“MOBILITIAMOCI CONTRO LA GUERRA CON UNO SCIOPERO NAZIONALE”

Europe For Peace Piacenza chiede ai sindacati di proclamare uno sciopero nazionale contro la guerra; “i conflitti armati continuano in un’ escalation senza limiti e le persone continuano a morire senza che si intraveda una possibile soluzione pacifica: nel conflitto ucraino, a Gaza, in Libano e in diverse altre parti del mondo”.
Per questo si invitano lavoratori, giovani, pensionati a firmare la lettera-appello, per uno sciopero contro la guerra, a questo link https://www.change.org/p/proclamare-uno-sciopero-dei-produttori-e-dei-consumatori-contro-la-guerra

In tanti l’hanno già sottoscritta, anche nomi noti del panorama nazionale, tra loro Pier Luigi Bersani, Pietro Bartolo, Beppe Giulietti, Flavio Lotti.

https://fb.watch/v7BfQOdmDf/

TIENE IL MERCATO PIACENTINO DELLE VENDITE IMMOBILIARI. IL SOCIOLOGO NUVOLATI: “OGGI LA CASA E’ LUOGO DI PASSAGGIO”

Il mercato piacentino delle compravendite immobiliari tiene, nonostante il lieve calo rispetto al 2022 del 4 per cento in provincia e dell’8,2 in città, in particolare rispetto al dato regionale (-12 per cento) e nazionale (-9,6 per cento).
I dati sono stati illustrati nel corso della presentazione dell’osservatorio immobiliare a cura della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Piacenza.

Il prof. Nuvolati, docente di sociologia urbana alla Bicocca di Milano, ha proposto una interessante riflessione su come oggi si intende il concetto di abitare, molto diversamente rispetto a metà novecento.

https://fb.watch/u-n-l8gi7x/

RIQUALIFICAZIONE PIAZZA CASALI: 46 TIGLI LUNGO LA PASSEGGIATA. TRESPIDI SFERZANTE: “SIETE SENZA VERGOGNA. UNA FOGLIA DI FICO PER NASCONDERE CITTADELLA”

Alla base del progetto di riqualificazione di piazza Casali c’è “un viaggio nel passato con uno sguardo verso il futuro”: lo ha definito così l’architetto Roberto Denti della società Arteas incaricata per conto dell’amministrazione della riqualificazione, appunto, di piazza Casali. Un intervento che la Sovrintendenza, nell’ormai lontano 2012, aveva indicato essere, se non un tutt’uno con la vicina Cittadella, almeno in armoniosa corrispondenza.

E proprio sul “dialogo tra le due piazze” ha concentrato la presentazione l’architetto Denti esponendolo ai consiglieri comunali in Commissione 2 Assetto e Utilizzazione del Territorio. Dopo un breve excursus storico, Denti ha evidenziato le problematiche principali dell’area: assenza di verde, mancanza di spazio pedonale e fruibilità frammentaria. Gli obiettivi del progetto sono da ricercare, come ribadito più volte nella volontà di creare un legame tra le due piazze e gli edifici attorno, il rinnovato ex Carmine e le scuderie di Maria Luigia dove troveranno spazio i commercianti dell’attuale mercato coperto che verrà abbattuto. “Un luogo flessibile e fruibilità per i cittadini – è stato ribadito – creando un ambiente di elevata qualità grazie ai materiali, agli arredi utilizzati e all’illuminazione”.

L’idea è quella di creare un tutt’uno con palazzo Farnese, passando per Cittadella, attraversando piazza Casali, per poi ipotizzare la passeggiata verso la chiesa di San Sisto. “Un percorso caratterizzato da alberature ad alto fusto, che creano benessere e valorizzano gli spazi antistante i chiostri per una polifunzionalità degli spazi di cui ognuno può godere”. Un bel colpo d’occhio a giudicare dai rendering mostrati, che prevedono ancora una piccola parte a parcheggio, nonostante sia stata ribadita la vocazione prettamente pedonale dell’area che può essere utilizzata per ospitare eventi e mercatini.

E’ innegabile che all’osservatore balza all’occhio proprio la presenza di alberature lungo tutta la passeggiata, sotto alle quali sono state disposte panchine per la sosta. Si tratta di 46 tigli contro i tre presenti attualmente, oltre che il pergolato per creare d’ombra ed evitare zone di calore.

