COVID: PRIMA SETTIMANA SENZA DECESSI. CASI ANCORA IN CALO. “A GIUGNO 40MILA VACCINI”

E’ stata una settimana senza decessi da Covid quella appena trascorsa, con i numeri che descrivono perfettamente la fine della fase acuta della pandemia: contagi ancora in calo del 13.6%, questa settimana si sono registrati “solo” 51 nuovi positivi, per 7544 tamponi effettuati. I positivi ogni 100.000 abitanti sono 18. Nelle CRA i contagi sono a zero per la quarta settimana consecutiva. L’incidenza per fascia d’età è molto contenuta. Solo un accesso per Covid al pronto soccorso, due pazienti in terapia intensiva.

La campagna vaccinale prosegue forte dell’aumento di dosi arrivate a inizio mese: da ieri possono prenotarsi i ragazzi 12-19enni, la momento le prenotazioni sono 2500. Devono essere accompagnati da un genitore o dal tutore legale, in caso contrario occorre una delega scaricabili dal sito covidpiacenza.it

Nel mese di giugno si raggiungeranno i 40mila vaccini eseguiti; il mese di luglio sarà dedicato alle seconde dosi. Attualmente le vaccinazioni eseguite giornalmente sono 3mila. Ad oggi il 43% dei piacentini ha ricevuto la prima dose di vaccino, tra una decina di giorni si arriverà al 50%. “Tra agosto e settembre – ha confermato Baldino – arriveremo alla copertura del 70% dei cittadini”.

NUOVI POSITIVI IN PICCHIATA: 59. MAI COSI’ BASSI DA SETTEMBRE. PER LA FASCIA 40-49 PRENOTAZIONI DAL 3 GIUGNO

Sono 59 le nuove diagnosi registrate nell’ultima settimana nella nostra provincia.  Un numero così limitato di casi non si registrava dall’inizio di settembre 2020. I nuovi positivi per 100mila abitanti sono 21, con un calo del 43,8%, decisamente più alto rispetto alla media regionale (-35,1%) e nazionale (-30,4).
I tamponi eseguiti sono stati 8738: scende anche la percentuale di nuovi positivi rispetto ai test fatti (che passa dall’1,1% della settimana precedente allo 0,7% di questa settimana).
Per la terza settimana consecutiva non si registrano nuove diagnosi nelle Cra, né tra gli ospiti né tra gli operatori.
Per quanto riguarda le fasce d’età, diminuiscono i casi tra gli 0 e i 17 anni (che passano dal 33% al 20,3) mentre aumentano quelli delle persone tra 41 e 64 anni (che salgono dal 28% al 47,5%).

Si riducono le persone in quarantena e isolamento: da 970 scendono a 654.

La situazione in ospedale presenta ancora numeri davvero molto contenuti: la media giornaliera degli accessi di pazienti covid-like in pronto soccorso è 2. I ricoveri  19, i pazienti in terapia intensiva sono 5, i decessi 3.
Sul fronte della vaccinazioni, le dosi somministrate a Piacenza raggiungono quota 176.019. Gli assistiti con almeno una dose sono 106.872. La percentuale dei vaccinati sugli assistiti è del 37,8%.

Per la fascia tra i 50-54 anni, le candidature sul portale della regione sono aperte dal 13 maggio e, al momento, sono già aperte le prenotazioni.

Per la fascia tra i 40-49 anni, sono state finora 13.100 le candidature inserite nel portale regionale. Queste persone riceveranno a breve un sms con le istruzioni per prenotare la vaccinazione a partire dal 3 giugno.

 

 

COVID, POSITIVI ANCORA IN CALO. VACCINATA UNA PERSONA SU TRE CON UNA DOSE

Calano ancora i positivi nel territorio piacentino: i dati confermano una graduale tendenza alla diminuzione. Sono 119 i nuovi positivi, in calo del 36.7%, Piacenza conta 42 nuovi positivi ogni 100mila abitanti, dato più basso rispetto al nazionale e alla regione Emilia Romagna. I tamponi eseguiti sono stati 9813 di cui l’1.2% positivi. Nessun positivo nelle CRA.

