Partecipate ed entrate comunali ovvero Imu e Tasi. Sono i temi su cui poggia il dialogo tra amministrazione e organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil previsto dal protocollo d’intesa siglato in occasione dell’approvazione del bilancio 2015. Il vicesindaco e assessore allo Sviluppo economico Francesco Timpano ha presentato un quadro della situazione attuale, richiamando gli elementi positivi derivanti dal piano industriale approvato da Iren nei mesi scorsi cui si sta dando attuazione in questi mesi, che includono investimenti sul territorio e una ristrutturazione organizzativa importante mirata alla semplificazione e a una maggiore efficienza. Riguardo al trasposto pubblico locale Timpano ha richiamato come sia stato avviato il percorso per arrivare alla nuova gara, mentre si è appena insediato il nuovo cda nel quale si intende accrescere il ruolo dei territori nella gestione della società. L’assessore Timpano ha poi sottolineato come l’aumento di capitale sociale di Piacenza Expo renda possibile un periodo di maggiore tranquillità per la società in attesa che si ridisegni il panorama regionale del sistema fieristico. La situazione delle Farmacie piacentine è certamente positiva, perché l’azienda continua a crescere e a fornire servizi importanti ai cittadini. Un giro di orizzonte è stato fatto anche su Tutor, Piacenza Infrastrutture e l’Asp Morigi. Il secondo incontro è stato dedicato ai temi delle entrate e ha visto la presenza dell’assessore al Bilancio Luigi Gazzola che ha aggiornato in particolare sull’applicazione delle previsioni di bilancio su Imu e Tasi, in particolare sottolineando il processo in atto di revisione dei regolamenti comunali finalizzati alla semplificazione dei rapporti tra Comune e contribuenti anche con l’introduzione di servizi di compilazione on-line delle dichiarazioni. Sulla Tari l’attività si sta orientando anche sulla migliore individuazione dei criteri di definizione di assimilazione dei rifiuti e di introduzioni di agevolazioni tariffarie per categorie specifiche di contribuenti. L’assessore ha poi descritto le azioni con riferimento alla sostituzione di Equitalia per la riscossione coattiva e quelle finalizzate al recupero dell’evasione Ici/Imu/Tasi da cui si sono incassati circa 500 mila euro nel 2015 e del recupero Tares/Tari con l’accertamento di circa 2 milioni di euro per la Tares 2013.
FEDERCONSUMATORI:”ALTRO CHE AUTUNNO CALDO, SARA’ FREDDISSIMO”
“Non sarà un autunno caldo, ma freddo, anzi freddissimo” a dirlo è Angela Cordani, responsabile dello sportello di Federconsumatori Piacenza. Al rientro dalla pausa estiva, dopo un giorno di apertura, all’ufficio di via 24 Maggio sono arrivate cinque persone che hanno chiuso l’utenza del gas. Perchè? Non riuscivano più a pagare le bollette. “Questo significa non poter cucinare – spiega Cordani – e ,quando comincerà il freddo, non potersi riscaldare. E’ una situazione drammatica. Era prevedibile considerati il numero sempre in aumento di persone senza lavoro e la precarietà dilagante”. A Federconsumatori sono arrivate in poche ore anche un paio di telefonate di proprietari di case in affitto i cui inquilini non sono in grado pagare nè il canone di affitto nè le utenze. “Di fronte a queste situazione – continua Cordani – ciò che possiamo fare è contattare i gestori per cercare di rateizzare il più possibile i pagamenti, ma a volte non basta neppure questo perchè le persone non riescono ad arrivare al minimo richiesto per mantenere l’utenza attiva”. A livello nazionale, secondo Adusbef e Federconsumatori, al rientro dalla ferie, i costi da sostenere saranno tanti, tra bollette (per chi se lo può permettere), tasse sulla casa e avvio della scuola, una stangata che rischia di arrivare a 1900 euro. Una cifra insostenibile per le famiglie il cui potere d’acquisto è diminuito di oltre il 13.4% dal 2008 ad oggi. Secondo le previsioni per la scuola si spenderanno 779 euro, per la Tasi il costo medio sarà di 231 euro, le bollette di acqua, luce, gas e telefono arriveranno a 460 euro mentre la Tari costerà 156 euro.
