FUNERALI AURORA: PROCLAMATO IL LUTTO CITTADINO

Bandiere a mezz’asta in tutte le sedi comunali e negli edifici pubblici a partire dalla mattinata di domani, martedì 5 novembre, e lutto cittadino dalle 15 alle 16,30 in occasione dei funerali di Aurora Tila.

Un raccoglimento sancito dall’ordinanza che la sindaca Katia Tarasconi ha firmato questa mattina proclamando il lutto in concomitanza con la celebrazione delle esequie in Cattedrale.
Il provvedimento invita inoltre ad osservare, nella giornata dei funerali, un minuto di silenzio nei luoghi di lavoro e negli istituti scolastici, richiamando l’osservanza del cordoglio anche da parte di attività commerciali e pubblici esercizi.
Non dovranno essere attuate iniziative o comportamenti che, sottolinea la sindaca Tarasconi, contrastino “con il senso di un lutto sincero e profondo, che ciascuno di noi sente come proprio”. “Ringrazio sin d’ora – prosegue – tutte le persone che vorranno rendere omaggio ad Aurora esprimendo, con vicinanza e con rispetto, il dolore che in questi giorni ci unisce, così come le diverse realtà che, ciascuna nel proprio ruolo, permetteranno che questo momento di dolore sia partecipato da tutta la città proteggendo e onorando il ricordo di una giovane vita”.

DON CESENA: “ELISA, LA PICCOLA STELLA OGGI HA UN CIELO”

La bara bianca avvolta da un cuscino di rose rosa è entrata nella chiesetta di Borgotrebbia sulle note di piccola stella senza cielo, la canzone che Elisa amava e che ha accompagnato ogni momento importante della sua giovane vita.

La  famiglia l’ha voluta anche per il giorno dell’ultimo saluto, arrivato un esattamente un anno dopo la sua morte atroce e assurda per mano di Massimo Sebastiani che oggi si trova nel carcere delle Novate.

Tantissime le persone riamaste all’esterno; le norme anti assembramento hanno permesso ad un numero limitato l’accesso in chiesa. Occhi lucidi, sofferenza e sgomento, bocche increspate dalle lacrime nascoste dietro le mascherine.

“Da questo fatto di ingiustizia – ha detto don Pietro Cesena durante l’omelia – ci rendiamo conto che esiste un bene enorme che ci fa andare avanti, oltre la sofferenza atroce di questo momento. Oggi quella stella ha un cielo, è nel cielo e illumina la nostra vita”.