Migliora anche la fascia d’età 0-17: l’incidenza è passata da 124 a 65 positivi ogni 100mila abitanti in quella fascia d’età.

In calo drastico anche le quarantene e gli isolamenti; i positivi nella scuole sono 16 con un incremento di 9 classi.

I ricoveri Covid sono 50, 7 quelli in terapia intensiva e 5 i decessi.

La campagna vaccinale prosegue con una media di 1700 vaccini al giorno: quasi conclusa la vaccinazione over 80 (87%), per la categoria 70-79 i vaccinato sono il 78.8%, nella fascia 60-69 il 51.9%, nella fascia 55-59 il 31.3%, nella categoria estremamente vulnerabili l’85%.

Nella fascia 50-59 sono 5800 le candidature arrivate al portale della Regione Emilia Romagna; alle persone di questa fascia d’età arriverà un sms dall’Asl per la prenotazione della vaccinazione, presso il proprio medico di medicina generale (per quelli che hanno dato la disponibilità) oppure presso i canale consueti scegliendo giorno e ora.

Da ieri sono state aperte le candidature per la fascia 40-49: sono 7023 quelle arrivate finora. Anche a loro dalla prossima settimana l’Asl invierà sms per la prenotazione della vaccinazione in una della centralo vaccinali.

Il rapporto percentuale vaccinati su assisti è del 32.7%, significa che una persona su tre h ricevuto almeno una dose. La percentuale si alza al 37.4% se si considera la popolazione over 16.

 

 

COVID, CONTAGI IN FORTE CALO: 66 CASI SU 100MILA ABITANTI

Dopo l’impennata di casi postivi della scorsa settimana che aveva fatto preoccupare l’Azienda sanitaria, i nuovi dati fotografano decisamente un’altra immagine, ai limiti della zona bianca, con 66 positivi ogni 100.000 abitanti.

I nuovi casi sono 188, con un calo del 40.1% rispetto alla settimana precedente; “stiamo andando molto bene – ha sottolineato il direttore generale Baldino – probabilmente una settimana fa si era trattata di una anomalia statistica. Il dato di oggi è il più basso da ottobre, da quando cioè è iniziata la seconda ondata, tanto da essere ad un passo dalla zona bianca (50 positivi ogni 100.000 abitanti)”.

Su oltre 11 mila tamponi eseguiti l’1.7% è positivo, la percentuale di sintomatici è calata al 57%. Nelle CRA sono stati registrati 2 positivi, con una bassissima carica virale, già negativizzati. In tutte le fasce d’età il numero dei postivi si è drasticamente abbassato; nella fascia 0-17 si è passati dai 274 ogni 100.000 abitanti agli attuali 124. Nelle scuole si sono registrati 31 nuovi positivi per 78 classi coinvolte, 25 in più rispetto alla settimana precedente.

La campagna vaccinale ha subito un’accelerazione: dalla prossima settimana i vaccini somministrati giornalmente saranno sempre oltre 2 mila. Da ieri sono incominciate le vaccinazioni della categoria 55-59 e dei fragili 51-59. Da giovedì la categoria 50-54 potrà incominciare la prenotazione presso i propri medici di famiglia.

Sono 39.193 i piacentini che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino; 45.795 quelli a cui è stata somministrata anche la seconda. Il rapporto dosi/popolazione vede il 45.6% di persone vaccinate.

La percentuale dei vaccinati sigli assistiti è del 28.9%, che sale al 33% se si considera la popolazione over 16 anni.

