DEPOSITATI I PARERI DEL CUAV, TARASCONI: “SIAMO ALLA FINE DI UN PERCORSO TRAVAGLIATO. CIÒ CHE CONTA È IL RISULTATO”

Sono stati pubblicati sul sito della Provincia di Piacenza i pareri del Cuav su tre delle quattro proposte di accordi operativi di cui si è tanto parlato in questi mesi. questo il link con le motivazioni. https://www.provincia.pc.it/pagina.php?IDpag=321&idbox=64&idvocebox=346

A stretto giro è arrivato il commento della sindaca Tarasconi e dall’assessore all’Urbanistica Adriana Fantini.

“Come in tutte le cose, ciò che conta è il risultato. E per quanto riguarda gli accordi operativi su nuovi possibili insediamenti commerciali, produttivi e residenziali in città, il risultato è che stiamo arrivando alla conclusione di un percorso travagliato iniziato anni fa e mai definito”. Un commento, quello della sindaca Katia Tarasconi, che intende una volta per tutte dare il suo punto di vista politico su un tema particolarmente spinoso che in questi mesi ha visto svilupparsi una serie di polemiche in Consiglio comunale e qualche malumore anche in seno alla maggioranza. “Un tema spinoso perché c’è chi ha gettato benzina sul fuoco favorendo un malinteso di fondo – prosegue la sindaca – Siamo stati definiti la Giunta dei supermercati solo perché abbiamo approvato il deposito degli accordi operativi proposti da alcuni soggetti privati. Un’approvazione che è stata scambiata per un ok sul merito degli accordi stessi, un via libera ai supermercati. Così è stato detto. Ma è sempre stato falso. Le nostre delibere di Giunta hanno approvato, per l’appunto, il deposito di pratiche legittimamente presentate da operatori privati che proponevano accordi per la realizzazione di opere e strutture su terreni di loro proprietà. E ricordo che l’iter di tali pratiche è ripartito nel luglio del 2021 durante l’amministrazione Barbieri, ovvero quando il Tar ha accolto il ricorso dei soggetti proponenti annullando la cosiddetta moratoria decisa proprio da quella amministrazione per stoppare l’iter in questione a causa del Covid. Una volta arrivata la sentenza del Tar, gli uffici comunali sono ripartiti con il lavoro sulle pratiche”. Pratiche portate avanti dagli uffici quando ancora era in carica la Giunta Barbieri e il cui deposito è stato poi approvato dalla Giunta Tarasconi. Passato il periodo obbligatorio di pubblicazione sul Burert, il bollettino regionale, toccava al Cuav, ovvero al Comitato di Area vasta di cui fanno parte Regione, Provincia e Comune. Il suo compito era analizzarle nel dettaglio ed esprimere un parere vincolante prima del passaggio in Consiglio comunale.

Il parere del Cuav è arrivato questa mattina e riguarda quattro dei cinque accordi operativi di cui si è parlato in questi mesi.

La sintesi del parere del Comitato è che di queste quattro proposte di accordi, due sono state bocciate (quelle che riguardano l’area AID-13 Sift e l’area APP-10 Galnea 2), per la terza (quella che riguarda l’area AL 8 Germoglio) dovrà essere ripresentata la documentazione; mentre per la quarta proposta, quella che riguarda l’area AID-20 Ex Camuzzi di Corso Europa, il Cuav ha chiesto che il proponente Phantom Srl presenti una serie di integrazioni che il Comitato stesso analizzerà nei prossimi giorni. E a quel punto, se il parere sarà favorevole, toccherà al Consiglio comunale esprimersi.

 “Questa è la realtà dei fatti – dice la sindaca Tarasconi – con buona pace di chi aveva parlato di Giunta dei supermercati. Ciò che abbiamo fatto, comprese le delibere che approvavano il deposito degli accordi, era ciò che andava fatto. Il nostro obiettivo era, è e sarà sempre quello di arrivare ai risultati rispettando tempi e procedure. Perché voglio ricordare che non viviamo nell’Unione Sovietica di qualche anno fa: stiamo parlando di operatori privati che chiedono di poter realizzare opere su aree di loro proprietà. E noi, come ente, abbiamo il dovere di accogliere il deposito delle proposte se vengono presentate nei tempi giusti e con la documentazione corretta. Ma approvare il deposito delle proposte non significa approvare le proposte, come qualcuno ha voluto far credere fin dall’inizio”.

