Tra robotica e nuovi mercati a Piacenza Expo torna EXPOlaser l’appuntamento con la tecnologia laser dell’industria. Il 14 e 15 novembre i padiglioni ospiteranno l’evento di riferimento italiano nel campo della tecnologia laser e delle sue applicazioni industriali. Giunto alla decima edizione, il Salone piacentino cade in un momento di mercato tutto sommato positivo in cui la ripresa dell’industria italiana della macchina utensile e delle tecnologie innovative, laser su tutte, c’è. Sempre più frequentemente le applicazioni laser sostituiscono le tecniche tradizionali di lavorazione: nella lavorazione dei materiali, il mercato del taglio è di gran lunga il più grande, mentre la marcatura registra diffusi impieghi; le microlavorazioni sono in crescita, in particolare per lavorazioni laser ultraveloci. Nel settore industriale, l’applicazione più comune per sorgenti laser e sistemi è l’impiego nelle macchine utensili per i metalli e per molti altri materiali. Gli scenari futuri vedranno un’ulteriore crescita per applicazioni come rivestimenti, tempra e addittive manufacturing, fermo restando l’impiego nelle applicazioni di taglio basate su laser in fibra e CO2. Per il taglio della lamiera e altre applicazioni industriali pesanti, le continue riduzioni di prezzo del laser insieme ai miglioramenti nella durata e affidabilità, aiuteranno il mercato ad espandersi. Le indagini di mercato stimano una crescita a doppia cifra fino al 2019 nell’adozione delle tecnologie laser. EXPOlaser 2015 cade quindi in un momento di congiuntura economica favorevole che lo candida come un appuntamento imperdibile caratterizzato da alcuni punti fermi importanti, quali la consapevolezza da parte del mondo laser di trovarvi una panoramica completa sui sistemi di lavorazione, produzione e controllo basati sull’uso “dell’utensile laser”, al fianco della più ampia proposta merceologica di componentistica specializzata e, di conseguenza, un pubblico fortemente interessato ed estremamente competente. La proposta merceologica moderna e attuale è confermata dalla presenza diretta di molti dei principali player del mercato, Trumpf e IPG Photonics su tutti e se quest’ultima è da sempre protagonista del salone piacentino, il colosso tedesco costituisce un gradito ritorno che conferma il buon momento di mercato e il valore di un evento così specializzato.
APIMELL SPECIAL EDITION, LA MOSTRA PER SCOPRIRE I SEGRETI DELLE API
Un’edizione speciale di Apimell che raddoppia l’appuntamento dedicato ai produttori di miele. Dopo l’appuntamento della primavera scorsa, nei padiglioni di Piacenza Expo torna Apimell Expo special edition l’affermata mostra mercato che ogni anno riunisce decine di migliaia di appassionati e professionisti dell’apicoltura, trasformando la città nella capitale italiana del mondo del miele. I visitatori hanno a disposizione un programma di appuntamenti fitto di ogni genere di attività ed esperienze, pensate per grandi e piccoli: dagli assaggi delle moltissime varietà di miele ai tavoli delle decine di apicoltori italiani e stranieri presenti, alle attività nell’area cooking show, dai numerosi convegni dedicati alla vita delle api e al valore del loro incessante lavoro, fino alla rassegna AGLIO, OLIO & CONTADINO, un coloratissimo mercato di tipicità agroalimentari provenienti da vari territori italiani. Tra gli stand la possibilità di degustare miele di ogni varietà, anche forti dell’ottima annata di produzione. “Apimell Expo Special Edition – ha detto Sergio Copelli – che abbiamo scelto di organizzare in concomitanza e omaggio al tema di Expo 2015, non solo è patrocinata dal MIPAAF ma riceve il contributo delle principali associazioni di settore: ANAI – Associazione Nazionale Apicoltori Italiani, FAI – Federazione Apicoltori Italiani, UNAAPI – Unione Nazionale Associazioni Apicoltori Italiani. La città di Piacenza, insieme al suo territorio, con questa edizione speciale si conferma una volta di più come la capitale europea dell’apicoltura. Il prossimo appuntamento è naturalmente poi a marzo 2016, con la storica APIMELL, che festeggerà la sua 33ª edizione”.