E’ proprio sulla presenza degli alberi che si è levata la voce la dell’opposizione; sferzante il consigliere Massimo Trespidi che ha esordito con un “siete senza vergogna, per voi ci vorrebbe un corso accelerato di pudore!” specificando che le osservazioni sono rivolte all’amministrazione non ai progettisti che hanno svolto un incarico per cui hanno ricevuto un compenso. A proposito di costi, l’importo totale è un un milione 900 mila euro, di cui 22 mila euro per l’incarico ai progettisti. “Ma quale dialogo tra le due piazze – ha proseguito Trespidi – qui c’è solo una forte contraddizione Cittadella e Casali: nella prima cementificazione selvaggia, nella seconda si vogliono recuperare isole di calore che si creano nella piazza adiacente. Per questo siete senza vergogna” ha rincarato la dose Trespidi “riponete il progetto nel cassetto, che è meglio. Questo progetto è una foglia di fico per nascondere la vergogna di piazza Cittadella”.

“Su piazza Casali abbiamo avuto la possibilità di manifestare la nostra visione di città – ha replicato l’assessore all’Urbanista Adriana Fantini – ci è sembrato un progetto coerente con la nostra visione di città”.

Perplessità sono state espresse anche dal consigliere Jonathan Papamarenghi “restano dei nodi senza risposta, il primo legato ai tempi. Se il cantiere di piazza Casali partirà nel 2027, è scontato che gli altri due, Cittadella e Scuderie, saranno conclusi. Già oggi esiste un grosso problema viabilistico che i cantieri non sono ancora partiti”.

AUGUSTO PAGANI: “IL NOSTRO NON SARA’ UN ORDINE DI SOLA RAPPRESENTANZA”

Nessuna acredine personale con l’attuale presidenza, solo la volontà di dare nuovo slancio e dinamicità all’Ordine dei Medici di Piacenza.
Augusto Pagani, già presidente dell’Ordine, si ricandida con lista Partecipazione, dialogo e collaborazione alle prossime di fine ottobre.
Nessuna contrapposizione o contrasto con il direttivo e il presidente uscente Mauro Gandolfini, ma lo stimolo a che l’ordine non sia solo rappresentanza ma anche che discuta e sia protagonista dei principali problemi della sanità locale e nazionale.

> >

CUGINI SI SCUSA CON GLI ATTIVISTI DI APP: “NON SONO STATO IL PONTE TRA LA PIAZZA E IL GOVERNO DELLA CITTA’ “

Si potrebbe ribattezzare un ordine del giorno a prova di coerenza quello presentato dal capogruppo di Alternativa per Piacenza Stefano Cugini, che effettivamente ha ottenuto il parere favorevole da parte dell’assessore Fantini, che ha toccato, in modo deciso, la questione della rappresentanza rispetto a ciò che sta accadendo in piazza Cittadella, alla protesta degli ambientalisti, alla raccolta delle 30 mila firme contro l’abbattimento degli alberi e il parcheggio sotterraneo e alla recente ordinanza del giudice Fazio.

>

INDAGINE SULLA SICUREZZA PERCEPITA: I CITTADINI SI SENTONO PIU’ SICURI NEI QUARTIERI DI APPARTENENZA

Piacenza non è il bronx, è tutto sommato sicura perché non è teatro di crimini efferati o situazione emergenziali. È la macro fotografia scattata dal report preliminare dell’indagine quantitativa sulla percezione della sicurezza urbana redatta dalla società Poleis per conto del Comune.
La ricerca è stata eseguita, dal 10 aprile all’8 maggio 2024, con interviste ad un campione di 400 cittadini, suddividendoli per le zone di residenza. Proprio nei quartieri di appartenenza è risultata essere maggiore la percezione di sicurezza rispetto al resto della città, 75,6 per cento contro 48,9.

>

PIAZZA CITTADELLA, EUROPA VERDE: “PER NOI LA RIQUALIFICAZIONE E’ ALTRA COSA”

La sezione piacentina di Europa Verde ha accolto con soddisfazione la decisione del giudice Fazio di inibire, attraverso un’ordinanza, l’abbattimento degli alberi di piazza Cittadella. Dall’altra parte legge con rammarico la posizione della sindaca rispetto alla convinzione di procedere con determinazione verso il progetto del parcheggio interrato.

