una decisione che abbiamo preso tutti insieme confrontandoci con sincerità, onestà e amicizia come abbiamo sempre fatto. La necessità di arrivare a questo passo è dovuta alla necessità di Piacenza Oltre di veder rappresentata la propria lista nella squadra di governo della città. Un’istanza legittima che arriva dal giorno uno di questa avventura amministrativa e che non aveva ancora trovato uno sbocco concreto. Era quindi necessario che uno di noi facesse un passo indietro. Durante il confronto che c’è stato nei giorni scorsi e anche nel corso del ritiro di giunta che si sta concludendo, tutti gli assessori hanno dato la loro disponibilità con spirito di servizio, reale e non di facciata, a farsi da parte e di questo ci tengo a ringraziare ognuno di loro. Alla fine la scelta condivisa, pur con dispiacere (anche questo reale, senza retorica), è stata la rinuncia del vicesindaco e assessore al Bilancio. Ci tengo a sottolineare, in piena trasparenza, che rifarei tutte le scelte che ho fatto nella composizione della squadra di cui ho l’onore di far parte. Scelte che ho preso in piena autonomia, come del resto avevo annunciato; l’autonomia nella composizione della giunta era stata da me posta come unica condizione quando ho accettato la proposta di candidarmi che mi è stata fatta da un’ampia coalizione di forze politiche e civiche piacentine. Il tema della rappresentanza di una queste forze che mi hanno sostenuta in campagna elettorale, oltre che in Consiglio comunale in questi oltre due anni di mandato, è tuttavia concreto. Rinnovo dunque la mia più totale fiducia, stima e apprezzamento nei confronti di Marco Perini, il cui passo indietro non è dovuto a niente di diverso rispetto a ciò che ho appena illustrato per onore di verità. Perini ha dato un insostituibile contributo nell’impostare un grande lavoro sul bilancio e sulle la riorganizzazione dell’ente che oggi è realtà e sulla scia del quale continueremo a lavorare. Non c’è niente di anomalo o di strano nella richiesta da parte di Piacenza Oltre, e questo ci tengo a sottolinearlo. Dinamiche come questa fanno parte della politica e come tali vanno vissute. E’ stato complicato dover prendere questa decisione che è necessaria per dare il giusto riconoscimento a un gruppo politico che fin dall’inizio, e in questi due anni, ha sostenuto l’azione di questa amministrazione».

Sono le dichiarazioni della sindaca Katia Tarasconi al termine della riunione con i consiglieri di maggioranza che hanno accettato l’invito, come ogni anno, a raggiungere la giunta nel luogo del ritiro. Quest’anno, come già detto, il raduno si è tenuto presso il B&B Al Mulino in Alta Valtidone. Una riunione, quella con i consiglieri di maggioranza, che si è tenuta dopo un pranzo tutti insieme, in un clima armonioso nonostante il momento non certo semplice più che altro per ragioni umane più che politiche. Un momento conviviale al quale hanno partecipato naturalmente anche il vicesindaco Perini, che ha preso parte anche ai lavori del ritiro per tutta la sua durata, e il suo erede al Bilancio Gianluca Ceccarelli.

E proprio Marco Perini, invitato dalla sindaca, ha parlato ai presenti ringraziando la sindaca per la fiducia, tutti i colleghi di giunta per l’esperienza vissuta insieme e tutti i “compagni di viaggio” per il lavoro svolto e per i rapporti personali di amicizia che si sono instaurati. Non ha negato il dispiacere di fronte alla necessità di questa scelta ma si è detto orgoglioso di aver potuto prendere parte a un progetto di sviluppo e crescita della città, al servizio dei piacentini.

A ruota hanno preso la parola numerosi consiglieri presenti, colti di sorpresa da una scelta che in effetti – ha poi precisato la sindaca – è maturata e si è concretizzata proprio in questi giorni di ritiro a Pecorara. Dai consiglieri – tutti – sono state spese parole di grande stima professionale e umana nei confronti di Marco Perini. Dopo qualche minuto di pausa, la riunione è poi proseguita sui temi amministrativi partendo proprio dal bilancio con l’intervento di Perini.

