Oltre il 60 per cento degli adolescenti ricerca in rete informazione sulla sessualità. Un dato che fa riflettere e che non rassicura. Gli operatori dello Spazio Giovani che fa capo all’Ausl di Piacenza, già 15 anni fa, hanno intrapreso un percorso dedicato a sessualità ed affettività rivolto proprio ai più giovani tra i 14 e i 19 anni.
Allora si chiamava SOS, silenzio ora sesso, che divenne il titolo di uno spettacolo teatrale, poi si evolse in Sento ovvero Sono e a breve diventerà Sentirsi Osservarsi Scoprirsi grazie ad una pubblicazione che verrà diffusa, dove sono state riportate testimonianze, esperienze, domande raccolte in questi anni grazie ai peer educator che hanno agganciato i coetanei.
Nel tempo le domande si ripetono, i bisogni insomma sono per lo più gli stessi, quello che è cambiato è il linguaggio oggi permeato dai social e da tutto quello che gli sta attorno. Difficile è coinvolgere in questo contesto gli adulti di riferimento, identificati come la famiglia, insegnanti ed educatori. Nel corso dei 15 anni il progetto ha coinvolto tra i 200 e i 300 ragazzi ogni anno.