MALTEMPO: VIA NINO BIXIO ANCORA CHIUSA. LIVELLO DEL PO A 6 METRI

Fiume Po ancora sotto controllo dopo le abbondanti piogge delle ultime ore. I pattugliamenti, nel corso del turno serale di sabato 19 ottobre, hanno visto gli agenti costantemente monitorare la situazione degli argini (Trebbia e Fiume Po), da Borgotrebbia sino a Roncaglia, controllando anche i sottopassi cittadini. Non si sono registrate criticità. Alle 23.45 il livello idrometrico del Fiume Po segnava soglia 6 m, con l’acqua che raggiungeva la strada ed in particolare il tratto di via Nino Bixio – chiuso con le transenne – sottostante il ponte ferroviario.

Nella notte, la situazione è stata monitorata da tecnici della Protezione Civile del Comune, provvedendo alla chiusura dei sottopassi di via Mussi e via Ferdinando di Borbone.
In mattinata è ripreso il monitoraggio di argini e sottopassi da parte delle pattuglie della Polizia Locale. Il tratto di via Nino Bixio sottostante al ponte ferroviario, resta ancora chiuso al traffico.

MALTEMPO, ANCORA ALLERTA ARANCIONE SU TUTTO IL TERRITORIO PIACENTINO

Resta l’allerta arancione su tutto il territorio provinciale diramato dalla Protezione Civile regionale. La situazione è ancora molto critica in svariati comuni della montagna e della collina: le scuole a Bettola, Farini, Ferriere, Ottone, Vernasca restano chiusi anche nella giornata di martedì.

Nella serata di ieri è stato riaperto il ponte del Nure sulla via Emilia tra Pontenure e Piacenza, dove la circolazione è tornata regolare.

Le situazioni più difficili si sono registrate nella zona di Ferriere e Farini, ma Bettola e Ponte dell’Olio dove alcune famiglie sono state evacuate. La strada di Castagnola è stata interrotta per frana e il torrente Grondana ha sfondato il muro dell’albergo della famiglia Tassi a Ferriere, a Mareto si sono posizionati sacchi di sabbia per fermare l’avanzata delle acque.

MALTEMPO: CHIUSO IL PONTE SUL NURE DI PONTENURE E IL SOTTOPASSO DI RONCAGLIA

Chiuso in via precauzionale il ponte sul Nure sulla statale 10 che collega Piacenza a Pontenure in modo da far defluire la piena del fiume in sicurezza e i detriti che sono scesi dalla montagna. Sono stati chiusi anche il sottopasso ferroviario in via Ferdinando di Borbone e il sottopasso autostradale di via Mussi a Roncaglia.
Nel pomeriggio la sindaca Tarasconi e l’assessore Bongiorno si sono recati proprio a Roncaglia, insieme alla Polizia Locale, per monitore direttamente la situazione del fiume.
Sarà Anas a decidere la riapertura del ponte di Pontenure sulla via Emilia.

QUATTRO INFARTI IN POCHE ORE. AUSL: “EVITARE GLI SFORZI CON IL FREDDO”

Quattro infarti registrati in una mattina in persone sotto i 70 anni, il più giovane un 51 enne. Il freddo pungente degli ultimi giorni, aggravato dalla neve di oggi, ha un impatto negativo sul sistema cardiovascolare. Anche l’attività fisica all’aperto, se non allenati, o spalare la neve, può avere affetti negativi sul buon funzionamento del cuore. Così il direttore dell’unità operativa di cardiologia dell’ospedale Giovanni Quinto Villani ha raccomandato, soprattutto i più anziani a non sottoporsi a sforzi nelle giornate più fredde dell’anno.

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