GIUNTA IN RITIRO: IN PRIMO PIANO PUG E COMPARTO NORD. OTTIMO IL BILANCIO DI PIACENZA SUMMER CULT

E’ stata l’assessora Adriana Fantini ad aprire i lavori della seconda giornata del ritiro di giunta; attenzione puntata sui vari progetti di rigenerazione urbana (da Porta Borghetto alle Scuderie di Maria Luigia) e aggiornamento sullo stato d’avanzamento dei lavori per la redazione del nuovo Piano urbanistico generale.

A seguire è stato il turno dell’assessore ai Lavori pubblici Matteo Bongiorni; particolarmente dettagliata la sua relazione a partire dallo stato dei progetti in essere (viabilità, edifici pubblici) sino alle necessità – presenti e future – legate al comparto nord della città (Piazza Cittadella e Piazza Casali, Ex Anna, Porta Borghetto, Scuderie di Maria Luigia).

Dopo Bongiorni è toccato a Mario Dadati, assessore allo Sport e alla Scuola, che ha aggiornato i colleghi sullo stato di avanzamento del processo di riorganizzazione del sistema scolastico piacentino che è va nella direzione di costituire istituti comprensivi. Buona parte della sua relazione si è concentrata poi sulla riqualificazione del Polisportivo e sulla situazione delle palestre scolastiche.

Francesco Brianzi, assessore ai Politiche giovanili e all’Università, dopo un bilancio dei vari progetti che hanno beneficiato di finanziamenti europei, nazionali e regionali, si è concentrato su azioni future, imminenti (come l’apertura di un nuovo centro aggregativo) o più a lungo termine, e su iniziative che coinvolgono il mondo universitario come la Notte europea dei ricercatori.

L’assessore alla Cultura Christian Fiazza, dopo un bilancio sulle attività portate a termine nell’ultimo anno, si è concentrato sul nuovo progetto di candidatura per gli Stati generali dei Cammini religiosi della via Francigena in prospettiva del Giubileo che si aprirà alla fine di quest’anno. Ha parlato anche del futuro di Piacenza Summer Cult partendo dagli ottimi risultati che la rassegna – che si è tenuta nel cortile di Palazzo Farnese – ha fatto registrare in termini di pubblico e di indotto per la città.

A chiudere la serie di interventi è stato l’assessore al Commercio e al Marketing territoriale Simone Fornasari. Particolarmente articolata la sua relazione a partire dalle valutazioni sui numerosi eventi di successo dell’ultimo periodo in ottica di continuare a lavorare sul posizionamento della città grazie alla sinergia con gli stakeholder del territorio. Ha parlato anche della digitalizzazione dell’ente, che fa parte delle sue deleghe, in chiave di continuo miglioramento utile a fornire servizi sempre più moderni e performanti.

Nell’ultima giornata è prevista una mattinata di confronto e valutazioni finali dopodiché  sono attesi, a pranzo, i consiglieri di maggioranza che verranno resi partecipi dei lavori del ritiro.

 

GIUNTA IN RITIRO IN ALTA VAL TIDONE: CONFRONTO E PROGRAMMAZIONE AL GIRO DI BOA. RIMPASTO SULLO SFONDO?

Confronto, bilancio e programmazione: sono gli impegni che occuperanno sindaca e assessori in ritiro a Pecorara, in località Molino Reguzzi, presso il ristorante Al Mulino. Nel primo giorno sono stati il vice sindaco Marco Perini, le assessore Nicoletta Corvi e Serena Groppelli a tracciare il punto del lavoro svolto fino a qui, al giro di boa del mandato. Tra domani e domenica tutti gli assessori saranno chiamati ad illustrare, partendo proprio dai dati, il lavoro svolto. In primo piano ci sono la vicenda di piazza Cittadella, il Piano Urbanistico Generale, i lavori al Polisportivo.