TUBITALY, QUANDO LA TECNOLOGIA E’ SCAMBIO DI ESPERIENZE
Un settore forte per l’economia piacentina che occupa un quarto del macro settore della meccanica e meccatronica, fiore all’occhiello per il nostro territorio. TubItaly si propone come un evento specializzato con incomig di operatori stranieri; in una sola giornata sono stati realizzati 182 scambi one to one tra aziende italiane e una delegazione russa arrivata proprio per l’occasione in fiera. La seconda edizione, ospitata nei padiglioni di Piacenza Expo, si propone proprio di promuovere il meglio della tecnologia e delle soluzioni legate al comparto dei raccordi per impieghi principalmente nel settore energetico. Tutto questo per sancire l’importanza di un’area produttiva dalla forte connotazione internazionale, che nel territorio piacentino trova radici profonde e che si rispecchia nella manifestazione. Oltre alle delegazioni ufficiali, russe e africane, l’appuntamento piacentino sta richiamando una significativa presenza di visitatori da diversi paesi esteri che abbineranno la visita professionale ad un week end di svago presso l’Expo di Milano.
TUBITALY, LE DELEGAZIONI RUSSE INCONTRANO LE AZIENDE
Si è aperto questa mattina a Piacenza Expo – Tubitaly –meeting per il distretto raccordiero nel periodo di Expo 2015. Le delegazioni russe incontrano le aziende espositrici. Importatori e distributori di impianti, raccordi e tecnologie per il settore petrolchimico ed energetico, società di engineering e progettazione di impianti, tecnici per l’automazione di processo: questi sono i profili degli operatori presenti selezionati attraverso un’iniziativa di incoming organizzata da Confindustria Piacenza con il contributo della Camera di Commercio. Accanto alla visita professionale a Piacenza Expo gli ospiti si concederanno una visita turistica alla città con un appuntamento serale all’insegna dell’enogastronomia. Nel corso della prima giornata di TubItaly è atteso l’arrivo della seconda delegazione con operatori provenienti da Paesi africani.
TUBITALY, IN VETRINA IL MEGLIO DELLA RACCORDERIA
TubItaly torna a Piacenza Expo con un programma ricco di incontri riservati alle aziende espositrici. In vetrina il meglio della tecnologia e delle soluzioni legate al comparto dei raccordi per impieghi del settore energetico. Tutto questo per sancire l’importanza di un’area produttiva dalla forte connotazione internazionale, che nel territorio piacentino trova radici profonde e che si rispecchia nella manifestazione.
Piacenza Expo, dal 20 al 22 maggio, ospiterà due diverse missioni di incoming gestite da Confindustria Piacenza con il contributo della Camera di Commercio: la prima proveniente dalla Russia vedrà la partecipazione di 9 operatori, in rappresentanza di altrettante aziende, che visiteranno il Salone e, nel primo giorno, di apertura avranno la possibilità di incontrare one to one alcune aziende. La seconda, composta da tecnici provenienti da Kenya, Sudafrica e Nigeria, avrà l’opportunità di conoscere da vicino il meglio del distretto piacentino presente a TubItaly.
Un’ulteriore opportunità sarà costituita dalla visita della direzione commerciale di Kuwait National Petroleum Company, ospite di Piacenza Expo e di Publitec. Oltre alle delegazioni ufficiali l’appuntamento piacentino sta richiamando una significativa presenza di visitatori da diversi paesi esteri che abbineranno la visita professionale ad un week end di svago presso l’Expo di Milano.
Un meeting di particolare valenza sarà costituito dal seminario in lingua inglese in programma giovedì 21 maggio alle ore 11,00, coordinato da Seamthesis, che proporrà alcuni studi legati alla simulazione numerica, ai sistemi di visione ed ai processi di taglio per tubi.
La mostra è patrocinata da: Federacciai, Istituto Italiano del Rame, Fondazione Promozione Acciaio, AIFM – Associazione Italiana Finitura dei Metalli, Assomet e CTI Comitato Termotecnico Italiano.
Aziende del distretto piacentino presenti a TubItaly 2015: Allied Group, Bassi, Belloni Lamiere, Bramieri Group, Comtubi, Copromet, Irc, Olimpia 80, Seamthesis, Sicom Italia, Steeltrade.
