SALARI, ORARIO DI LAVORO E SICUREZZA: I METALMECCANICI SCENDONO IN PIAZZA ANCHE A PIACENZA

La mobilitazione fa parte dello sciopero nazionale proclamato unitariamente a seguito della rottura del tavolo di trattativa con Federmeccanica e Unionmeccanica, che hanno respinto le richieste dei lavoratori e proposto una “contropiattaforma” che Fim Fiom e Uil hanno definito “inaccettabile”. Per questo i sindacati hanno proseguito la mobilitazione per ottenere aumenti salariali certi, il miglioramento delle condizioni di lavoro e il rafforzamento dei diritti. Il corteo è partito dal pubblico passeggio fino alla sede di Confindustria.

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CITTADELLA, SINDACATI CONFEDERALI: “FORTEMENTE PREOCCUPATI PER UN PRESUNTO AVVIO DI INTERIDITTIVA. FONDAMENTALE FARE LUCE”

Si dichiarano “fortemente preoccupati” rispetto alle recenti notizie circa l’avvio di un presunto procedimento per interdittiva antimafia nei confronti di Piacenza Parcheggi e della holding Final. Così scrivono le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil.

I sindacati esprimono forte preoccupazione per le possibili ripercussioni sui lavoratori coinvolti nel progetto. “Siamo di fronte a una situazione potenzialmente molto grave”, dichiarano le organizzazioni sindacali. “Notizie di stampa parlano dell’avvio del procedimento per interdittiva antimafia e questo ci preoccupa. Non potremmo tollerare che solo l’ombra della criminalità organizzata possa entrare in un appalto pubblico come quello di piazza Cittadella. Vigileremo in tutte le sedi perché questa indagine arriverebbe dopo una storia travagliata di questo cantiere, a partire dalla fideiussione risultata falsa. Elementi di incertezza sul futuro del cantiere, visti i ritardi dei lavori, che creano un clima di allarme tra i lavoratori”, sottolineano i rappresentanti sindacali di categoria. “È fondamentale fare luce su quanto sta accadendo, garantire la legalità e la sicurezza dei lavoratori attivi nell’appalto ” concludono Cgil, Cisl, Uil

MORTI SUL LAVORO SONO UN’EMERGENZA NAZIONALE. OGGI A PIACENZA UNA NUOVA VITTIMA IN UN CANTIERE

Ogni giorno muoiono sul lavoro tre persone, oltre mille morti all’anno. Quella delle morti bianche è una vera e propria emergenza nazionale. E non si potrebbe definirla in altro modo. Oggi pomeriggio a Piacenza, negli stessi momenti della mobilitazione, un operaio è morto in un cantiere nella zona della Besurica. Cgil e Uil hanno proclamato lo sciopero generale in Emilia Romagna di 4 e 8 ore dopo la strage alla diga di Suviana. Poco più di un mese fa l’ultima strage quella al cantieri di Firenze.

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CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL E UIL PER LA ROMAGNA: ATTIVATO IL FONDO DI SOLIDARIETA’

Confindustria e Cgil Cisl e Uil hanno sottoscritto, a Roma, un accordo di solidarietà per l’Emilia-Romagna, a seguito dell’alluvione che ha colpito la Regione.

È stato attivato un “Fondo di intervento per la popolazione dell’Emilia-Romagna”, nel quale confluiranno contributi di carattere volontario da parte dei lavoratori pari ad un’ora di lavoro, che verranno raddoppiati da un contributo equivalente da parte dell’impresa.

Il contributo si sostanzia nella firma di una delega da parte del lavoratore, nel quale autorizza la trattenuta di una somma equivalente ad un’ora della retribuzione netta mensile, che verrà versata sull’apposito conto corrente indicato dai promotori.

I contributi verranno raccolti tramite il c/c con Codice IBAN: IT69B0103003201000007100093 attivato presso Monte dei Paschi di Siena intestato a: CGIL CISL UIL CONFINDUSTRIA FONDO SOLIDAR. ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA, con la firma congiunta di un rappresentante per organizzazione appositamente delegato dal rappresentante legale di ciascuna di queste.

Confindustria e Cgil, Cisl e Uil effettueranno una valutazione puntuale sulle modalità dell’intervento a sostegno della popolazione e del sistema produttivo duramente colpiti dall’alluvione, nei modi e con le forme che ne garantiscano la certezza della destinazione e la più rapida utilizzazione. La raccolta dei fondi avrà termine il 31 dicembre 2023.

 

CGIL, CISL E UIL: SI APRE LA CONTRATTAZIONE. “VIGILEREMO SULLE CASE PER ANZIANI”

Inclusione sociale e politiche di uguaglianza: sono i temi che stanno alla base della piattaforma di 18 punti che i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil e pensionati sottoporranno a enti locali, Asl e distretti socio sanitari.