SFORZA:”PIACENZA REAGISCA ALLA PERDITA D’IMMAGINE”
“Piacenza reagisca alla costante perdita di immagine” a dirlo è Corrado Sforza Fogliani, oltre che presidente nazionale di Confedilizia, da sempre occhio attento delle dinamiche che riguardano la città. Con lui abbiamo parlato dello stato di salute del mercato immobiliare, del Piano Casa del ministro Lupi, di affitto agevolato e dello scompiglio che la Tasi ha provocato tra i cittadini, ma anche di Piacenza e della sua visione di futuro. Sforza ha parlato di impoverimento diffuso dei settori del commercio e dell’artigianato causati dalla forte tassazione, “sembra una città bombardata, negozi chiusi e perdira di servizi pubblici importanti. Tutto questo – ha proseguito il numero uno di Confedilizia – è avvenuto nella supina accettazione, senza reazione né da parte del pubblico ne’ del privato. A rimetterci è stata l’immagine della città”. E ancora “non ci si accontenti di una foto sul giornale, ma si affrontino i problemi cercando di risolverli.”
PROROGA TASI, CGIL:”OCCORRE UN TAVOLO COMUNE – SINDACATI SU BILANCIO”
Dopo l’annuncio del sindaco Dosi della proroga del pagamento della Tasi al 30 giugno, la Cgil torna all’attacco e chiede che venga costituito un tavolo di confronto con comune e sindacati sul bilancio. Il rinvio è visto di buon grado dal segretario Zilocchi, ma il punto critico rimane la progressività dell’imposta che finirebbe per favorire chi ha rendite da favola e penalizzare chi vive in alloggi popolari.
Riportiamo il testo della nota del segretario della Cgil Gianluca Zilocchi
“Dopo le nostre pressioni il Comune di Piacenza ha fatto una scelta di buon senso sia verso i cittadini sia verso gli operatori di assistenza fiscale. Tuttavia, non tutto è oro quel che luccica” commenta così il segretario generale Cgil Piacenza Gianluca Zilocchi il rinvio al 30 giugno del termine per pagare la prima rata della Tasi deciso dal Comune di Piacenza. “In questa vicenda rimangono da chiarire alcuni nodi – chiarisce Zilocchi – quello del pagamento della Tasi da parte di locatari e inquilini e il pagamento dell’imposta da parte dei disoccupati e dei nuclei famigliari colpiti dalla crisi. Di base, critichiamo fortemente un approccio non progressivo della Tasi. Chi possiede case con rendite da favola – spiega Zilocchi – in proporzione paga molto meno rispetto a chi vive in un alloggio più popolare. La progressività della tassazione è prevista dalla Costituzione, ma equità e progressività nella Tasi sono concetti messi in secondo piano. Noi crediamo che ci sia ancora tempo per rimodulare l’aliquota favorendo le persone più in difficoltà ed è di questo che vogliamo discutere in sede di confronto sul bilancio del Comune, un tavolo che abbiamo chiesto di aprire unitariamente come organizzazioni sindacali”
IN CODA PER IL CALCOLO DELLA TASI. INTANTO SCATTA LA PROROGA AL 30 GIUGNO
Ore 8.30 di lunedì. Quella che vedete nelle foto è la lunga fila di persone in coda al caf della Cisl di via Cella per il calcolo della Tasi. Sabato i sindacati sono intervenuti denunciando una situazione divenuta ingovernabile, promettendo una mobilitazione generale fino all’approvazione del bilancio nel caso in cui non arrivino risposte dal comune. Secondo i sindacati la delibera che introduce la nuova tassa è migliorabile, come ad esempio detrazioni per le famiglie con figli. Ma è la scadenza il fattore che preoccupa maggiormente. Stamattina è arrivato il tanto atteso ok de primo cittadino, che ha confermato la proroga per il pagamento al 30 giugno, allineando Piacenza ad altri comuni come Bologna che aveva già allungato la scadenza. Una quindicina di giorni in più che permetteranno ai cittadini di acquisire le informazioni necessarie per il calcolo della Tasi e, c’è da sperare, meno fila agli sportelli dei centri di assistenza fiscale.