“Stiamo parlando di materie molto complesse – aggiunge Adriana Fantini, assessore alla Pianificazione per lo sviluppo urbano sostenibile, che ha seguito da vicino tutto l’iter passo per passo – Materie in cui si intrecciano regole, leggi, norme estremamente specifiche per le quali era necessaria la valutazione da parte del Comitato di Area vasta che si compone di vari enti: Regione, Arpae, Provincia, Soprintendenza e, naturalmente, Comune di Piacenza. Enti che, alla fine delle relative analisi, si accordano per esprimere un parere motivato e unitario. Ripeto: un parere unitario, che si compone delle osservazioni dei vari enti che siedono al tavolo del Comitato. Gli ambiti sono complessi e rilevanti e, su queste partite, è assolutamente necessario che si esprima chi ha una competenza specifica su tali materie, basti pensare a quella ambientale. E ciò che abbiamo fatto noi come Giunta è stato proprio portare gli accordi al vaglio dell’organo che, con le sue competenze interne comprese quelle comunali, aveva e ha il potere di esprimere un parere vincolante. Non approvare il deposito degli accordi operativi, al contrario, avrebbe esposto il Comune a rischi inutili. Tutto il resto sono chiacchiere”.

“SUL CASO MENU’ SONO MANCATI DIALOGO E CONFRONTO CON L’AMMINISTRAZIONE”

Chiedono un confronto con l’amministrazione perché credono fortemente nel valore educativo dell’alimentazione. Come loro la pensano in molti, perché in un paio di giorni hanno raccolto on line oltre 500 firme per un ritorno ad menù più sano. Non solo sano, anche vario, fatto di alimenti che magari a casa si consumano con minor frequenza. Insomma si sarebbero aspettati un cambiamento di menù, a seguito delle lamentele di alcuni genitori, più concertato.

 

ACCORDI OPERATIVI: SI ATTENDONO LE MOTIVAZIONI DEL CUAV. INTANTO APP “NON ABBIAMO MAI GIOCATO CONTRO”

Sono attese in queste ore le motivazioni che hanno portato il CUAV (comitato urbano di area vasta) a dare parere non favorevole agli accordi operativi, il cui deposito era stato autorizzati dalla giunta, o meglio due bocciati e due rinviati con modifiche sostanziali.

Il consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi è tornato sull’argomento, nella seduta di consiglio comunale in sede di comunicazioni inziali. App – ha detto – non hai mai giocato contro né con gli emendamenti al Dup, né con le mozioni, piuttosto ha giocato a favore di Piacenza e dei piacentini.

Anche Piazza Cittadella è tornata al centro del dibattito, in particolare è stato il consigliere della lista Barbieri – Liberi, Massimo Trespidi a porlo all’aula. Dopo la delibera del 31 luglio non c’è ancora un atto del comune. La sindaca Tarasconi ha risposto risponde: “sono i tempi della burocrazia, abbiamo inviato la pratica ad Anac e ci ha risposto il 19 ottobre”.

Nella seduta è stata poi approvata all’unanimità il regolamento per l’introduzione del taser per gli operatori della polizia locale, tutti favorevole a dare il via libera alla sperimentazione di sei mesi della pistola ad impulsi elettrici.

https://fb.watch/o0y2ztZ8TB/

 

MALTEMPO, ANCORA ALLERTA ARANCIONE SU TUTTO IL TERRITORIO PIACENTINO

Resta l’allerta arancione su tutto il territorio provinciale diramato dalla Protezione Civile regionale. La situazione è ancora molto critica in svariati comuni della montagna e della collina: le scuole a Bettola, Farini, Ferriere, Ottone, Vernasca restano chiusi anche nella giornata di martedì.

Nella serata di ieri è stato riaperto il ponte del Nure sulla via Emilia tra Pontenure e Piacenza, dove la circolazione è tornata regolare.

Le situazioni più difficili si sono registrate nella zona di Ferriere e Farini, ma Bettola e Ponte dell’Olio dove alcune famiglie sono state evacuate. La strada di Castagnola è stata interrotta per frana e il torrente Grondana ha sfondato il muro dell’albergo della famiglia Tassi a Ferriere, a Mareto si sono posizionati sacchi di sabbia per fermare l’avanzata delle acque.