Domenica, nell’ultimo giorno di ritiro, raggiungeranno il gruppo anche i consiglieri di maggioranza. Pare che ci saranno parecchie defezioni, chi per motivi di salute chi per altri motivi, pare abbia declinato l’invito del pranzo ed il successivo momento per fare il punto in vista della ripresa dei lavori del consiglio fissato per lunedì 16 settembre.

Un altro tema che risuona fortemente nelle ultime settimane è quella di un eventuale rimpasto, argomento che se non verrà nella tre giorni in alta val Tidone, certamente resta sullo sfondo. Piacenza Oltre da tempo lamenta la mancata presenza di un componente in giunta. Le indiscrezioni cadono sul nome del capogruppo Gianluca Ceccarelli.

PALESTRA ALLA CARELLA: LA MAGGIORANZA VA SOTTO. “NON CI PIACCIONO NE’ PROVVEDIMENTO NE’ METODO DELLA GIUNTA”

Hanno fatto saltare il banco che, tradotto sul piano politico, significa che hanno messo sotto la giunta affossandone un provvedimento. Loro sono i consiglieri Gnocchi, De Poli, Ferri e Anelli, che hanno votato contro la proposta di cambio di destinazione d’uso dell’area verde pertinente alla scuola Carella, Perrucci si è astenuto, la consigliera Pagani, dopo aver espresso svariati dubbi i sede di discussione, è poi tornata sui suoi passi allineandosi alla maggioranza di centro sinistra.
Il voto ha visto 14 favorevoli e 15 contrari: con il centro destra e App, hanno votato contro, appunto, i quattro consiglieri di maggioranza, mettendo a KO la delibera di giunta. Al centro c’era il cambio di destinazione d’uso dell’area verde tra via Labò e via Lanfranco dietro la scuola Carella per ospitare una nuova palestra a servizio del plesso e delle associazioni sportive. Oggi quello spazio è totalmente a verde pubblico: ci sono un’area sgambamento cani e quasi 200 alberature piantumate proprio dall’attuale amministrazione.

>

TARASCONI: “UN ANNO INTENSO, APPASSIONANTE E COMPLESSO”. SU PIAZZA CITTADELLA C’E’ LA FIRMA DELL’ADDENDUM

Intenso, appassionante, complesso. Così la sindaca Katia Tarasconi ha definito l’anno che sta per concludersi, l’anno che porta a 17 i mesi in carica della sua amministrazione alla guida della città.
Intenso perché le partite calda certamente non sono mancate: dal cambio area del nuovo ospedale, all’unico accordo operativo rimasto in piedi quello dell’ex Camuzzi, all’area ex Manifattura Tabacchi e al delicatissimo progetto di riqualificazione di piazza Cittadella, compreso l’abbattimento del mercato ortofrutticolo e il trasferimento nelle ex scuderia di Maria Luigia.
Proprio su piazza Cittadella è arrivata, in queste ore, l’attesa firma dell’addendum.

Grande enfasi è stata posta al capitolo riguardante la riorganizzazione dell’ente: un’operazione epocale per il comune di Piacenza, l’ha definita la prima cittadina, attorniata dalla squadra di assessori al completo, unico assente giustificato per malattia l’assessore Matteo Bongiorni.
150 nuove assunzioni, apertura di nuovi sportelli, riorganizzazione delle sedi, progressioni verticali e orizzontali, 10 nuovi agenti di polizia municipale e 7 ispettori.

Accento anche sui cantieri aperti per il miglioramento degli spazi scolastici, 30 posti in più nei nidi comunali a fronte di due strutture in meno, attenzione al welfare con percorsi individualizzati per giovani disabili, e poi la valorizzazione del territorio che per il 2024 significa soprattutto partenza del Tour del France il primo luglio.
Si percepisce nelle parole della sindaca un instancabile desiderio di portare a casa il risultato, sempre e comunque. Bene certo, ma forse non in tutto e per tutto passa questo positivo messaggio alla città.

Poi ci sono i temi ambientali, croce e delizia di questa amministrazione: più volte spiccate sensibilità della maggioranza non hanno mancato di mostrare disappunto nella discussione di alcuni provvedimenti come la perequazione del consumo di suolo al 3 per cento. “Se tutti fossimo d’accordo su tutto, forse non riusciremmo ad avere un altro punto di vista necessario per governare” ha risposto Tarasconi. Compito di una buona amministrazione è poi quello di mettere a valore tutti i contributi e le sensibilità, aggiungiamo noi.

