LEGAMBIENTE: “CITTADINI VOLETE L’INCENERITORE? NEL 2018 IL REFERENDUM”

Arrivare al 73% di raccolta differenziata e diminuire del 25% la produzione di rifiuti. Sono i due paletti fondamentali per arrivare al 2020 agli obiettivi che la legge regionale impone ovvero lo spegnimento degli inceneritori tra cui anche l’impianto di Borgoforte, andando a naturale dismissione insieme a quello di di Ravenna per quanto riguarda i rifiuti solidi urbani. Stando così le cose l’impianto sarebbe inutile; la richiesta espressa da Iren però, che sembra avere l’appoggio anche dal consiglio comunale, è quella di poter bruciare rifiuti speciali. La grande tematica dei rifiuti, collegata al discorso dell’inceneritore e dei cementifici, Cementitirossi in città e Buzzi Unicem a Vernasca, sarà lo zoccolo duro di Legambiente per la prossima campagna d’autunno. Le linee d’azione avranno in una doppia direzione: sensibilizzare i cittadini, fare massa critica rispetto a questo tema e dall’altra parte dar vita ad un tavolo istituzionale con l’amministrazione comunale. E poi ci saranno senz’altro degli eventi per catturare l’attenzione dei cittadini, come accadde anni fa con il grande abbraccio alla Pertite che convolse migliaia di persone.

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