PIOGGIA E FRANE, È ALLERTA METEO IN TUTTA LA PROVINCIA

È allerta rossa in tutto il territorio provinciale a causa delle forte piogge, frane e smottamenti che stanno interessando da ore tutta la provincia , dalla montagna fino alla pianura. La decisione è stata assunta dalla Protezione Civile che ha decretato allerta rossa per i territori della montagna e della collina, allerta arancione per i temporali che stanno interessando tutta la provincia.
Le piogge più abbondanti hanno colpito in particolare la val Nure, con il massimo picco a Farini, in piena anche l’Aveto.
In numerosi comuni interessati dal maltempo si è deciso la chiusura delle scuole e dei punti.
Questi sono brevi video registrati da Meteo Valnure che mostrano alcune delle situazioni più critiche in provincia.

https://www.facebook.com/reel/1336502637023062?fs=e&s=TIeQ9V

TOUR DE FRANCE A PIACENZA, TARASCONI “UN SOGNO CHE SI AVVERA”

“Un sogno che si avvera”. Sono le prime parole della sindaca di Piacenza Katia Tarasconi al termine della cerimonia di presentazione ufficiale del Tour de France 2024 che si è svolta questa mattina al Palais de Congrès di Parigi. Una cerimonia in grande stile con quasi 4mila persone presenti, tra giornalisti, organizzatori, autorità e ospiti. C’erano anche le delegazioni delle città italiane coinvolte ne Grand Départ, la grande partenza del Tour che per la prima volta nella storia dell’evento sportivo (il più seguito al mondo dopo i mondiali di calcio) si svolgerà proprio in Italia, da Firenze a Rimini, da Cesenatico a Bologna, da Piacenza a Torino.

La permanenza italiana del Tour sarà dal 29 giugno al 1 luglio. Proprio il primo luglio si svolgerà la tappa Piacenza-Torino, 229 km, la più lunga tra quelle italiane.

Per l’Emilia-Romagna, in rappresentanza di tutti gli amministratori coinvolti, ha parlato il presidente Stefano Bonaccini ricordando che gli oltre 600 chilometri di percorso che si svilupperà nel territorio regionale rappresentano un impareggiabile omaggio ai campioni emiliano-romagnoli che hanno fatto la storia del ciclismo mondiale, come Marco Pantani, Gino Bartali, Fausto Coppi.

“Siamo nel pieno di una serie di eventi che dimostrano quanto sia importante questa manifestazione sportiva per Parigi e per tutta la Francia” hanno detto Katia Tarasconi e l’assessore al Marketing Simone Fornasari, entrambi oggi nella capitale francese, invitati al lancio ufficiale del Tour e di tutti gli eventi collegati. “Si percepisce la passione, la partecipazione e l’interesse non solo della Francia e dell’Italia ma del mondo intero” ha aggiunto la sindaca, convinta più che mai di quanto la tappa piacentina del Tour sia un’occasione unica di valorizzazione e di promozione per la città, il comune e tutto il territorio provinciale.

“Sto partecipando a riunioni tecniche e operative ormai da tempo – ha detto l’assessore Fornasari – e stiamo mettendo a punto una serie di iniziative con le quali intendiamo, come amministrazione comunale, cogliere al meglio questa imperdibile vetrina sul mondo. I migliori ciclisti in assoluto attraverseranno le vie della nostra città, passeranno di fianco ai nostri monumenti prima di lanciarsi nella corsa vera e propria che li porterà a Torino, e tutto questo lo faranno con gli occhi di tutto il mondo puntati addosso. Ci stiamo preparando al meglio: sarà un evento straordinario, senza precedenti”.


ACCORDI OPERATIVI: IL COMITATO URBANISTICO DI AREA VASTA NE BOCCIA TRE SU QUATTRO

E’ arrivato il tanto atteso pronunciamento del CUAV che si è riunito oggi, in merito all’approvazione o meno delle proposte degli accordi operativi a cui la giunta Tarasconi aveva dato l’ok nel luglio scorso.