GIUNTA: RIMPASTO DI DELEGHE. FIAZZA PERDE IL MARKETING, FANTINI LA CABINA DI REGIA PNRR

Nessun rimpasto tra i nove assessori della giunta Tarasconi, nel senso che la squadra resta la stessa di un anno fa, ma con qualche cambiamento nelle deleghe a loro affidate. Modifiche che tengono conto della riorganizzazione dell’ente, con relativi cambiamenti nell’organigramma e nel funzionigramma, approvata lo scorso 25 maggio e diventata operativa il primo luglio successivo. L’obiettivo – si legga in una nota dello staff della sindaca – “è di rendere più celere e spedito l’andamento dell’attività amministrativa nell’ambito dei vari settori comunali”.

Una scelta maturata anche “tenendo conto dell’esperienza maturata sul campo dai titolari delle varie deleghe in questi quattordici mesi di lavoro. Una decisione condivisa con tutti i componenti della Giunta e finalizzata a garantire una più proficua azione di impulso, coordinamento e vigilanza sulle attività resa dai settori e dai singoli servizi comunali”.

Le novità principali riguardano l’assessore Fiazza che perde il Marketing territoriale in capo all’assessore Fornasari e l’assessore Fantini che la cabina di regia Pnrr che va in capo alla sindaca Tarasconi.

“CITTA’ DIGITALE, EVENTI CULTURALI E SPORT”. ECCO L’AGENDA 2024 DELL’AMMINISTRAZIONE

E’ toccato agli assessori Fantini, Fornasari, Dadati e Fiazza esporre lavoro svolto e progetti futuri alla sindaca e ai colleghi nel secondo giorno di ritiro a Mezzano Scotti. Oggi è previsto il ritorno in città, dopo il faccia a faccia con i consiglieri di maggioranza che si sarebbe svolto in un clima di “collaborazione e condivisione” come è riportato nella nota stampa.

«Con le prossime variazioni di bilancio – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Adriana Fantini – utilizzando l’avanzo libero, andremo a realizzare la nuova palestra all’interno dell’area ex Pontieri, andremo a integrare il progetto delle scuderie di Maria Luigia, daremo il via alla progettazione e alla realizzazione di piazza Casali, e poi  il progetto su Borgo Faxhall con gli uffici. Tutto questo con un incremento di spesa di circa tre milioni rispetto a quanto già previsto».

«Sempre per il 2024 – ha proseguito Fantini – abbiamo da poco dato l’incarico al Politecnico per sviluppare un masterplan per la nuova cittadella dello sport nella parte sud della città che include tutte le attrezzature sportive esistenti».

L’assessore al Commercio e alla Digitalizzazione Simone Fornasari ha posto l’attenzione sullo stato dell’arte della trasformazione digitale: dallo spostamento in-cloud di numerosi servizi comunali all’implementazione e restyling del sito internet dell’ente, dall’attivazione di servizi per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini più fragili allo sviluppo e lancio di una nuova app comunale moderna ed evoluta, in linea con i tempi, grazie alla quale verrà radicalmente migliorata l’”esperienza” dei cittadini sotto svariati punti di vista nel loro rapporto con l’ente. Un esempio su tutti: sarà possibile utilizzare l’app (che sarà operativa a breve) per inviare segnalazioni che poi potranno essere monitorate.

Sul fronte Valorizzazione del centro e Città della notte, Fornasari ha tracciato un bilancio sul gran lavoro fatto per portare a Piacenza l’evento Yoga Radio Bruno Estate: «Esperienza di cui far tesoro – ha detto – e su cui basarci per alzare ulteriormente il tiro, coinvolgendo varie realtà del territorio». Non solo idee ma un progetto preciso, a dire il vero, che si concretizzerà nella realizzazione di un altro evento importante nel corso del 2024.