“LE APERTURE DEL 26 NON CI PREOCCUPANO. CONTINUIAMO A VACCINARE”. CASI POSITIVI IN LEGGERO AUMENTO

“Le aperture del 26 aprile non ci preoccupano perché stiamo vaccinando, certo dovremo tenere sempre la situazione sotto attenta osservazione. La situazione odierna di Piacenza non ha nulla a che vedere con quella del 4 maggio dello scorso anno quando si uscì dalla durissima fase di lock down. E poi oggi stiamo vaccinando senza sosta”. Così il direttore generale dell’Asl Luca Baldino commenta le aperture graduali a partire dal prossimo 26 aprile.

Piacenza certamente oggi ha dati rassicuranti ma non bisogna abbassare la guardia: per quanto riguarda la situazione epidemiologica i positivi, nell’ultima settimana, sono aumentati del 3.8% (273), dovuti a due focolai nelle scuole di Borgnovo e Castel San Giovanni, i tamponi eseguiti 9385 di cui il 2.9% è risultato positivo. Le quarantene e gli isolamenti sono aumentati rispetto alla scorsa settimana (1601), anche le classi in cui si sono registrati positivi sono 27, con 28 casi in più di alunni positivi. Al pronto soccorso la situazione resta molto tranquilla con 7 accessi giornalieri di media, 70 i ricoveri, 13 i pazienti in terapia intensiva e 3 i decessi.

La campagna vaccinale prosegue stabilmente con 1800 vaccini al giorno distribuiti nelle sei sedi vaccinali; dal 29 aprile è stato confermato un incremento delle dosi di Pfizer del 25%. Resta invece la difficoltà di reperimento di vaccini AstraZeneca.

Il 32.4% dei piacentini è stato vaccinato con almeno una dose: 35925 hanno ricevuto la prima dose, 28505 anche la seconda. Tra gli over 80 la campagna è quasi conclusa, mancano ancora 3765 persone (14%) che non hanno prenotato la vaccinazione. Nella categoria 75-79 restano ancora da prenotare 3151 piacentini (22%), nella fascia 70-74 è ancora da vaccinare il 31% (la vaccinazione è cominciata la scorsa settimana). Nella categoria estremamente vulnerabili è da vaccinare il 26% del totale.

PIACENZA PRONTA PER 5 MILA VACCINI AL GIORNO

Con il nuovo hub dell’ente fiera, Piacenza è pronta ad eseguire fino 5 mila vaccini al giorno, dosi permettendo, perché al momento ci si ferma a 1500. Undici box per le vaccinazioni, un box per le emergenze, accettazione, spazio per l’anamnesi e per l’attesa post vaccino, il padiglione 3 messo a disposizione dell’ente fiera è l’ideale in termini di spazi.

Un nuovo taglio del nastro, il sesto in questi mesi, eseguito non senza emozione dal personale che vi lavora; medici, infermieri ma anche personale amministrativo che contatta le persone e fornisce gli appuntamenti. E in attesa della nuove dosi, ma facendo anche i conti con i tagli inaspettati, la categoria over 80 è quasi completamente coperta dal vaccino.

SONO VACCINATI 56MILA PIACENTINI. “CENTRALI VACCINALI AD 1/3 DELLE PROPRIE CAPACITA’ “. POSITIVI ANCORA IN CALO

Sono oltre 56 mila i piacentini che, ad oggi, sono stati vaccinati, nella fattispecie: 31594 hanno ricevuto la prima dose, 24460 anche la seconda. Il 19.6% della popolazione del territorio piacentino è vaccinato. “La campagna vaccinale, pur nella ristrettezza delle dosi – ha detto il direttore generale Ausl Luca Baldino – prosegue senza interruzioni e le coperture della categorie stabilite sono buone”. Nei prossimi giorni Pfizer ha annunciato mille dosi in meno rispetto al programma, per cui la seconda dose di alcuni prenotati verrà posticipata di due settimane per garantire a tutti almeno la prima dose. I diretti interessati verranno contatti via telefono e con sms.

