Una coppia con due figli minori e spese sotto i 1500 euro è considerata indigente, almeno per l’Istat. Tanto ci vuole se si è in quattro e si vive in una grande città, tra affitto, cibo, cure mediche, scuola, scarpe e vestiti. Il calcolo ruota attorno alle spesa mensile, differenziata per zona geografica, comuni grandi e piccoli, dimensioni della famiglia e dei singoli. “Altro che 1500 euro al mese, ci sono alcune famiglie ben al di sotto di questa soglia”- ci dice un po’ meravigliato don Maurizio Noberini parroco di Santa franca – una buona fetta della popolazione non arriva ai 1000 euro al mese con il pagamento di bollette, spese, casa e figli la situazione diventa molto pesante. Si tratta soprattutto di pensionati con la minima – spiega – o padri di famiglia che hanno perso il lavoro”. Don Maurizio, insieme ad alcuni parrocchiani, aveva organizzato alcune iniziative come la donazione della decina parte dello stipendio alle famiglie più bisognose, ma anche Famiglia ama famiglia grazie alla quale sono stati aiutati 12 nuclei familiari. Ma proseguire su questo fronte non è stato facile; “ci siamo scontrati con la fatica di amare . Se l’aiuto è solo economico – spiega- è destinato a finire presto, la sfida è sapere accettare la famiglia con i limiti che possiede”. Proprio per sensibilizzare la città a queste tematiche, Don Noberini ha in mente altre iniziative come la Giornata dell’oro, nella quale i cittadini saranno chiamati a donare oggetti preziosi, e L’impresa dei 1000, ovvero un migliaio di famiglie che doneranno 100 euro, in modo da raggiungere, in un anno, la somma di 100 mila euro da utilizzare per sostenere i nuclei in difficoltà.