La nota stampa

Europa Verde sez. di Piacenza ha appreso con estrema soddisfazione che il giudice del Tribunale Ordinario di Piacenza Antonino Fazio, in merito al ricorso presentato da Legambiente e da dieci residenti, ha emesso ordinanza che inibisce l’abbattimento degli alberi in Piazza Cittadella.
Vengono così riconosciute come consistenti le obiezioni al progetto per quanto attiene la modifica in senso peggiorativo del microclima che tale intervento apporterebbe alla piazza, sia in termini di mancato assorbimento della CO2 che di salubrità dell’aria, sia per effetto isola di calore ( venendo meno la funzione di regolazione termica svolta dalle piante), sia riguardo al valore monumentale degli alberi stessi in quanto rientrano nelle dimensioni per essere considerati tali e perché sono inseriti in un innegabile complesso storico architettonico ( art. 7 L.10/2013).

Il Giudice, nelle 60 pagine prodotte, fa un riferimento importante alla presenza di scuole di ogni ordine e grado in zona (in particolare sulla piazza si affaccia la scuola dell’infanzia e primaria Mazzini) rispetto a cui nel progetto manca totalmente una valutazione dell’impatto del cantiere sull’attività scolastica e sugli effetti dell’incremento delle temperature e dell’inquinamento.
Possiamo solo ribadire la nostra totale e fattiva solidarietà con le associazioni e i cittadini che stanno portando avanti questa battaglia impegnandosi e sacrificando tempo personale per l’obiettivo comune di salvare piazza Cittadella dalla realizzazione di un progetto datato e anacronistico che trasformerebbe irreversibilmente in un NON LUOGO questo spazio
della nostra storia.
Siamo spiacenti dover constatare che stamane il presidio é stato allontanato dall’area di cantiere in quanto la ditta sta in queste ore approntando la recinzione definitiva.
Siamo soprattutto spiacenti di dover leggere dichiarazioni della Sindaca Tarasconi che non arretra di un solo millimetro dalla sua posizione incomprensibile asserendo che trattasi di una “riqualificazione della piazza attesa da anni” e che “auspichiamo che la giustizia faccia il suo corso e che l’iter trovi uno sbocco diverso”.
Pensiamo che quantomeno sul vocabolo “riqualificazione” i nostri amministratori dovrebbero schiarirsi le idee perché il ‘pensare contemporaneo’, come espresso da qualificati relatori invitati al Festival omonimo, è decisamente distante da quanto a Piacenza, non solo in
piazza Cittadella, si sta mettendo in atto.

RIQUALIFICAZIONE FARNESIANA, ACER: SI AGGIUNGONO DUE NUOVI TASSELLI

Prosegue, rispettando il cronoprogramma stabilito, la riqualificazione del quartiere Farnesiana da parte di Acer Piacenza. Dopo l’inaugurazione del campo da basket in via Penitenti, è toccato alla scuola dell’infanzia Rodari, dove è stato rifatto il tetto isolandolo energeticamente, e all’area sgambamento cani che ha trovato una nuova collocazione in via Marinai d’Italia. Prosegue il cantiere delle nuova palazzina da 14 alloggi.

https://fb.watch/uOlrUrPJjn/

FESTIVAL PENSARE CONTEMPORANEO: 24 MILA PRESENZE IN CITTA’, GIA’ PREVISTA LA TERZA EDIZIONE

Ventiquattro mila presenze in cinque giorni, 170 ospiti, 80 incontri che si sono tenuti in 14 location nel centro della città.
A queste si aggiungono le presenze digitali, con 4.5 milioni di impression sui social, oltre 1,6 milioni di account raggiunti fra Facebook e Instagram, e 3000 registrazioni al sito soprattutto da Emilia-Romagna e Lombardia. Un successo nei numeri arrivato soprattutto per l’offerta proposta seguendo quel filo rosso della meraviglia tra stupore e spavento, tema dell’edizione. Sono i numeri del Festival del Pensare Contemporaneo.
Una poderosa macchina che ha richiesto un milione di euro di investimento: quasi tutto da fuori Piacenza – ha precisato il presidente della fondazione di piacenza e vigevano Roberto Reggi – Comune e Fondazione non hanno variato la loro quota rispetto allo scorso anno, ma si sono attratti investimenti esterni.
Numeri e riscontri che hanno portato già all’annuncio della prossima edizione, la terza: ci sono le date dall’11 al 14 settembre, l’annuncio è stato dato dalla sindaca Tarasconi a chiusura della serata evento a Palazzo Gotico.

>