“Da oggi è attivo anche l’hub di Piacenza Expo che può fare fino a 2000 vaccini al giorno, mi auguro di arrivare preso a questi numeri. Fino ad  ora le nostre centrali vaccinali hanno viaggiato ad 1/3 delle proprie capacità. La fascia serale, 20-24 dell’ex Arsenale è stata deludente – ha detto Baldino – su 300 telefonate solo 54 hanno accettato. Invece l’anticipo di un’ora delle 7 del mattino ha avuto una buona adesione”. Anche la giornata di stress test ha dato un buon risultato, ma pur sempre al di sotto di ciò che si sarebbe in grado di fare: 2300 vaccini in un giorno,  ma si sarebbe potuti arrivare a 2700.

Per quanto riguarda le categorie, gli over 80 vaccinati sono 76%, già prenotati 10% , ancora da prenotare 14% del totale. Giovedì si concluderanno le vaccinazioni dei prenotati.

Per la categoria 75-79 la situazione è di gran lunga migliorata rispetto a due settimane fa: il 55% è vaccinato, il 20% ha prenotato, il 25% deve ancora prenotarsi.

Per la categoria 70-74 per cui le prenotazioni sono aperte da ieri: il 15% ha ricevuto la prima dose, 40% si è già prenotato, il 45% deve ancora prenotarsi.

Per la categoria “estremamente vulnerabili” (target 17 mila persone): il 38% è già vaccinato, il 30% si è prenotato, il 32% da prenotare.

Continua a calare il numero dei positivi a Piacenza, il dato dei casi si sta avvicinando alla soglia dei 50 per 100.000 abitanti. Sono 263 i casi registrati questa settimana con un calo del 9.3%; i positivi sono 92 ogni 100.000 abitanti. I tamponi eseguiti 77445 di cu il 3.4% è risultato essere positivo, questa percentuale è sotto il 4% da oltre due mesi. IL 68% dei positivi è sintomatico, il 32% presenta i sintomi. La situazione nelle CRA vede 5 positivi di cui 3 ospiti già vaccinati senza sintomi e 2 operatori non ancora vaccinati.

La fasce d’età che hanno fatto registrare il maggior numero di positivi ogni 100.000 abitanti sono la fascia 18-40 e 41-64. In calo i positivi tra gli over 80 e 65-79 anni.

Il monitoraggio nelle scuole è molto tranquillo: 6 casi in più e 8 classi coinvolte.

Gli accessi al pronto soccorso in media sono 4, i ricoveri Covid 74, i pazienti in terapia intensiva 10 e i decessi 6.

CALANO I POSITIVI A PIACENZA, L’AUSL “SIAMO CAUTAMENTE OTTIMISTI”

Calano in modo significativo i casi positivi dell’ultima settimana: 388 con un decremento del 9.1%, una percentuale in linea con la regione Emilia Romagna che vede un calo dei casi positivi del 10.5%. “Un dato molto buono – lo ha definito il direttore generale dell’Asl Baldino – che ci fa essere cautamente ottimisti sul futuro prossimo, complice anche il rialzo delle temperature”.

A Piacenza ci sono 135 positivi ogni 100.000 abitanti , i tamponi eseguiti sono stati 10384 di cui il 3.7% positivi. Resta alta la percentuale dei sintomatici, 69%. Nelle CRA la situazione è molto buono, solo un operatore positivo asintomatico che non si era sottoposto al vaccino. Le quarantene e gli isolamenti sono stabili, circa 1900 casi. Gli accessi medi al pronto soccorso sono 8 giornalieri, 104 i ricoveri nei reparti Covid, 9 i pazienti in terapia intensiva, 9 purtroppo ancora i decessi.

Prosegue la campagna vaccinale, forte dell’aumento del 50% delle consegne di vaccino Pfizer destinati agli over 80. Tra loro il 51% ha ricevuto la prima dose, il 31% ha prenotato, il 18% deve ancora vaccinarsi. La prima data utile è il 12 aprile.

