Oltre all’area Camuzzi e Germoglio, tra corso Europa e via Goitre, ci sono anche l’area Sift del proponente Novella sempre su corso Europa e l’ara Galnea del proponente Bassanetti in largo Morandi area Veggioletta. Sono i quattro accordi operativi firmati dalla giunta Tarasconi in due diverse sedute: per i primi due, carte alla mano, si tratta di una trasformazione urbanistica con residenziale, commerciale (media struttura) e terziario, per l’area Galnea una destinazione d’uso terziario e artigianale e per la Sift, su corso Europa, un completamento dell’iter partito nel 2018 per cui restava da realizzare una media superficie di commerciale. Accordi operativi che, precisa l’assessore Fantini, proseguono un iter iniziato nel 2019. Intanto, dopo il disco verde della giunta, l’iter prosegue: verrà fatta la pubblicazione sul Burer, il bollettino ufficiale della regione Emilia Romagna, si apre il periodo delle osservazioni di 60 giorni, poi le analisi del CUAV, comitato urbanistico di area vasta, di 60 giorni, che analizzerà gli accordi operativi. L’iter proseguirà fino al passaggio finale e ufficiale in consiglio comunale.
I PIANI EDILIZI DIVIDONO MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE: E’ SCONTRO
C’era da aspettarselo che la seduta di consiglio si concentrasse per lo più sui nuovi piani edilizi, dopo il via libera della giunta Tarasconi al piano per il recupero dei 100mila metri quadrati dell’area ex Camuzzi tra corso Europa, via Rigolli e via Goitre. Così la prima parte della seduta, dedicata alle comunicazioni, ha visto l’opposizione accusare la giunta di predicare bene e razzolare male rispetto alla promesse della campagna elettorale e la maggioranza prendere le difese dell’amministrazione, al suon di “la responsabilità era di chi è venuto prima di noi”.