PIACENZA EXPO: 2014 BILANCIO IN UTILE
L’Assemblea dei Soci di Piacenza Expo ha approvato oggi il bilancio 2014, che chiude in utile per € 18.199. “Si tratta – dichiara il presidente Angelo Manfredini – di un risultato significativo, in un contesto di crisi economica e in un anno che ha visto altri quartieri fieristici registrare pesanti disavanzi.” “Segnalo – continua Manfredini – che nel 2014 il valore della produzione è cresciuto rispetto al 2013, ma resta inferiore ai due esercizi precedenti. A conferma che la crisi non risparmia Piacenza Expo e in particolare impatta sulle fiere industriali, che dovrebbero garantire i maggiori introiti. Ma il dato che attesta in modo evidente lo sforzo in atto per rendere sempre più efficiente il nostro quartiere fieristico è il calo dei costi della produzione. Dal 2011 al 2014 tali costi sono stati abbattuti di oltre il 21%.” Questo è stato possibile grazie a un robusto contenimento di tutti i costi gestionali. In particolare, grazie alla razionalizzazione della struttura, che comprende oggi 11 risorse a tempo indeterminato di cui 2 a tempo parziale, e alle dimissioni del Direttore dal febbraio 2014, il costo del personale è sceso di oltre € 120.000 (valore annuo) dal 2011 al 2014. Gli ammortamenti (oltre € 415.000) e gli oneri finanziari (circa € 190.000) restano rilevanti. Piacenza Expo non beneficia di contributi pubblici consistenti. Per il vincolo del de minimis, nell’arco di tre anni la contribuzione pubblica complessiva non può superare i € 200.000=. I contributi liquidati dalla Camera di Commercio e dal Comune di Piacenza dal 2011 ad oggi, per progetti condivisi, sono ampiamente sotto a tale soglia. I Soci hanno nuovamente preso atto degli indicatori – tutti con trend positivi – che attestano la crescita della produttività di Piacenza Expo: incremento degli eventi, degli espositori, dei visitatori, delle giornate di utilizzo del quartiere fieristico. Sono stati ricordati pure i compiti che negli ultimi anni Piacenza Expo si è assunta, mettendo anche in questo modo ulteriormente a valore la Società: dai progetti per l’attrazione di investimenti e la promozione di idee imprenditoriali, in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio di Piacenza; al ruolo di soggetto gestore dell’APEA – Area Produttiva Ecologicamente Attrezzata di Le Mose; ai ruoli di mandatario delle ATS “Piacenza per Expo 2015” e “Urban Hub”. Nel corso dell’Assemblea, il prof. Paolo Rizzi, Direttore operativo del Laboratorio di Economia Locale dell’Università Cattolica di Piacenza, ha presentato il Bilancio Sociale 2014. Tale Bilancio Sociale attesta come l’incremento degli espositori e dei visitatori delle fiere abbia migliorato l’indotto economico a livello locale, pari nel 2014 a quasi € 5.400.000 (calcolato in modo prudente e realistico). “Tutto questo rende la consapevolezza – conclude Manfredini – che Piacenza Expo è un’azienda che produce di più, costa di meno e genera più valore per il territorio. Mi preme ringraziare tutti i Soci per le fattive collaborazioni. Un ringraziamento particolare va al Sindaco Paolo Dosi e a Francesco Timpano, Vice Sindaco e Assessore Comunale di riferimento, che garantiscono pieno sostegno e visione strategica per conto del Socio di maggioranza. Al Vice Presidente Franco Spaggiari, a tutti i Consiglieri di Amministrazione e ai membri del Collegio Sindacale va un sentito ringraziamento per la coesione e la piena cooperazione. Sono altresì grato a tutti i dipendenti e collaboratori della Società, per le competenze e l’impegno quotidiano.”
A PIACENZA EXPO LA FIERA DELLE BIRRE ARTIGIANALI
Ritorna a Piacenza Expo la grande manifestazione fieristica specifica sulla Birra Artigianale sviluppata su 6.000 mq. Erede della fantastica Birra Expo del 2014, si terrà venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 maggio 2015 la Grande Fiera della birra artigianale. Nel padiglione principale di Piacenza Expo si potranno degustare centinaia di birre presentate direttamente dai loro Produttori: 24 gli stand di birra artigianale presenti, sia italiani che esteri. Birra Abbà, Brew Gruff, La Moncerà, Brau Kunst Keller, Brasseria Alpina, Baladin, Birrificio Jeb, Birrificio Pontino, Birrificio Sant’Andrea, Collesi, Crew Republic, Birra Pentra, Birradamare, Opperbacco, Retorto, Tri Bagai, Birra dell’Eremo, La Buttiga, La Vallescura, Terre d’Acquaviva, La Tresca, Barcelona Beer Company, Doppio Malto, Aleghe. In programma per le tre serate laboratori e concerti.