Per la categoria 75-79 anni (vaccinati con Astrazeneca) sul target di 14.000, di cui 2300 estremamente vulnerabili, solo 5339 hanno prenotato la vaccinazione. Un numero che ha risentito del blocco della scorsa settimana del vaccino AstraZeneca. La prima data utile è il 29 marzo.

Per la categoria degli estremamente vulnerabili, 16.000 persone di ogni età affette da patologie che hanno ricevuto un sms dall’asl e una lettera,  Ad oggi sono 7270 le prenotazioni. Prima data utile il 1 aprile.

Da ieri anche il personale scolastico che lavora in provincia di Piacenza, ma che risiede fuori regione, potrà vaccinarsi nei centri vaccinali della provincia, così come i lavoratori della scuola in appalto.

In totale, nella provincia di Piacenza, sono state somministrate 16590 prime dosi di vaccino, 15864 seconde dosi.

“Con le nuove consegne di Pfizer – ha detto Baldino – contiamo di passare da 1500 a 1800 vaccinazioni al giorno. Il 12 aprile dovrebbe essere operativa anche la centrale di Piacenza Expo per le vaccinazione che servirà tutta la provincia. Le poche dosi giornaliere che si avanzano vengono utilizzate sulle persone che avrebbero appuntamento il giorno seguente”.

 

DA MARTEDI’ AL VIA LE VACCINAZIONI PER GLI OVER 85. COME PRENOTARE E DOVE, TUTTE LE INFORMAZIONI

L’Asl di Piacenza è pronta a partire con le vaccinazioni over 80 da martedì 16 febbraio. Per i nati nel 1936 o anni precedenti sarà possibile prenotarsi da lunedì 15 febbraio, per i nati dopo il 1941 o anni precedenti la prenotazione potrà avvenire dal 1 marzo. Possono prenotarsi tutti i residenti o domiciliati in provincia di Piacenza. Non può essere vaccinato chi, pur abitando in
provincia di Piacenza, non ha certificato di domiciliazione.

Sono varie le modalità di prenotazione: recandosi presso gli sportelli CUP, presso le farmacie che effettuano prenotazioni CUP, telefonando al numero verde gratuito CupTel 800651941, collegandosi al fascicolo sanitario elettronico.

Questo l’elenco degli sportelli disponibili:

http://www.ausl.pc.it/accesso_semplificato/sportellounico.asp

E’ possibile prenotare presso le 90 farmacie della provincia, qui l’elenco:

http://www.ausl.pc.it/accesso_semplificato/sportellounico.asp

Presso i Comuni della Provincia che effettuano prenotazioni CUP: Agazzano, Caorso, Gragnano, Gropparello, Pontenure, Villanova.

Telefonando al numero verde gratuito (CUPTEL). Il numero è attivo nei
giorni feriali dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18: 800.651.941

Collegandosi ad internet: http://www.ausl.pc.it/link_accesso/prenotazioni.asp 

Non occorre la prescrizione medica, bastano il codice fiscale o i dati anagrafici.

Coloro che sono impossibilitati a spostarsi, è necessario che lo facciano presente al momento della prenotazione: l’Azienda USL di Piacenza provvederà a ricontattare la persona per programmare la vaccinazione presso il domicilio.

Le sede vaccinali sono cinque, non ci sono vincoli di accesso territoriale: Piacenza presso Polo di mantenimento pesante Nord, Castel San Giovanni presso Palacastello dal 22 febbraio, Fiorenzuola centro prelievi dal 18 febbraio, Bobbio presso ospedale dal 17 febbraio, Bettola presso casa della salute dal 17 febbraio.

Presentarsi alla vaccinazione con: tessera sanitaria, consenso informato e questionario anamnestico, ricevuti al momento della prenotazione, compilati e firmati

Non recarsi al punto vaccinale se il giorno della vaccinazione si presentano sintomi febbrili.

