POSTI AUTO IN VIA MACULANI, RABUFFI (APP): “QUESTIONE DI COERENZA”. NON PASSA L’ORDINE DEL GIORNO AL DUP

Tutto, o quasi, in questo momento in città prende le mosse da piazza Cittadella e dal suo cantiere. Anche l’ordine del giorno al DUP (Documento Unico di Programmazione) presentato dal consigliere Luigi Rabuffi ApP che chiede di non sacrificare a parcheggio per le auto il tratto pedonale di via Maculani fino a porta Soccorso. Se la Sovrintendenza desse l’ok (non si è ancora pronunciata) sarebbero ricavati 39 posti auto, per compensare una parte di quelli che sono venuti meno dal 16 settembre, da quando cioè l’area antistante è diventata capolinea per gli autobus extraurbani a servizio dei vicini istituti Gioia e Romagnosi.

“Di tempo per studiare la pratica ne avete avuto – fa notare il consigliere di Alternativa per Piacenza rivolgendosi alla giunta – eppure avete trovato il modo di penalizzare i cittadini che in quell’area passeggiano, corrono e portano i cani. Ricordo che tre anni fa tutti, dico tutti, i gruppi consiliari avevano votato contro questa stessa ipotesi. Fate la scelta giusta cari colleghi, sapendo che i cittadini se ne ricorderanno quando si troveranno a votare per il governo della città. E’ questione di coerenza o incoerenza” ha chiuso Rabuffi.

“E’ stata una riflessione che non ci ha colti alla sprovvista – ha risposto l’assessore Bongiorni nel motivare il parere negativo all’ordine del giorno – si tratta di 110 posti auto, non 200, più altri 90 in piazza Cittadella. Si cercava una soluzione performante, continuativa e sicura per i 2500 studenti che gravitano nelle scuole vicine. La soluzione è nata proprio con una classe di studenti.
I pro e i contro sono discutibili: la riflessione ha coinvolto l’Ausl e il personale delle scuole Mazzi, Romagnosi e Gioia. Stiamo parlando di una trasferimento temporaneo non ancora certo perché non abbiamo ancora la risposta dalla Sovrintendenza”.

Più morbida nella posizioni la civica Barbieri – Liberi che, sulle linea del consigliere di Pc Coraggiosa Infantino, si domanda “le macchine allora dove le mettiamo?” Per la capogruppo Patrizia Barbieri la soluzione sarebbe il silos di via X Giugno “andrebbe davvero rivalutato, responsabilizzando anche l’Ausl, che dovrebbe farsene carico in qualche modo. Non sono favorevole all’attuale destinazione di via Maculani, – spiega Barbieri – però non vedo alternative fattibili se non intervenire sull’area ex Acna. Per questo non parteciperemo al voto, e siamo concordi che una risposta a chi lì lavora e studia vada data”.

Alla fine della votazione l’Odg è stato respinto con 16 voti contrari, 7 favorevoli e la non partecipazione del resto dell’aula. Anche la sindaca Tarasconi ha specificato che si tratterebbe di una situazione transitoria, definendo “un buon risultato l’immane lavoro dell’assessore Bongiorni che, insieme alle scuole, ha trovato una soluzione che tiene fuori i mezzi dal centro storico”.

DA LUNEDI’ FERMATE DEI BUS SCOLASTICI EXTRAURBANI IN VIA MACULANI

Da lunedì 16 settembre, con l’avvio dell’anno scolastico, prenderanno il via le nuove fermate delle linee extraurbane in via Maculani; in particolare le fermate scolastiche che riguardano il liceo Gioia e l’istituto Romagnosi.

Dal punto di vista degli orari, gli scostamenti di servizio sono davvero minimi. La loro calibrazione è il frutto di un lavoro condotto dall’Agenzia Tempi di Piacenza e condiviso con il gestore Seta (Bacino Provinciale di Piacenza) e i Dirigenti scolastici interessati. Il tutto secondo valutazioni puntuali dei tempi di percorrenza e del tempo di trasferimento delle studentesse e degli studenti rispetto alla nuova fermata di Via Maculani in relazione agli orari di entrata e di uscita scolastici.

In particolare si è ragionato soprattutto relativamente ai tempi di uscita, momento nel quale si concentrano contemporaneamente il maggior numero di autobus, valutando i tempi di corretta percorrenza degli studenti dalle Scuole alle fermate. Pertanto in questa fascia oraria i bus in partenza per il rientro sono previsi dalle ore 13:50 alle ore 14:08, il che dovrebbe evitare il più possibile uscite anticipate delle ragazze e dei ragazzi dalle loro lezioni.

I nuovi orari del servizio invernale di TPL sono stati pubblicati a fine agosto, al fine di favorire con anticipo la diffusione delle informazioni. Sempre a fine agosto si è fatto un punto con gli Istituti scolastici interessati per riconfermare gli scenari condivisi durante gli incontri dei mesi precedenti, e per ribadire la necessità di prevedere una prima fase di monitoraggio del nuovo servizio, utile a rilevare eventuali criticità e individuare gli opportuni correttivi da introdurre. In tal senso gli Istituti sono stati invitati nel primo periodo di avvio del servizio a informare Tempi Agenzia su eventuali criticità segnalate dagli studenti, in modo da attivare per quanto possibile gli strumenti di flessibilità oraria previsti da ciascun Istituto.

La nuova soluzione di fermate è già funzionale e compatibile anche dal punto di vista della sicurezza con i lavori di riqualificazione ancora in corso in Via Maculani. Si prevede che le opere per il nuovo e definitivo assetto degli spazi proseguiranno e saranno completate nelle prossime tre settimane.