Ebbene il CUAV, i cui verbali della riunione di oggi non sono ancora disponibili, ne avrebbe respinti tre su quattro; in particolare l’area Galnea in largo Morandi ala Veggioletta, l’area Sift del proponente Novella in corso Europa e l’area Germoglio sempre su corso Europa. In forse ci sarebbe l’area ex Camuzzi tra corso Europa e via Goitre che, per essere accolto dal CUAV, dovrebbe essere oggetto di modifiche sostanziale da parte del proponente. Ciò che non convincerebbe fino in fondo i membri del CUAV, che ricordiamo è composto da Comune, Provincia, Regione e Arpae, sarebbe l’area dedicata al commerciale. Per questo il Comitato Urbanistico di Area Vasta ha fissato una nuova data per valutare se le modifiche saranno conformi all’approvazione del piano.

Ricordiamo che i tempi sono molto stretti poiché, nel caso venisse approvato, il piano dovrà essere portato al vaglio del consiglio entro il  31 dicembre 2023.

Ora lo scenario che si prospetta è che i proponenti degli accordi respinti possano fare ricorso contro il Comune che aveva invece approvato le proposte degli stessi accordi nel luglio scorso.

MAMMOGRAFIE PIU’ VICINE A CASA CON DESTINAZIONE SALUTE

Si chiama Destinazione salute, l’iniziativa promossa dall’ausl di Piacenza e da Lilt che si svolgerà dal 13 al 19 novembre. L’obiettivo è quello di favorire l’adesione allo screening per la prevenzione del tumore al seno, soprattutto per le residenti nei Comuni della fascia collinare, che più fanno fatica a raggiungere Piacenza e gli altri centri dove si svolge il test.
Per incoraggiare la loro partecipazione, l’esame si sposta più vicino a loro grazie all’alleanza tra istituzioni e la Lega italiana per la lotta ai tumori.
Grazie a un mezzo mobile attrezzato con un mammografo, sono in calendario sette giornate in cinque diverse sedi, invitando le donne a sfruttare questa opportunità di eseguire l’esame quasi “sotto casa”.

Si stima di riuscire a coinvolgere circa 270 donne tra Val Nure, alta Val Arda, alta Val Tidone, alta e media Val Trebbia.
Cinque i Comuni che ospiteranno l’iniziativa: Bettola, Bobbio, Lugagnano, Pianello e Travo, che hanno accolto con grande partecipazione la proposta di Ausl e Lilt.
Nelle date previste, il mezzo si fermerà dalle 8 alle 10 ore, a seconda del numero di donne coinvolte nella giornata e degli appuntamenti concordati. Non è previsto alcun accesso diretto. Le donne sono convocate tramite lettera spedita a domicilio, proprio come avviene per il tradizionale screening. Le lettere sono già state spedite e proprio in questi giorni saranno recapitate a casa di quelle signore, tra i 45 e i 74 anni, che maturano il diritto allo screening nelle zone indicate tra novembre e dicembre e che – normalmente – sarebbero state invitate in una delle sedi provinciali in cui si svolge l’esame.

La mammografia sarà eseguita con uno strumento di elevata qualità diagnostica da un tecnico radiologo del Centro Salute Donna di Piacenza e poi refertata da medici esperti, dedicati al percorso, come avviene quotidianamente per lo screening, assicurando a chi aderisce la stessa qualità del test eseguito nella sede tradizionale.

Oltre alle tappe di Bettola, Bobbio, Lugagnano, Pianello e Travo, la campagna Destinazione salute donna avrà un prologo speciale a Piacenza

. Il Comune ospiterà infatti, nella mattina del 10 novembre, un evento di lancio in piazzetta Mercanti. In quell’occasione sarà presente il camper e saranno invitate le donne delle istituzioni piacentine, perché possano essere loro stesse testimonial dell’adesione allo screening.

CONCESSO UN ALTRO MESE AL SIG. GROPPI PER TROVARE UN NUOVO ALLOGGIO. L’AVVOCATO GUELI: “CONFIDO NEL DIALOGO”