Anche a Mario Dadati, assessore alle Politiche educative e allo Sport, il compito di fare il punto sulle attività, svolte e da svolgere, nei suoi settori di competenza. Alcuni esempi: il progetto Fata, che prevede l’avvio di una sperimentazione legata a un nuovo modo di pensare la didattica, portando gli studenti a vivere una settimana di lezioni, valide a tutti gli effetti come tali, in luoghi diversi dalle aule: Galleria Ricci Oddi e spazio XNL. E ancora, la riorganizzazione degli Istituti comprensivi che punta a porre sotto la stessa direzione didattica scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado in base a un criterio di territorialità. Progetto, quest’ultimo, al quale l’assessore Dadati sta lavorando da un anno con i dirigenti scolastici.

Ha poi parlato del progetto presentato dal Consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi che riguarda la valorizzazione della casetta di legno all’interno del Parco della Galleana. Un progetto che prevede una serie di interventi, come il fotovoltaico, la tinteggiatura, l’allestimento di spazi per il gioco; il tutto, però, rigorosamente senza il wifi su richiesta specifica dei giovani: «E’ bello vedere che le ragazze e i ragazzi vogliono avere uno spazio a disposizione nel quale relazionarsi tra loro senza internet, ma semplicemente stando insieme». «A breve verranno ricevuti in Consiglio comunale – ha concluso – nell’ottica di mettere a terra gli interventi».

Sul fronte sport, numerosi i progetti in campo. I due più imminenti, in termini di attuazione, riguardano l’allestimento di altre due aree di fitness outdoor (Orti di via Degani e Baia del Re) come quelle già allestite al Parco della Galleana e Parco della Pace, attive da qualche settimana. Altra idea su cui l’assessore  intende lavorare in modo urgente riguarda la «necessità» (così l’ha definita) di far ripartire il progetto Scuole in acqua, inattivo da anni: «Quest’estate abbiamo assistito a numerosi decessi in acqua – ha detto Mario Dadati – Tragedie che hanno coinvolto anche ragazzi giovani. Ritengo che sia necessario tornare a coinvolgere le ragazze e i ragazzi portandoli a prendere confidenza con l’acqua, con il nuoto».

A chiudere la serie delle relazioni è stato Christian Fiazza, assessore alla Cultura che ha illustrato la lunga serie di progetti messi in campo nell’ultimo anno, come il Sistema Cultura Piacenza e come il Summer Cult. E ancora, il Festival Medievale in Piazza Cavalli, senza contare la straordinaria mostra Egitto Svelato a Palazzo Gotico. E per il futuro, ha detto Fiazza, «l’idea è quella di avviare un percorso per dare a Piacenza un’identità culturale certa e precisa passando per il consolidamento di una rete culturale locale formata da istituzioni, enti, associazioni e imprenditori, che quest’anno ha preso il via. Il Comune fa da perno e già inizia ad essere uno strumento fondamentale che farà di Piacenza una realtà competitiva a tutti i livelli e con tutti i territori». «L’obiettivo – ha proseguito l’assessore alla Cultura – è quello di consolidare questa reta con una serie di iniziative. Molte delle quali sono già avanti con la progettazione. Basti pensare alla mostra dei Fasti Farnesiani che riporterà a Piacenza alcuni dei preziosi dipinti del matrimonio di Elisabetta Farnese che, prima di finire in Campania quasi 300 anni fa, non erano mai tornati a casa». Fiazza ha proseguito illustrando altri progetti, uno in particolare che riguarda la generazione Z: ai giovani verrà data la possibilità di incontrare personaggi di alto livello e confrontarsi su vari temi. «Ed è in vista già quest’autunno – ha concluso – un importante evento su Giuseppe Verdi a Palazzo Gotico».

 

RITIRO DI GIUNTA, PRIMO GIORNO: “BILANCIO DI PREVISIONE 2024 DA APPROVARE IL PRIMA POSSIBILE”

Al lavoro puntuali dalle 9 anche in ritiro; la giunta Tarasconi ha scelto la val Trebbia, in particolare Mezzano Scotti dove alloggerà fino a lunedì all’albergo Falicetto. Partenza da Piacenza alle 7.30, colazione a Ttravo e poi via verso la destinazione prescelta.