VACCINAZIONI OVER 80, AL VIA DALLA PROSSIMA SETTIMANA

Si potranno prenotare a partire da lunedì le vaccinazioni anti Covid per gli ultra 80enni, da martedì si comincerà a somministrare le dosi. La lettera del presidente Stefano Bonaccini è in corso di definizione e sta per essere spedita alla popolazione interessata. Due saranno le fasce d’età interessate: nati nel 1936 o prima e le persone con una età compresa tra 80 e 84 anni. La prenotazione potrà avvenire presso gli sportelli, attraverso il servizio Cuptel, presso le farmacie o il fascicolo sanitario elettronico. I cittadini potranno vaccinarsi nella sede che desiderano indipendentemente dal distretto di appartenenza. L’obiettivo – ha specificato il direttore generale Baldino – è vaccinare nelle cinque sedi previste (Piacenza, Fiorenzuola, Castel San Giovanni, Bobbio e Bettola) entro il mese di marzo. Nei prossimi giorni verranno fornite informazioni più dettagliate in merito dall’Ausl.

I vaccini somministrati sono 17313, di cui 457 nell’ultima settimana, il numero massimo che l’Asl ha a disposizione stante le dosi attuali. Per 151 si tratta della prima dose, per 306 della seconda. Del totale delle dosi inoculate, 10238 sono state destinate ad operatori sanitari, 4321 ad operatori non sanitari, 2686 a strutture sanitari e 68 a over 80 e caregiver. Sono 7581 colore che hanno già ricevuto entrambe le dosi

Nelle residenze per anziani la situazione è molto buona: sul totale degli ospiti 2101, i vaccinabili sono 1934, di questi 1051 hanno ricevuto la prima dose, 815 anche la seconda, per un totale di 1866, di poco lontano alla totalità. Questo si riflette positivamente anche sulle positività all’interno delle CRA: solo 9 casi, di cui 3 operatori e 6 ospiti, nessuno sintomatico.

Il totale dei positivi, della settimana, sulla popolazione piacentina è stato 448, con un decremento di 0,9%. La variazione di Piacenza è, più o meno, in linea con il dato nazionale -2,9%.

Sono stati eseguiti 11258 tamponi, di questi il 4% è risultato positivo. Del totale il 61% è sintomatico, il 39% asintomatico.

Le fasce d’età vedono una diminuzione del virus tra 65-79 al 10% e un aumento nella fascia 18-40 al 23% e 0-17 al 22%.

Nelle scuole la situazione continua a non essere buona: il totale dei positivi è 1186, l’incremento settimanale di 85 nuovi casi tra dicenti e studenti. 278 gli istituti coinvolti, 845 le classi (+52), 16 contagi interni. A Carpaneto, dove nella primaria sono state sospese le lezioni, sono in corso gli screening su tutta la popolazione scolastica.

Molto bassi gli accessi giornalieri al pronto soccorso: 6. I ricoveri Covid sono 180, in decisa discesa, i ricoveri in terapia intensiva 14 e i decessi 24.

“La situazione epidemiologica è buona – ha riassunto Baldino – ma tra i sanitari c’è la preoccupazione che i dati possano riprendere a risalire nelle prossime settimane”.

Il dottor Patrizio Capelli, direttore del Dipartimento di Chirurgia generale, ha fatto il punto della situazione chirurgica: negli ultimi tre mesi l’attività è stata delocalizzata a Castel San Giovanni e alla Casa di cura Piacenza. Sono stati eseguiti 1280 interventi chirurgici, solo l’8% ha abbandonato perché Covid positivo,

Comparando i dati dell’attività chirurgica svolta nel 2020 con lo stesso periodo del 2019 è emerso un dato preoccupante: dagli esami istologici è evidente la maggiore gravità dei pazienti operati rispetto all’anno precedente; in particolare i tumori avevano una stadio più avanzato. Questo a causa della sospensione degli screening, per cui l’appello alla popolazione è di aderire alle attività di prevenzione dell’Asl per arrivare prima e meglio all’individuazione di eventuali patologie.