E’ finita con una stretta di mano tra gli ufficiali giudiziari e il sig Sandro Groppi, che oggi avrebbe dovuto lasciare coattivamente la sua abitazione, oggetto da troppi anni di una sequela infinita burocratico-legale. Avrebbe dovuto lasciarla nonostante l’abbia pagata 370 mila euro e vi risieda regolarmente da 15 anni. Eppure oggi quelle mura che fanno parte dell’esistenza di questo anziano uomo come fosse la sua seconda pelle, appartengono ad un nuovo proprietario che l’ha acquistata ad un’asta giudiziaria. Questo appartamento infatti fu acquistato dal sig. Groppi, prima del rogito, direttamente dall’impresa edile che fallì e quindi si trovò costretta ad ipotecare l’immobile. Alle 9,30 di oggi sono arrivati i nipoti, gli agenti della polizia, sul posto per ragioni di sicurezza, erano già in via Emmanueli. Poco più tardi sono arrivati, da Parma, gli ufficiali delle aste giudiziarie, accompagnati dal medico legale per stabilire le effettive condizioni di salute dell’anziano, che tra pochi mesi compirà 87 anni.

Nessun abbandono coatto dell’appartamento perché, sebbene il signor Groppi sia un soggetto fragile, è tuttavia in grado di spostarsi autonomamente, guida e vive solo, lo spostamento coatto dalle proprie abitudini, dai propri luoghi potrebbe, verosimilmente, compromettere l’effettivo equilibro neuro cognitivo e lo esporrebbe ad un aggravamento delle condizioni, questo il parere del medico legale Novella d’Agostini, che ha fatto sì che l’avvocato Gueli ottenesse una proroga di circa un mese e mezzo per ritentare di trovare una soluzione con il nuovo proprietario per tramite dell’avvocato.

NASCE UNACITTA’, IL COMITATO NEL SEGNO DI FRANCESCO CACCIATORE. PRIMO EVENTO A NOVEMBRE: “PERIFERIE 2023”

Nasce il comitato Unacittà, nel segno di Francesco Cacciatore, scomparso a 63 anni nel novembre del 2021, “esponente della sinistra piacentina, dirigente pubblico e personalità di rara umanità” si legge nella nota. Il comitato è costituito “da familiari, amici e persone che hanno visto nella figura di Francesco un punto di riferimento nell’adoperarsi per la propria comunità, dalla politica allo sport. Il Comitato non ha finalità lucrative e curerà l’organizzazione, dalla cadenza annuale, di manifestazioni, convegni, tavole rotonde, eventi culturali e artistici” si legge nello Statuto, “che abbiano per oggetto la Città di Piacenza nonché lo studio e l’approfondimento delle problematiche di natura sociale, economica ed ambientale che la interessano”.
“Far crescere uno spazio pubblico aperto di donne e uomini che sentono la necessità di incontrarsi e confrontarsi promuovendo così un confronto pubblico informato. Inquadrare e mettere a fuoco i nuovi fenomeni: sociali, economici e politici, confrontandoci con altre esperienze è – nel solco della storia pubblica di Francesco – l’obiettivo del Comitato” spiegano l’architetto Giuseppe Baracchi, presidente di Unacittà, e Daniela Tagliaferri del
direttivo. “Vorremmo costituire su queste basi un momento, un luogo di studio e confronto sulla città visibile intesa come proiezione geometrica di diverse espressioni: l’organizzazione politica della società, la città delle persone e la città del potere”.
Un evento, il primo, previsto a novembre 2023, per analizzare, ragionare e proiettare verso il futuro un’idea di città intesa come luogo di vita e relazioni, di comunità e prospettiva, di potere ed emarginazione.
Su queste basi il Comitato “Unacittà” promuove la giornata di studio e confronto: “PERIFERIE 2023”

Per parlare delle molteplici forme in cui si sviluppa “una città”: forma sociale, urbana, ambientale e lavorativa. Per affrontare il tema sfaccettato delle periferie e ragionare attorno a demografia, emigrazione ed immigrazione,
pendolarismo, paesaggio, precarietà, cultura, socializzazione. In una parola: identità.
Ricomporre l’identità delle “PERIFERIE” che noi tutti viviamo, dai salotti buoni fino ai margini, può disegnare un futuro consapevole della città? “Facciamoci attorno qualche ragionamento”, come avrebbe detto Francesco.

I promotori del comitato Unacittà sono: Tagliaferri Daniela Tagliaferri, Alberto Cacciatore, Lorenzo Cacciatore, Ernesto Carini, Paolo Arata, Giuseppe Baracchi, Nino Beretta, Sergio Bernini, Silvio Bisotti, Eugenio Gazzola, Giacomo Lucchini, Flavio Chiapponi, Federico Sichel, Mattina Motta, Floriana Iosefo.