URLA E PROTESTE AL COMIZIO DI DE PASCALE: “CHI NON FA PARLARE GLI ALTRI HA UN SOLO NOME”

Doveva essere il comizio di fine campagna invece si è trasformato in un momento di aspra contestazione. Il candidato del centro sinistra De Pascale, e la sindaca Tarasconi, che lo affiancava, sono stati l’oggetto delle proteste da parte di un gruppo di contestatori, la maggior parte di loro ha portato avanti, in questi mesi, il presidio in piazza Cittadella contro il taglio degli alberi.

“Avete tagliato gli alberi, noi vi tagliamo i voti” recitava lo striscione, con un chiaro riferimento a quanto accaduto la settimana scorsa a seguito dell’ordinanza del tribunale che ha permesso l’abbattimento dei tigli. Che il clima non fosse dei più rilassati si era capito già in mattinata quando Alleanza Verdi Sinistra, pur facendo parte della coalizione, aveva comunicato di non essere presente al comizio di De Pascale. Poche ore dopo, in piazzetta Pescheria, è andata in scena la protesta; urla e cori hanno interrotto De Pascale che ha invitato i manifestanti a salire sul palco, ma non è servito a riportare la calma.

“In democrazia si ha il diritto si spremere la propria opinione – ha replicato De Pascale – voi come avete scritto voterete per altri candidati ed è legittimo, ma è giusto che anche noi possiamo dire la nostra opinione: io devo avere il diritto di raccontare ciò che voglio fare per la sanità e su altre tematiche. Nella storia chi non fa parlare gli altri ha un nome solo”.

Sul posto la Digos ha identificato alcuni dei manifestanti.

CITTADELLA: PRESIDIO DEI MANIFESTANTI “PROTEGGEREMO GLI ALBERI FINO ALLA FINE”

Ogni albero ha appeso al tronco un cartello, come se fosse lui stesso a parlare, un appello a non essere abbattuto. Li hanno affissi Legambiente, Italia Nostra, Fate e il Laboratorio popolare che si stanno alternando a presidiare piazza Cittadella, in vista dell’arrivo delle prime ruspe. Perché da oggi è scattato il divieto di sosta per le auto, qualcuna per la verità ancora ha azzardato, una pattuglia della municipale è stata avvistata ma non ha fato sanzioni.

Mercoledì 28 alle 18 è stato organizzato un appuntamento aperto a tutti i cittadini che non vogliono l’abbattimento degli alberi contro – si legge nel volantino – un progetto vecchio oltre 30 anni, quando esigenza urbanistiche ed ambientali erano ben diverse.
C’è da dire, a onore di verità, che queste associazioni degli alberi e dei benefici della loro presenza hanno sempre parlato e discusso: nel 2018 la consulta ambiente e territorio con un documento sottoposto nel 2023 all’assessore Bongiorni, poi l’esposto firmato da Legambiente, Italia Nostra, fate per sottolineare la storicità della piazza e quindi la sua tutela.

Intanto l’amministrazione sta allestendo il cantiere anche in via Maculani, per la sosta degli autobus a servizio, in particolare, dell’istituto Romagnosi e del liceo Gioia, in vista dell’avvio dell’anno scolastico. Il servizio viabilità lavori pubblico ha comunque garantito, anche in questa, circa la metà dei posti esistenti, lavorando prima su un lato e poi sul restante.

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