Navetta gratuita dalla Stazione FFS alla Fiera e ritorno.Orari navetta: venerdì e sabato dalle ore 19,00 alle ore 2,30; domenica dalle ore 12,00 alle ore 0,30.
START CUP EMILIA ROMAGNA 2015, NUOVE IMPRESE INNOVATIVE CERCASI
Start Cup Emilia Romagna 2015 è ai nastri di partenza. il concorso dedicato alla creazione di nuove imprese organizzato da Aster (l’Agenzia che promuove l’innovazione in Emilia Romagna) e che vede in prima fila, per il territorio piacentino, Piacenza Expo ed il Comune di Piacenza con la partecipazione della Camera di Commercio di Piacenza. Start Cup 2015 è stata organizzata con il diretto coinvolgimento dei soggetti che, a livello locale, si interessano del supporto alla creazione d’impresa, come agenzie di sviluppo, incubatori d’impresa e amministrazioni comunali. Questa importante evoluzione organizzativa dell’iniziativa è stata suggerita dal successo raccolto a partire dalla prima edizione della “sezione speciale” della Start Cup piacentina che, dal 2013, è diventata un modello per tutta la Ragione. I 3 vincitori della competizione riceveranno un premio in denaro finalizzato alla costituzione dell’impresa, erogato da soggetti privati che hanno dato la loro disponibilità a sponsorizzare l’iniziativa.
La scadenza per la presentazione delle domande: 25 maggio 2015. Al fine di presentare candidature che esplicitino al meglio i punti di forza delle proprie proposte imprenditoriali, si consiglia vivamente di partecipare agli eventi del 22 Aprile (Polo di Piacenza del Politecnico di Milano, AULA G, presso Caserma Neve – Via Scalabrini, 76) dedicato in particolare ai potenziali proponenti afferenti al mondo universitario e della ricerca, e a quello successivo del 20 maggio (di cui verrà data comunicazione) dedicato a tutti gli altri candidati.
FORESTALIA AL VIA: A PIACENZA EXPO IL SALONE AGROFORESTALE
Taglio del nastro per l’edizione 2015 di Forestalia il salone agroforestale per la filiera legno bosco ed energia. Dal 17 al 19 aprile a Piacenza Expo va in scena la terza edizione della fiera dedicata alle attività agroforestali. Una mostra biennale di particolare importanza nel settore a cui hanno partecipato numerosi espositori provenienti da tutta Italia. Forestalia vuole porsi come appuntamento di riferimento per l’Appennino, sfruttando proprio la posizione che Piacenza occupa in Emilia Romagna con 609 mila ettari di superficie forestale. La fiera vuole fornire un efficace strumento di aggiornamento e contatto commerciale ai numerosi operatori del settore che agiscono nella filiera energetica bosco-legno-energia e che sono alla ricerca di nuovi partners professionali. Spazio anche agli studenti degli istituti scolastici piacentini e non solo.
UN POMODORO, UN MERLETTO E UN HASHTAG, POTEVA ESSERE IL BRAND PIACENZA. A TUTTO TONDO
Un pomodoro tondo e rosso con il ciuffetto verde che richiama il merletto di palazzo Gotico, che a sua volta si trasforma in un hashtag un po particolare. Un mix di elementi, il pomodoro e il merletto del Gotico, che caratterizzano Piacenza con un tocco di modernità virtuale. Poteva essere il brand Piacenza, il marchio che che avrebbe potuto rappresentare la città nel mondo, non solo in vista di Expo. Era stato presentato un anno fa, ma poi non si è saputo più nulla.
Tre giovani ricercatori del laboratorio MUSP, due di questi ingegneri hanno vinto il bando Officina Mille Miglia promosso da Mille srl e dall’Unione Industriali di Brescia. Un successo per questi tre giovani ragazzi che il cui progetto è stato scelto da 26 provenienti da tutta Italia. Il progetto unisce le nuove tecnologie 3D al mondo di nicchia delle auto d’epoca.
In un momento in cui si parla di accorpamento a livello regionale degli enti fieristici, e in cui Piacenza Expo ha chiesto ai soci l’aumento del capitale, è interessante conoscere quale impatto sociale le attività dell’ente fiera piacentino ha sul territorio. Lo studio è stato redatto da due giovani neo laureati della cattolica di Piacenza del Laboratorio di Economia Locale. L’indotto di Piacenza Expo per il 2014 è pari a 5 milioni 300 mila euro.
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