CUGINI: “APERTURA E SINTESI SULLE MOZIONI DI APP. UNA BELLA PAGINA DI POLITICA”

Prove di dialogo riuscite, verrebbe da dire a giudicare dal risultato finale. Certo dialogo faticoso, limato da una parte e dall’altra, ma in politica quel che conta è il risultato. E qui il risultato è che le due mozione di Alternativa per Piacenza sulla logistica sono passate con il voto positivo della maggioranza, dopo i quattro emendamenti presentati dal PD.

Ne è uscita una mozione a maglie più larghe, pur restando tra le priorità il
consumo di suolo zero, e che eventuali richieste di nuovi insediamenti vanno subordinate a criteri stringenti che tengano conto del sostegno alla filiera corta delle assunzioni delle quote di impiego qualificato e di significativi indici di compensazioni ambientali, fermo restando l’impegno a perseguire nel prossimo Pug la riqualificazione ambientale dell’attuale polo logistico.

MAGGIORANZA COMPATTA CONTRO LE MOZIONI DI APP SUL CONSUMO DI SUOLO. RABUFFI: “SIETE AMBIENTALISTI O CEMENTIFICATORI?”

Questa volta la maggioranza ha tenuto, nessun scricchiolio tra i banchi, solo una timida non partecipazione al voto del consigliere di Piacenza Coraggiosa Matteo Anelli. Sul tavolo della discussione c’erano le due spinose mozioni urgenti presentate da Alternativa per Piacenza: la prima sul “diniego al principio perequativo del limite del consumo di suolo”, la seconda sul “consumo di suolo a saldo zero”. Entrambe respinte: la prima a favore solo i due proponenti Cugini e Rabuffi, 19 contrari (tutta la maggioranza), 8 non votanti (il centro destra e il consigliere Anelli); la seconda 2 favorevoli, 20 contrari e 8 non votanti.

“Ci avevate detto di presentare mozioni in sede di discussione al DUP e bilancio preventivo – ha detto Cugini – e noi lo abbiamo fatto. Oggi è evidente che era una melina, piantiamola!”. La mozione più discussa, la prima, si basava sulla legge regionale 24/2017 che fissa nel 2050 l’obiettivo di zero consumo di suolo, da qui ad allora un Comune deve contenere le nuove costruzioni in quel tetto del 3%; può però accadere che alcune municipalità non si avvalgano di quelle quote di possibilità edificatoria, rendendole in tal caso fruibili da parte di altri Comuni. Eventualità le cui condizioni di praticabilità e opportunità sarebbero valutate in sede di area vasta con il coordinamento della Provincia.

“Siete ambientalisti o cementificatori?” ha chiesto provocatoriamente il consigliere Luigi Rabuffi. “Cementificherete il 100% del territorio piacentino? Dobbiamo aspettarci questo? Non potete sconfessare così le vostre promesse elettorali” ha detto rivolto alla maggioranza.

Man forte è arrivato dal centro destra “ci vuole coerenza signori!” ha detto la consigliere Barbieri, “siete voi fuori dai binari non noi” ha fatto eco la consigliera Zanardi, “sventolate ambientalismo solo a parole” ha rimarcato Papamarenghi.

“Il problema è che esprimersi oggi in via definitiva su un tema così complesso rischia di trasformarsi in un boomerang per Piacenza” ha risposto l’assessore Fantini. La sindaca Tarasconi ha esordito con il proverbio “la gatta frettolosa fa i gattini ciechi”, come a dire “chi amministra deve sapere fare delle scelte ragionate e ponderate. Oggi non siamo nelle condizioni di poterlo fare, io non ho le certezze. La politica fatta di slogan non è seria, non abbiamo i dati necessari, questo non è solo politica ma un impegno per i prossimi 27 anni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera Pagani “siamo al populismo di basso livello, si deve ragionare con la testa con l’emotività”. Basta tirare fuori ogni volta l’emotività, la pancia e il populismo e il governare è un’altra cosa  – ha risposto seccamente il capogruppo Cugini – ci siamo stufati. Questa è una questione politica, un impegno per questa amministrazione rispetto al suo traguardo” ha precisato Cugini che ha chiuso “il nostro intento non è spaccare la maggioranza, abbiamo il difetto di essere chiari e netti”.

APP: “COERENTI, TRASPARENTI E SUL PEZZO”. PRESENTATE TRE MOZIONI SU AMBIENTE E CONSUMO DI SUOLO

Coerenti con il mandato e trasparenti con i cittadini, Stefano Cugini e Luigi Rabuffi proseguono la battaglia iniziata nella lunga maratona che ha portato all’approvazione del bilancio. In particolare quella sui temi ambientali, ben delineata negli emendamenti presentati al bilancio su moratoria alla grande distribuzione, stop al consumo di suolo e modifica del sistema di perequazione al 3%.

Oggi per questi temi particolarmente delicati che, di fatto, tracceranno la linea amministrativa della giunta Tarasconi, Alternativa per Piacenza ha presentato tre mozioni che potrebbero essere calendarizzate già nel prossimo consiglio comunale di lunedì.