AMMINISTRATIVE, CHI VA E CHI VIENE

Le amministrative che hanno coinvolto 34 comuni della provincia danno numerose conferme ma anche alcune novità. La più rilevate riguarda il comune di Castel San Giovanni conquistato da Lucia Fontana esponente del centro destra. Con 800 voti in più ha distaccato Alberto Leggi della civica Civiltà Castellana rappresentata anche dall’ormai ex primo cittadino Carlo Capelli.

Lasciano la guida dei comuni dopo un mandato Ettore Bossini a Cortebrugnatella, Enrico Croci a Morfasso e Danilo Dovati a Caminata e Massimo Poggi a Coli dove 10 anni torna Luigi Bertuzzi storico esponente della vecchia DC.

Riconferme sono arrivate per Giancarlo Tagliaferri a San Giorgio, Massimo Castelli a Cerignale, Claudia Borrè a Zerba, Antonio Mazzocchi a Farini, Anna Tanzi a Sarmato, Gianpaolo Fornasari a Pianello, Jonathan Papamarenghi a Lugagnano, Francesco Zangrandi a Calendasco, Ivano Rocchetta a Castell’Arquato, Francesco Rolleri a Vigolzone, Manuel Ghilardelli a Ziano e Franco Albertini a Pecorara.

A Bobbio dopo 5 anni torna Roberto Pasquali.

Comuni in rosa: Pontenure con Manola Gruppi, Patrizia Calza a Gragnano, Castel San Giovanni con Lucia Fontana, Sarmato con Anna Tanzi, Zerba con Claudia Borrè , Caorso con Roberta Battaglia, San Pietro in Cerro con Manuela Sogni (unica candidata).

Nei comuni di Travo, San Pietro in Cerro e Besenzone si è presentato solo un candidato. Tutti hanno ottenuto il quorum conquistando la poltrona di primo cittadino, sono: Ludovico Albasi a Travo, Manuela Sogni a San Pietro in Cerro e Luigi Garavelli a Besenzone.

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