I lavori sono entrati immediatamente nel vivo di un programma che vede in scaletta la relazione di ogni singolo assessore: panoramica sul lavoro svolto nell’ultimo anno, attività più imminenti e progetti in cantiere nel prossimo futuro; oltre a varie ed eventuali, comprese le proposte su come migliorare l’azione di governo della città nell’ottica di fornire servizi ai cittadini sempre più adeguati ai tempi e alle esigenze che sono in continuo cambiamento.

Ad aprire il ritiro è l’assessore al Bilancio e vicesindaco Marco Perini, perché, si sa, ogni attività ha bisogno di copertura finanziaria e, nella visione della sindaca, era necessario avere un quadro complessivo della situazione prima di entrare verticalmente nel merito di ogni singolo assessorato.

Una relazione dettagliata, quella di Perini, con dati aggiornati a pochissimi giorni fa sulla situazione economica dell’ente e sul personale, e illustrata con l’idea, condivisa da tutta la Giunta, di arrivare ad approvare il bilancio di previsione 2024 «nel più breve tempo possibile», per usare le parole della sindaca. Un’idea in linea con tutta l’azione amministrativa: ridurre al minimo i tempi tra programmazione e attuazione. Capitolo personale: 151 assunzioni tra quelle già operative e quelle che lo saranno entro la fine dell’anno, e 53 pensionamenti; con un saldo positivo per l’ente di circa un centinaio di dipendenti in più rispetto all’anno scorso. «Una forza lavoro indispensabile – ha commentato la sindaca – indispensabile per dare corpo all’implementazione e al miglioramento dei servizi alla cittadinanza che stiamo già attuando e che abbiamo in progetto di attuare».

Il vicesindaco Perini ha quindi passato il testimone a Matteo Bongiorni, assessore a Lavori pubblici, Manutenzione e Viabilità. Due i fronti su cui ha incentrato la sua relazione. Il primo riguarda il «grande lavoro di riorganizzazione interna agli uffici tecnici che prevederà ulteriori step, e che se da un lato sta drenando energie, dall’altro crediamo sia un investimento importante in termini di progressiva capacità di rendere l’Ente più performante rispetto alle esigenze della città». Il secondo fronte ha riguardato il punto e la condivisione sullo «stato di avanzamento dei lavori e delle progettualità in corso, che riguardano sia Pnrr e grandi progetti (ad esempio il Berzolla), sia i lavori di manutenzione straordinaria secondo gli impegni assunti con la variazione di bilancio dello scorso luglio».

Bongiorni ha poi posto l’accento su alcuni temi per i quali è indispensabile una particolare attenzione. Il Piano del Verde, ad esempio, sia per la sua importanza trasversale in termini di pianificazione generale, «sia per quanto riguarda l’implementazione e il fabbisogno manutentivo del patrimonio verde». «Grazie al censimento al momento realizzato – ha detto Bongiorni – oggi si sta finalizzando il Piano del Rischio in relazione alla sicurezza delle alberature, un tassello importante per un Piano organico».

E ancora, riprenderà il percorso in Commissione 2 con il coinvolgimento dell’Ordine degli Agronomi di Piacenza.

Infine l’assessore ha parlato di riorganizzazione e razionalizzazione delle sedi comunali: «Un percorso che deve partire da un confronto per condividere gli indirizzi».

E’ poi stata la volta di Francesco Brianzi, assessore alle Politiche giovanili, Università e Ricerca, Next generation EU e Agenda 2030. Ammontano a 690 mila euro i finanziamenti attratti sul territorio grazie ai bandi, parte dei quali è andato a finanziare un nuovo spazio per i giovani a Piacenza.