Visto il cambio di abitudini non si nega qualche potenziale disagio iniziale, ma la situazione sarà opportunamente monitorata.

Altrettanto però, da un lato si genera uno spazio di salita e discesa protetto e certamente più sicuro, a servizio della comunità studentesca (circa 2.500 studenti) che ogni mattina per nove mesi l’anno frequenta le lezioni, e collegato peraltro alle scuole da ampi percorsi pedonali lungo Viale Risorgimento. Dall’altro, il contenimento della penetrazione dei bus verso il centro storico si presume possa migliorare lo scorrimento viabilistico di Viale Risorgimento e Piazza Cittadella in orari già sensibili in termini di traffico.

Aspetti che, oltre al tema lavori di Piazza Cittadella, sono stati appunto dibattuti e valutati a partire dalla primavera scorsa da Comune, Provincia, servizio di Trasporto Pubblico Locale – Tempi e Seta -, dirigenze dei due Istituti scolastici superiori e Consulta degli Studenti che si occupa del tema.

Infine, si tratta ora di accelerare e completare la definizione degli stalli di sosta alternativi nel comparto nord della città, pienamente consapevoli dell’impatto che ovviamente genera ogni tipo di modifica. Iniziative che con la prossima settimana prenderanno progressivamente forma con l’apertura del parcheggio di Via Benedettine e la definizione di 15 posti in Piazza Casali (lato Caserma Nicolai).

 

DA LUNEDI’ DIEVIETO DI SOSTA IN PIAZZA CITTADELLA PER L’AVVIO DEL CANTIERE

Eccola la cartellonistica, posizionata dal personale di Piacenza Parcheggi, che indica le prime modifiche alla viabilità in vista del cantiere in piazza Cittadella, in base all’ordinanza emessa dal comune qualche giorno fa. Ordinanza attiva dopo 48 ore dalla posa dei cartelli stessi. E i tempi combaciano. Il divieto di sosta, con rimozione forzata, sarà in vigore dalle 6 di lunedì 26 agosto. Il provvedimento interessa l’area adiacente la vecchia autostazione, i posti auto insomma dietro e ai lati dell’edificio che verrà abbattuto.

Questione parcheggi, tema non da poco: l’amministrazione vuole garantirne 200, il numero attuale, comprendendo quelli in piazza cittadella che verranno meno per l’avvio del cantiere. Sempre da lunedì, i tecnici saranno al lavoro in via Maculani per la predisposizione dell’area dedicata agli autobus del trasporto scolastico, ma anche di quello automobilistico. L’amministrazione garantirà, anche in fase di allestimento del cantiere, la disponibilità della metà circa dei posti auto.

Per reperire i parcheggi vacanti, circa 180, il Comune ha a disposizione l’asse via Benedettine, piazzale Milano, via Maculani.
L’area in via Benedettine, dietro al tribunale, verrà riaperta e adibita a parcheggio. Al vaglio c’è pure l’ipotesi creare nuovi posti auto nel primo tratto di via Maculani, oggi viale ciclopedonale. Si tratta dell’area fino alla porta che si affaccia sulla rotatoria di via 21 aprile che scende al sottopasso li via Nino Bixio, il tratto che costeggia l’area sgambamento cani, dietro all’ex Laboratorio Pontieri.
“Solo un’ipotesi – specifica l’assessore Bongiorni – perché ogni scelta deve passare al vaglio della soprintendenza, essendo l’area sottoposta a vincolo ambientale e culturale”. Un’ipotesi contro la quale, nei giorni scorsi, il consigliere di Alternativa per Piacenza Luigi Rabuffi ha espresso la contrarietà del gruppo consigliare attraverso un ordine del giorno al Dup in discussione alla ripresa dei lavori di metà settembre.

https://fb.watch/u8lpfE5e1u/

RABUFFI, APP. “VIA MACULANI RESTI AREA CICLOPEDONALE”. DEPOSITATO UN ORDINE DEL GIORNO AL DUP

C’è chi non ci sta a considerare via Maculani come area alternativa per gli autobus, in concomitanza con il cantiere in piazza Cittadella. Il consigliere di ApP Luigi Rabuffi ha depositato un Ordine del Giorno al DUP 2025-2027 per chiedere di confermare via Maculani come viale esclusivo per la ciclopedonalità. Uno stesso ordine del giorno, rileva il consigliere di Alternativa per Piacenza, era stato presentato il 15 marzo del 2021 e votato all’unanimità dal Consiglio Comunale del 22 marzo 2021;  “l’eventuale utilizzo a parcheggio di viale Maculani – prosegue il consigliere – rappresenterebbe l’ennesima dimostrazione di incoerenza politica di questa amministrazione e l’assoluta mancanza di rispetto di questa maggioranza verso il Consiglio Comunale e soprattutto i cittadini. Una vera e propria sconcezza istituzionale”.

“L’area è riservata alla mobilità ciclopedonale – si legge nel testo dell’ordine del giorno – e quindi garanzia di sicurezza stradale per pedoni e ciclisti, immerso in un campo giochi, un’area sgambamento cani e le meravigliose mura farnesiane, frequentato da bambini e anziani nonché da sportivi, arredato da panchine e panche tavolo, luogo di socializzazione e rara frescura. Per questi motivi ApP esprime orientamento favorevole affinché la zona rimanga tale escludendo anche la temporanea o parziale collocazione di parcheggi per mezzi motorizzati”.