ALLUVIONE, MERCALLI: “L’UNICA PRECAUZIONE, PER IL FUTURO, E’ LA NON CEMENTIFICAZIONE”

Nel giro di soli 15 giorni si sono verificate due alluvioni di portata secolare, il 2 maggio con oltre 200 millimetri di pioggia caduti e il 17 maggio con la stessa intensità fuori dal comune. Eventi come questi non si contano negli annali delle climatologia se non a distanza di 50, 100 anni. Insomma nessun territorio sarebbe stato pronto ad affrontare un simile eccezionale evento.

Il climatologo Luca Mercalli, che ha curato la presentazione del libro appena uscito Il Clima di Piacenza, conferma che un evento di questa portata è indomabile e imprevedibile; il clima sta cambiando ed eventi come quello che sta mettendo in ginocchio la Romagna rischiano di essere più intensi e frequenti.

MERCALLI: “LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE SIA LA PRIORITA’ DELLA POLITICA”

Cambiamenti climatici e antropizzazione: è il combinato disposto di questi due elementi che provoca, e continuerà a provocare, fenomeni disastrosi come quelli avvenuti nelle scorse ore in Toscana e Liguria, e come avvenne il 4 luglio anche a Piacenza.
Il surriscaldamento del pianeta, in particolare del mar Mediterraneo, fornisce ingredienti di base per tempeste di forte intensità, sia per le località che si trovano vicino al mare che sulla terraferma. È il climatologo Luca Mercalli a spiegarci nel dettaglio cosa è accaduto che esorta la politica a che la sostenibilità ambientale sia la vera priorità.