Brianzi è poi entrato nel dettaglio dei vari bandi vinti. Ne citiamo due:  il bando Giovani in biblioteca «per il quale il Comune ha presentato un progetto chiamato “ZONA HOLDEN” per un finanziamento complessivo di 188.000€ di cui 38.000€ cofinanziati dal Comune di Piacenza in co-progettazione con una rete di cinque soggetti del Terzo Settore che permetterà di aprire un nuovo spazio di aggregazione, collocato nell’ala della Biblioteca Passerini Landi – Sezione ragazzi Giana Anguissola – in Vicolo San Pietro, al fine di coinvolgere circa 300 adolescenti in età 14–18 anni, e attivare un servizio culturale (valorizzazione patrimonio bibliotecario), educativo e di socializzazione».

L’altro bando vinto è ANCI LINK con il progetto “A TEMPO”, per un finanziamento complessivo 153.124,50€ di cui 31.314,00€ cofinanziati dal Comune di Piacenza con una rete di 8 soggetti del Terzo Settore «per sviluppare un sistema articolato di interventi in grado di agganciare e accompagnare giovani NEET (almeno 60 giovani) attraverso la presenza di “case manager”, lo svolgimento di attività educative di sviluppo di competenze trasversali e l’accompagnamento all’accesso ai servizi del sistema “lavoro per te”».

L’assessora Nicoletta Corvi, che tra le sue deleghe ha i Servizi sociali, le Politiche per la Salute e il Terzo settore, ha parlato dell’avvio del progetto “Cantiere Welfare” per la gestione condivisa da parte di una cabina di regia tra enti istituzionali del territorio, organizzazioni sindacali, Diocesi di Piacenza e Bobbio, Fondazione di Piacenza e Vigevano e le principali associazioni e organizzazioni di rappresentanza del Terzo settore, del percorso di co-programmazione del piano triennale di zona. «La finalità – ha spiegato – è quella di rivedere il metodo di elaborazione dei Piani di Zona per la salute e il benessere sociale promuovendo un processo di reale confronto e fattiva integrazione tra la pubblica amministrazione, i soggetti pubblici e privati attivi nell’ambito dei servizi alle persone, l’intera collettività».

E ancora: «In risposta all’esigenza raccolta da diverse famiglie, stiamo lavorando all’avvio del servizio di accoglienza pre e post scuola anche nelle scuole dell’infanzia, mettendo in relazione  le famiglie che necessitano di tale supporto e i soggetti di Terzo settore a cui richiederemo di accreditarsi rispetto ad alcuni requisiti qualitativi ed organizzativi omogenei alle diverse possibili sedi da attivare. A tal fine nello scorso mese di agosto abbiamo chiesto ai dirigenti scolastici di raccogliere il fabbisogno dei bambini di 4 e 5 anni per avere contezza dei numeri e poterli rappresentare ad associazioni e cooperative sociali che esprimeranno disponibilità ad attivarsi per la gestione».

A chiudere i lavori di questa prima intensa giornata di ritiro di Giunta ci ha pensato Serena Groppelli, assessora alle Politiche ambientali, alla Partecipazione e all’Identità territoriale. Dalle Comunità energetiche al Partenariato sociale, sono numerosi avviati nell’anno in corso. Dal 2024 si darà attuazione al  Bilancio partecipato che permetterà ai cittadini i presentare progetti relativi alla città. «Questi progetti – ha spiegato Groppelli – dopo un primo vaglio di fattibilità, verranno presentati alla cittadinanza e votati. I progetti vincitori, verranno realizzati».

Si proseguirà con l’esperienza dei Laboratori di quartiere che hanno coinvolto più di 300 persone in questo primo anno e hanno prodotto una serie di proposte e sollevato una serie di necessità. «Ora è in corso la valutazione – ha spiegato – dopodiché il 16 settembre alle 10 nel corso di un’assemblea pubblica alla Passerini Landi, illustreremo l’esperienza e spiegheremo come si andrà avanti».

Altro tema fondamentale è quello ambientale. Tra i vari aspetti toccati, Groppelli ha spiegato che «il 15 settembre si chiude il bando regionale per le ciclabili e, come Comune, stiamo completando il progetto con il quale partecipiamo. Il progetto prevede la creazione di una ciclabile sicura ad anello che colleghi il centro di Piacenza con il lungo Po».