ASL: CERCASI DERMATOLOGI E UROLOGI

E’ un piano di investimenti importante, da un milione di euro, quello presentato dall’Azienda Sanitaria Locale nell’ottica di una diminuzione sostanziale dei tempi delle liste d’attesa. Un tema fortemente presente tra gli obiettivi di mandato del Direttore Generale Luca Baldino. Se i dati hanno evidenziato un sostanziale miglioramento sulla diagnostica strumentale, i tempi delle visite specialistiche rappresentano una forte criticità. Tra le azioni programmate principali c’è il capitolo assunzioni; l’Asl sta selezionando sette professionisti tra urologi e dermatologi, figure di cui, nell’ultimo periodo c’è una forte necessità. Il piano per il contenimento dei tempi delle liste d’attesa prevede altri punti, già operativi, come l’estensione degli orari di apertura di alcuni ambulatori specialistici e l’aumentato in misura significativa dei volumi di produzione per le discipline in cui le attese sono critiche, in particolare per radiologia, chirurgia e cardiologia;  l’incremento dell’offerta di odontoiatria e ortodonzia, mentre da giugno sono previsti un ulteriore ampliamento delle visite di ortopedia, sia a Piacenza sia nel distretto di Levante e delle visite di terapia del dolore. Attraverso la revisione dei contratti di fornitura per l’anno 2015 con le altre strutture private accreditate, sarà mantenuto l’attuale incremento di offerta per tutto il 2015. A questo si aggiungono nuovi strumenti di governo dei tempi d’attesa. “In sanità l’offerta genera la domanda – sottolinea il direttore Baldino – per noi diventa fondamentale il tema dell’appropriatezza con interventi per migliorare l’accesso alle prestazioni e punti informatici nuovi di cui nei prossimi mesi tracceremo un bilancio”.

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ASL: NOMINATI DIRETTORE SANITARIO E DIRETTORE AMMINISTRATIVO

Il nuovo assetto dell’asl, dopo la nomina del nuovo Direttore generale Luca Baldino, si sta delineando. Il neo direttore ha confermato nel ruolo di direttore sanitario il dottor Guido Pedrazzini e nel ruolo di direttore amministrativo, la dottoressa Maria Gamberini. “Pedrazzini e Gamberini mi affiancheranno per i cinque anni di mandato alla guida dell’Azienda piacentina – spiega – e apporteranno un contributo prezioso e necessario per gestire il percorso di innovazione che ci consentirà di affrontare al meglio le sfide che ci attendono. A partire da questa squadra, tramite il confronto con gli interlocutori istituzionali e il coinvolgimento dei professionisti,  l’Azienda dovrà velocemente sviluppare un ampio ventaglio di proposte che consentano di progettare e costruire il futuro della sanità piacentina. Innovazione e capacità realizzativa sono quindi i principali impegni che chiedo ai direttori e a tutti gli operatori dell’Azienda. Il profilo di competenze ed esperienze maturato dai due professionisti è particolarmente adatto a interpretare al meglio tale contesto e a realizzare le linee di mandato che Regione e Conferenza territoriale sociale e sanitaria individueranno per il prossimo quinquennio”.

direttori trio (6)x asl

NUOVO DIRETTORE ASL, FORTI CRITICHE DA FORZA ITALIA

Fa discutere in casa centro destra la nomina del neo direttore generale Ausl Luca Baldino. In una nota i sindaci di Lugagnano, Jonathan Papamarenghi, e Cortemaggiore Gabriele Girometta, definiscono “inconcepibile” il metodo utilizzato dalla Regione per la nomina del direttore.

“La gravità – dice Gabriele Girometta Sindaco di Cortemaggiore – sta nella non condivisione del nome che, a quanto pare, sarebbe stato oggetto di confronto con il solo Sindaco di Piacenza e con il Presidente della Provincia”.

“Più che un accordo di territorio – continua Jonathan Papamarenghi – è un accordo tutto di casa PD dove la regione ha sentito gli interlocutori che più gli erano comodi. Si tratta di una figura che arriva in momenti delicatissimi, con la quale tutti i comuni dovranno lavorare gomito a gomito portando avanti anche scelte che si preannunciano difficili: per questo motivo un confronto più ampio sarebbe stato indispensabile”.

I sindaci invitano la Regione a rivedere la propria scelta che “ancora una volta portano a Piacdnza un dirigente non condiviso con il territorio” e ancora “anche dopo quanto accaduto a Fiorenzuola con il sequestro del cantiere del nuovo ospedale,  ci si sarebbe aspettati la convocazione della Conferenza Socio Sanitaria sentendo tutti i sindaci e arrivando insieme alla nomina del nuovo Direttore “.