La platea coinvolta è di circa 60mila persone. L’obiettivo è attivare la contrattazione sociale sul territorio nel contesto dei bilanci previsionali 2023, per tasse e tariffe improntate alla progressività. E ancora: un’analisi attenta e congiunta con strumenti per il mantenimento e il rafforzamento della spesa sociale, servizi alla persona, politiche educative e dell’infanzia e politiche della casa. Dei 18 punti in piattaforma, quello sanitario occupa un ruolo principale. Declinato in particolare al ruolo delle casa per anziani.

SEI DOMANDE DEI SINDACATI AI CANDIDATI PIACENTINI: “TEMI CRUCIALI PER LA TENUTA SOCIALE”

Potere d’acquisto, occupazione, energia, demografia, sanità e clima: sono i temi cruciali con cui la politica si deve misurare, a rischio c’è la tenuta dell’intero paese. Ancora di più, oggi, a poche settimane dal voto politico.

Cgil Cisl e Uil hanno elaborato sei domande proprio relative a queste tematiche rivolte ai candidati e alle candidate che aspirano ad un seggio nei collegi che riguardano il territorio piacentino. Domande chiare su temi di vitale importanza nate dagli iscritti ai sindacati confederali, che rappresentano un quarto degli elettori. Esiste la concreta possibilità che in piazza scendano anche gli imprenditori non solo i lavoratori, in quello che si preannuncia uno degli autunni più caldi degli ultimi decenni.

FONDO ANTICRISI: 100 MILA EURO DAL COMUNE PER L’INCLUSIONE SOCIALE

E’ di 100 mila euro la somma messa a disposizione dal comune di Piacenza in accordo con Cgil, Cisl e Uil; un Fondo Anticrisi che va ad integrare la misura nazionale Sia, ovvero Sostegno per l’Inclusione Attiva. La sia è una misura erogata a livello centrale, e prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni disagiate, nella quali siano presenti minorenni, figli disabili o donne in gravidanza. Per accedervi occorre presentare la domanda e ottenere un punteggio uguale o superiore a 45 punti. A Piacenza su 170 domande, l’Inps ne ha ammesse solo 34; 98 nuclei familiari pari a 428 persone sono state escluse. Il Fondo Anticrisi è destinato proprio a loro; la somma verrà erogata in base a tre punteggi per un massimo di sei mesi.

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ASP AZALEA, I SINDACATI CHIEDONO INCONTRO URGENTE “PROBLEMI DI LIQUIDITÀ E STALLO DECISIONALE”

Stallo decisionale, incertezza e sconcerto tra i lavoratori. Così Cgil, Cisl e Uil definiscono la situazione lavorativa che stanno vivendo i lavoratori di Asp Azalea presso le strutture nei comuni di Agazzano, Bobbio, Borgonovo, Calendasco, Caminata, Castel San Giovanni, Cerignale, Coli, Cortebrugnatella, Gazzola, Gossolengo, Gragnano, Nibbiano, Ottone, Pecorara, Pianello, Piozzano, Rivergaro, Rottofreno, Sarmato, Travo, Zerba, Ziano. I sindacati nella lettera indirizzata ai sindaci e al presidente della Conferenza Socio Sanitaria parlano di “liquidità ridotta dovuta a svariati motivi, ben nota a tutti i sindaci”. Ritengono “non più rinviabile l’apertura di un confronto vero basato su dati oggettivi per individuare un Piano di Intervento condiviso che riesca a determinare le condizioni per un avviare un risanamento che faccia uscire questa struttura dall’attuale situazione di grave disavanzo”.

SCUOLA IN SCIOPERO, SINDACATI: “NOI IN DIFESA DELLA COSTITUZIONE”

In origine era la Buona Scuola, oggi il motto è Difendiamo la Scuola della Costituzione. L’unione fa la scuola”. Tutto il mondo dell’istruzione oggi si ferma; per la prima volta dopo 7 anni tutti i sindacati firmatari del contratto sono in protesta. “E’ una mobilitazione che dura di diversi mesi, da quando è stato presentato il documento su “buona scuola”. Il DDL contro cui protesteranno Flc Cgil, Cisl scuola, Uilscuola, Snals e Gilda “chiude il cerchio rispetto agli attacchi sferrati contro la scuola degli anni precedenti” ha detto Manuela Calza, segretaria generale Flc Cgil di Piacenza. “Sotto attacco c’è la scuola uscita dalla Costituzione, facciamo nostre le parole di Calamandrei che diceva che la scuola è un pilastro della nostra Carta fondamentale. Con la “Buona Scuola renziana”, questo pilastro viene abbattuto”. Tre pullman sono partiti stamattina da Piacenza verso Milano dove è prevista la manifestazione sotto lo slogan L’Unione fa la Scuola.

SCIOPERO SCUOLA