Il rischio più forte di questa emergenza coronavirus è la solitudine educativa ed economica. Lo sostiene con convinzione il prof. Pierpaolo Triani, docente di pedagogia generale alla facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica di Piacenza. La situazione che si è creata a fronte dell’emergenza sanitaria e sociale rischia di creare ancora più disuguaglianze tra le persone; per questo occorre supportare i propri figli alla quotidianità dei ritmi ma anche supportare sé stessi raccontandosi quello che si sta vivendo.
REGOLE CHIARE CONTRO L’INVADENZA DELLA TECNOLOGIA
In Italia all’età di 8 anni un bambino può già disporre di un numero telefonico di smart phone, basta l’autorizzazione di un genitore.
Esistono applicazioni per neonati già a 6 mesi, così come tablet da passeggio per permettere ai bambini di avere sempre lo sguardo catturato dalle immagini che questi trasmettono estraneandosi così dall’ambiente circostante.
Di invadenza della tecnologia nella vita dei bambini si è parlato nella conferenza I Giovedì delle Bioetica con il pedagogista Daniele Novara.
[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/novara.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/05/daniele-novara-in-un-convegno-2019.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true” muted=”false”] [/videojs]