Un altro Borgo Faxhall è possibile, parola del Movimento 5 Stelle. La capogruppo Mirta Quagliaroli e il consigliere Andrea Gabbiani hanno presentato una proposta alternativa a quella dell’amministrazione. Completamente ribaltato il punto di partenza, il progetto si concentra nella parte nord della città e si divide in due fasi: la prima prevede una stazione temporanea delle corriere nell’ex piano caricatore e nell’ex mercato ortofrutticolo con la creazione di biglietteria e parcheggio pubblico libero. Nella fase 2 si concentra il progetto vero e proprio: “grazie ad una convenzione con le Ferrovie – spiega Gabbiani – sarebbe possibile creare la stazione definitiva delle corriere comprensiva di biglietteria, insieme alla nuova ferrovia nord e a due parcheggi che verrebbero costruiti in un secondo momento nell’area lasciata libera dai binari”. In questo modo verrebbero sgravate dal traffico piazzale Marconi e via La Primogenita perchè l’accesso verrebbe spostato sul cavalcaferrovia. “In questo modo l’edificio di via Verdi e di via Scalabrini resterebbero al comune – sottolineano – e nell’ex Berzolla sotto tutela della Sovrintendenza abbiamo fatto richiesta di trasferire la polizia municipale”. Tra l’altro l’intera area che i grillini hanno individuato per il progetto è sotto l’attento studio del Politecnico di Milano che si è reso disponibile ad allestire una mostra. Infine una nota sulle convenzioni “uno strumento importante ma spesso non rispettato – ha detto la capogruppo Quagliaroli – a marzo abbiamo proposto un emendamento che è stato respinto. Su Borgo Faxhall nessuna convenzione è stata rispettata – denuncia la grillina – perchè nessuno ha vigilato?” Chissà se una risposta si avrà dalla commissione richiesta dal M5S sullo stato di attuazione delle convenzioni.